W1-2_Storia etologia - E

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17-10-2014
Etologia-­le idee, gli uomini (e le donne) P. Lucidi 2014-15
René Descartes (1596-­‐1650) Gli animali sono considerati privi di ragione e di coscienza e non provano dolore;
anche quando sembrano manifestare sofferenza, in realtà reagiscono
meccanicamente a una stimolazione materiale come quando,
toccando una molla dell’orologio, le sue lancette si muovono.
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Sulla base di queste convinzioni la vivisezione era naturalmente accettata e
largamente praticata nella fine del XVII sec.:«Somministravano bastonate ai cani
con perfetta indifferenza, e deridevano chi compativa queste creature come se
provassero dolore. Dicevano che gli animali erano orologi; che le grida che
emettevano quando erano percossi erano soltanto il rumore di una piccola
molla che era stata toccata, e che il corpo nel complesso era privo di
sensibilità. Inchiodavano poveri animali a delle tavole per le quattro zampe,
per vivisezionarli e osservare la circolazione del sangue, che era un grande
argomento di conversazione».
Nicholas Fontaine, Memoires pour servir à l'histoire de Port-Royal, Cologne 1738, vol.2, pp.52-53
Charles George Le Roy (1723-­‐1789) •  Enciclopedista, responsabile del parco di Versaille •  Le#res philosophiques sur la perfec1bilité et intelligence des animaux (1764) •  AnFcipa le moderne concezioni di etologia e considera il comportamento come l’espressione di competenze, capacità e funzioni. •  Parla per primo di “CATALOGO DEI COMPORTAMENTI NATURALI” 2
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Jean BapFste Lamark (1744-­‐1829) •  Sostenitore della teoria evoluzionisFca, ipoFzzò il PRINCIPIO TRASFORMISTA (legge dell’uso-­‐non uso e legge dei cara?eri acquisiA): •  I primi microrganismi formaF per generazione spontanea e avrebbero poi prodo_o tu` gli altri esseri vivenF “trasformandosi” in forme sempre più complesse es.: •  i pesci in re`li •  parte dei re`li avrebbe dato luogo agli uccelli •  una parte diversa avrebbe dato luogo ai mammiferi •  Secondo la teoria lamarkiana l’evoluzione dipenderebbe dai mutamenF ambientali, secondo nessi di causa-­‐effe_o Evoluzionismo lamarkiano TRASFORMISMO •  L’ambiente agirebbe dire_amente sugli organismi inferiori •  Sugli organismi superiori l’ambiente provoca nuovi bisogni: •  i nuovi bisogni costringono a contrarre nuove abitudini che impongono un uso diverso del corpo (alcuni organi vengono esercitaF con una frequenza e intensità superiore) •  ne deriva la 1° legge (uso e disuso): gli organi più esercitaF si rafforzano, il disuso provoca indebolimento fino ad atrofia e scomparsa •  2° legge (ereditarietà dei cara_eri acquisiF): le modificazioni acquisite vengono trasmesse ai discendenF che, col tempo, possono allontanarsi dagli antenaF fino a cosFtuire una specie disFnta. 3
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EAenne Geoffroy Saint Hilaire (1772-­‐1844) Sostenitore di Lamark e dell’evoluzione, sebbene non accademico, prese parte a molF diba`F presso l’Accademia delle Scienze di Parigi A lui si deve l’introduzione del termine ETOLOGIA Charles Robert Darwin (1809-­‐1882) Nel 1859 pubblica “Le origini delle specie” in cui formula la teoria della selezione naturale Fenotipo è dato da morfologia + fisiologia + comportamento….. e ambiente
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Una tipica caricatura di Darwin
sulla rivista Hornet
Intuizioni Darwiniane •  La prima è che l’UOMO non è fru_o di una creazione speciale ma fa parte di un conFnuum con gli altri esseri animali vivenF sulla Terra. •  La seconda è che il COMPORTAMENTO è una forma di ada_amento all’ambiente, che merita di essere studiato così come l’anatomia e la fisiologia. 5
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EvoluAon: tree of life 6
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In viaggio sul Beagle La leggenda dei fringuelli di Darwin 7
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Perché un PADRE dell’etologia L’espressione delle emozioni nell’uomo e negli animali 8
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Modernità del conce?o Darwiniano •  Darwin confronta le capacità mentali di uomo e animali arrivando ad esprimere una concezione di CONTINUITÀ dei processi mentali: •  la differenza nelle facoltà mentali tra l’uomo e gli altri animali, per quanto grande, certamente è una differenza di GRADO e non di QUALITÀ (quindi di ordine quanFtaFvo, non qualitaFvo) •  Darwin amme_eva alcune peculiarità umane (linguaggio e moralità) ma diceva che negli animali si possono trovare alcuni esempi di facoltà simili presenF come “antecedenF” George John Romanes (1848-­‐1894) •  L’intelligence des animaux (1882) •  L’evolu1on mentale chez les animaux (1884) •  Romanes uFlizza il metodo aneddoFco raccogliendo sia informazioni scienFfiche da ricercatori e evidenze tra_e da esperienza di addestratori etc. 9
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Conwy Lloyd Morgan (1852-­‐1936) Vita animale e intelligenza (1870) Introduzione alla psicologia comparata (1894) Biologo, zoologo e filosofo inglese Canone: le spiegazioni che fondano su fenomeni elementari sono preferibili a spiegazioni che si fondano su fenomeni più complessi (1885) •  È un precursore del behaviorismo • 
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Principle of Parsimony
Conwy Lloyd Morgan (1903) An introduc1on to compara1ve psychology In no case is an animal ac1vity to be interpreted in terms of higher psychological processes if it can be fairly interpreted in terms of processes which stand lower in the scale of psychological evolu1on and development" Principle of Parsimony
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teoria cromosomica dell’ereditarietà geni e fecondazione h_p://www.ent.uga.edu/bees/images/biology69.jpg 11
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•  L’espressione delle due cara_erisFche è controllata da due loci genici: –  aarr (omozigoF per gli alleli recessivi) IGIENISTE –  AARR (omozigosi per gli alleli dominanF) NON IGIENISTE •  Operaie ibride (25%): ar, AR, aR, Ar –  Api igieniste –  Api non igieniste –  Api che aprono le celle (ma non rimuovono i cadaveri) –  Api che rimuovono i cadaveri (solo in celle aperte) Herbert Spencer Jennings (1865-­‐1947) Introduce il conce_o di MOTIVAZIONE egli osserva che i cambiamenF nello stato interno dell’animale dipendono da diversi fa_ori: 1. Se sono presenF altri fa_ori ambientali quando si applica lo sFmolo 2. Da quante volte l’animale è stato esposto a quello stesso sFmolo in precedenza 12
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Nature vs. Nurture : I guppies di Trinidad Low predaAon rate High predaAon •  Large size •  ReproducFon late in life •  Few offspring –  slow growth rate Nurture vs. Nature : I guppies di Trinidad Low predaAon rate •  Adult large size •  ReproducFon late in life •  Few offspring –  slow growth rate High predaAon -­‐ 10 anni dopo •  Adult smaller size •  ReproducFon early and frequently •  Lots of offspring –  fast growth rate 13
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Evoluzione e strategie Parametro Dimensioni corporee Selezione K
Selezione r
grandi
piccole
pochi
molti
InvesAmento parentale Numero figli Sviluppo individuale lento
rapido
Durata vita lunga
breve (no tartarughe)
dipendente da densità
indipendente da densità
Condizioni climaAche costanti, prevedibili
variabili, imprevedibili
Capacità di colonizz. piccola
grande
efficienza +++
produttività +++
Mortalità CompeAzione intraspec Comportamento sociale Riproduzione Evoluzione e strategie Parametro Selezione K
Selezione r
grandi
piccole
InvesAmento parentale alto
basso
Numero figli pochi
molti
Sviluppo individuale lento
rapido
Durata vita lunga
breve (no tartarughe)
dipendente da densità
indipendente da densità
Condizioni climaAche costanti, prevedibili
variabili, imprevedibili
Capacità di colonizz. piccola
grande
efficienza +++
produttività +++
Dimensioni corporee Mortalità CompeAzione intraspec Comportamento sociale Riproduzione 14
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Evoluzione e strategie Parametro Selezione K
Selezione r
grandi
piccole
InvesAmento parentale alto
basso
Numero figli pochi
molti
Sviluppo individuale lento
rapido
Durata vita lunga
breve (no tartarughe)
Dimensioni corporee Mortalità dipendente da densità
indipendente da densità
Condizioni climaAche costanti, prevedibili
variabili, imprevedibili
Capacità di colonizz. piccola
grande
CompeAzione intraspec intensa
variabile, modesta
efficienza +++
produttività +++
Comportamento sociale Riproduzione Evoluzione e strategie Parametro Selezione K
Selezione r
grandi
piccole
InvesAmento parentale alto
basso
Numero figli pochi
molti
Sviluppo individuale lento
rapido
Durata vita lunga
breve (no tartarughe)
dipendente da densità
indipendente da densità
Condizioni climaAche costanti, prevedibili
variabili, imprevedibili
Capacità di colonizz. piccola
grande
CompeAzione intraspec intensa
variabile, modesta
Dimensioni corporee Mortalità Comportamento sociale Riproduzione sviluppato
modesto
efficienza +++
produttività +++
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Temple Grandin (1947-­‐) •  Laureata in “Animal science”, è una proge`sta di strumentazioni per animali •  È affe_a da Sindrome di Asperger, considerata una delle 100 persone più autorevoli del mondo (2010) •  Grazie alla sua parFcolare condizione mentale riesce a soffermarsi su de_agli per lo più invisibili ai “normodotaF” •  Vede il mondo (e il futuro) per immagini e riesce a “vedere” gli ambienF dal punto di vista degli animali. Da qui il successo delle sue strumentazioni. 16
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h_p://www.grandin.com/ 17