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savona provincia
IL SECOLO XIX
CORSA A UN INCARICO DA 70 MILA EURO L’ANNO. ORA I CURRICULUM AL CDA
Opere sociali, 15 candidati
alla poltrona già “prenotata”
Rambaudi favorita. L’ex preside Rosso: «Rinuncio allo stipendio»
SILVIA CAMPESE
SAVONA. Sono una quindicina i nomi delle autocandidature alla poltrona da amministratore unico di Opere
Sociali Servizi spa, il braccio
operativo, nella gestione
delle residenze sanitarie, di
Opere Sociali.
Quindici i curricola, presentati entro la scadenza, le
12 di ieri, tutti rigorosamente top secret: l’apertura delle buste e i nomi verranno
diffusi dal presidente dell’Azienda,GiovanniDeFilippi, dopo il 7 gennaio.
Ma le indiscrezioni lasciano trasparire tre nomi, tutti
confermati dai diretti interessati.
Il primo, non è una sorpresa, è quello dell’ex assessore
regionale Pd, Lorena Rambaudi, che, secondo le malelingue, sarebbe in pole position per andare a sostituire
Giuseppe Viada.
Tra i nomi, quello dell’avvocato Nicoletta Luzzi, figlia
della consigliera comunale
Lia Minetti, e, a sorpresa,
quello dell’ex dirigente scolastica del Della Rovere, Gabriella Rosso. È lei la novità
della sfida, che lancia una
battaglia alla politica delle
Il direttivo delle Opere sociali: al centro De Filippi
Gabriella Rosso
poltrone: «Essendo pensionata, appellandomi alla legge Madia, se verrò scelta,
non intendo percepire alcuno stipendio. Mi sembra
giusto, trattandosi di un ente benefico, le Opere Sociali,
nato dalle elemosine e dai
lasciti dei savonese».
Una sfida che, con la candidatura per certi versi provocatoria della Rosso, acquista un significato più ampio. E le polemiche sono
scontate: quella di oggi è solo una tregua natalizia, “pattuita” dallo stesso Cda.
«Nel consiglio di oggi non
ne abbiamo nemmeno parlato – il commento di De Filippi-. Si tratta di una scelta
delicata, che dovrà essere
presa dal socio di maggioranza. La selezione partirà
dalla formazione e, quindi,
dalla valutazione del curriculum. Non dimentichiamo
che si tratta di un ruolo tecnico».
Tecnico e ben remunerato: ad oggi si aggira su
70mila euro all’anno.
«Intendo, con il consiglio,
ridimensionare la cifra», ha
aggiunto il presidente.
Sui siti, intanto, impazza il
toto nomi, mentre tutti puntano, con una certa polemica, sulla Rambaudi.
«Ho presentato la manifestazione d’interesse – dice
l’ex assessore regionale –
come tutti gli altri. Credo di
avere le competenze tecniche e non capisco la polemica: se la politica non deve essere un mestiere, è giusto
che gli ex amministratori
possano cercarsi un lavoro,
come un altro cittadino».
[email protected]
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È UN FLUSSO CONTINUO MA LA RETE D’ACCOGLIENZA REGGE BENE
Decine di nuovi profughi in città
Ora in provincia sono cinquecento
Borse lavoro, corsi di lingua, tirocini: opportunità per i migranti
SAVONA. Non si arresta l’arrivo dei profughi nel Savonese. Soltanto ieri, sono giunti
alla Prefettura cittadina dieci, nuovi migranti, ma tra oggi e domani potrebbero arrivarne altrettanti.
Anche se il clamore mediatico, in città, è calato, i numerinonaccennanoadiminuire
e, soprattutto, i continui approdi sulle coste del sud Italia obbligano ogni regione a
prendersi in carico ulteriori
soggetti. Liguria e Savona
comprese.
I dati parlano chiaro. Da ottobre a oggi, in provincia, sono circa 200 i profughi arrivati in città e assegnati alle
strutture del territorio, per
un numero complessivo che,
ad oggi, si aggira sui 500.
Molte sono state anche le
fughe e, altrettanti, i trasferimento di chi ha ottenuto
l’asilo umanitario, che permette di cercare dimora nel
resto d’Europa. Quasi tutti, in
questo caso, abbandonano
l’Italia: i migranti del Mali
puntano la Francia, dove i loro titoli di studio sono riconosciuti ed è più facile ricostruirsi una vita. Chi arriva
dal Ghana guarda, invece, all’Inghilterra. Ma i tempi per
ricevere una risposta sul riconoscimento o meno del diritto di asilo restano alti: dai
Un milite della Croce Rossa cooordina il lavoro di due profughi
nove ai dieci mesi.
Così, i soggiorni nelle
strutture di seconda accoglienza nel savonese sono
lunghi.
«Il flusso è continuo – spiega Cristian Petrocca della
Croce Bianca -. La vigilia di
Natale ci sono stati assegnati
15 profughi e, prima della fine dell’anno, ci aspettiamo
ulteriori migranti. Del resto,
il ritmo è costante: due volte
alla settimana vengono portati in prefettura a Savona
nuovi soggetti. L’unica differenza rispetto alla scorsa
estateècheinumerisonopiù
contenuti. Una decina alla
volta al massimo».
Nessuna emergenza, secondo le realtà aderenti alla
società temporanea d’impresa composta da Caritas,
Arcimedia, Progetto Città,
l’Ancora, il Percorso, e Cri. «La
situazione è sotto controllo –
dicono-. Agli arrivi corrispondono partenze e anche
molte fughe. Per fortuna, la
rete che abbiamo creato sta
garantendo l’inserimento di
parecchi dei ragazzi stranieri. Molti hanno completato il
corso di lingua, altri stanno
svolgendo borse lavoro, per
qualcuno si sta per aprire
l’ipotesi di un tirocinio».
Impossibile fermare le fughe: non solo al momento
degli arrivi, ma anche tra chi
non ottiene l’asilo umanitario ed è destinato all’espulsione.
S.C.
MERCOLEDÌ
30 DICEMBRE 2015
21
LUTTO NELLA COMUNITÀ DI VALLEGGIA
Moglie e marito muoiono a distanza
di dodici giorni dopo una vita insieme
I due manifesti funebri dei
coniugi Tallarico, affissi nella
piazza della Chiesa di Valleggia, sono uno accanto all’altro con le loro fotografie
e i tristi annunci dei figli e
dei parenti. Maria Annunziata e Carmine Tallarico sono
morti a distanza di 12 giorni
l’una dall’altro, nei loro paesi di origine. Lei a San Giorgio Morgeto in provincia di
Reggio Calabria, e lui all’ospedale di Messina. I funerali però li hanno voluti
celebrare a Valleggia dove
risiedevano da tempo. Così
lunedì scorso, nella parrocchia di SS. Salvatore a Val-
leggia, a distanza di soli 10
giorni dal funerale di Maria
Annunziata, si sono celebrati i funerali del marito Carmine di 86 anni. Profondo il
dolore della comunità valleggina, che vedeva spesso i
due coniugi in attesa alla
fermata della bus della piazza della Chiesa. Sempre
gentili e sorridenti nel salutare la gente. «Per alcuni
giorni - dice un valleggino
che conosceva i due coniugi
- prima che altri manifesti
coprissero i loro volti, la nostra attesa del bus era accompagnata dal loro sorriso».
RICOVERATO AL SANTA CORONA: NON È GRAVE
Paura per un rocciatore a Finale
tratto in salvo dall’elisoccorso Drago
DISAVVENTURA nella tarda
mattinata di ieri per un arrampicatore che è rimasto vittima
di un incidente mentre stava
scalando una parete nella zona della falesia dello “Specchio”, nell’entroterra di Finale
Ligure. L’allarme è scattato
intorno a mezzogiorno grazie
ad un altro climber che si è
accorto di quello che era successo. A quel punto da Finalborgo si è subito attivata
un’ambulanza della Croce
Verde, ma, vista la zona impervia nella quale si trovava il
ferito, dal 118 sono stati allertati i Tecnici del Soccorso Al-
pino della Stazione di Finale
Ligure e i vigili del fuoco. Le
squadre di soccorso hanno
raggiunto via terra l’arrampicatore che, rimasto sospeso
nel vuoto, è stato subito calato alla base della parete e stabilizzato. Intorno alle 12,30,
per semplificare e velocizzare
il trasporto del ferito verso
l’ospedale, è stato mobilitato
anche l'elisoccorso Drago dei
vigili del fuoco. L’arrampicatore è stato quindi accompagnato in codice giallo al Santa
Corona di Pietra Ligure dove è
stato sottoposto a tutte le cure e gli accertamenti del caso.
L’OMAGGIO
VARAZZE
Intitolato
a Fulcner
il palasport
di Varazze
VARAZZE. A due mesi dalla
sua scomparsa, la città intitola a Guglielmo Fulcner il
campo da gioco del Palazzetto dello Sport. La cerimonia si terrà oggi alle 18.30.
Stroncato dalla leucemia
a soli 56 anni, Fulcner era
amato e stimato dall’intera
cittadina. Dipendente comunale nell’ufficio sport e
turismo, il varazzino si era
fatto prima valere in campo,
protagonista al “Pino Ferro”
e difensore del Savona e del
Trapani in C2, per poi ritagliarsi un posto d’onore nel
cuore dei ragazzi come allenatore della prima squadra
e dei settori giovanili del
Vado e del Varazze.
Per renderne indelebile il
ricordo, il suo nome sarà ora
affiancato a quello di Gerolamo Craviotto, storico
massaggiatore del Genoa, a
cui è intitolata la struttura
del Palazzetto dello Sport.
Oggi, a conclusione della
premiazione del tradizionale torneo di Natale del “Varazze 1912 Don Bosco”, la
giunta Bozzano nominerà il
campo da gioco del palasport a Fulcner. «E’ un ulteriore modo – interviene il
sindaco Alessandro Bozzano - per ricordare il suo
grande impegno in ambito
sportivo».
S.Sim.
Investimento
sull’illuminazione
pubblica
VARAZZE. Con 240mila euro di spesa, scatta il potenziamento dell’illuminazione
pubblica. «Per redigere il
piano d’intervento - spiega
l'assessore ai lavori pubblici,
Luigi Pierfederici - si è partiti
dalle segnalazioni pervenute
dai cittadini. Non è però stato possibile accontentare
ogni richiesta ma, guardando
all'interesse della collettività, sono state fatte delle
scelte». Le zone che saranno
interessate sono: i Brevei a
Cantalupo, via Busci in centro, via Vecchia di Casanova,
la via Aurelia di levante,
piazza delle Faje e quella di
Castagnabuona. Sono previsti miglioramenti anche sull’illuminazione di corso Europa. Si opererà inoltre su via
Pizzorno, via Scavino e la
strettoia del Parasio.
AVVISO DI BANDO DI GARA
PER ESTRATTO
Ente appaltante: Autostrada dei Fiori Spa, Via
della Repubblica n. 46, 18100 Imperia - telefono
0183-7071 - telefax 0183-707376 - sito internet
aziendale: www.autostradadeifiori.it.
Oggetto: Procedura aperta ai sensi del D.Lgs.
n.163/2006 per l’affidamento in appalto dei lavori
di: “Interventi di manutenzione ordinaria. Lotto 1 Viadotti Tufo (IM), Madonna della Ruota (IM), Delle
Valli (IM) e Sasso (IM)”.
Ubicazione: Autostrada A10 - Savona-Ventimiglia
(Confine francese).
Importo a base d’asta. (compresi oneri per la sicurezza): Euro 2.639.981,68.
Categorie lavori: prevalente OG/3 (Euro
2.639.981,68).
Criterio di aggiudicazione: prezzo più basso, determinato mediante offer-ta prezzi, ex art.82, c.3,
D.Lgs. n. 163/2006.
Termine presentazione offerte: 10 febbraio 2016.
Pubblicazione: il bando integrale è stato pubblicato nella G.U.R.I., Vª Serie Speciale, Contratti
pubblici, n. 151 del 23.12.2015. Il bando è altresì
disponibile nel citato sito internet aziendale.
Imperia, lì 24 dicembre 2015.
L’AMMInISTRATORe DeLeGATO
Ing. Umberto Tosoni