Transcript misuro

S.I.M.G.
Società Italiana
di Medicina Generale
Capri, 25-27 marzo 2014
Aree di lavoro della Medicina di Famiglia /Cure
Primarie del presente e del prossimo futuro
• Prevenzione
• Prestazioni non differibili
• Cronicità, o programmi di cura a lungo
termine
• Avvicinarsi alla fine della vita
Un ulteriore capitolo:
La domanda di salute dei soggetti sani
 richiesta di prevenzione (appropriata o meno)
verso specifiche malattie (“ho sentito che
devo fare la densitometria”)
 richiesta di check-up generico (“mi faccia fare
tutti gli esami; voglio essere sicuro di star
bene”)
 “Ho un dolorino qui, al mio Collega hanno
trovato un cancro ed era cominciato così..”
Il bisogno crescente di servizi assistenziali per cure a
lungo termine nel territorio è condizionato da quattro
determinanti fondamentali, sanitari e sociali:
 1) L’invecchiamento generale della popolazione, aumento della
prevalenza di persone con ridotta autonomia
 2) Lo specifico aumento dell’aspettativa di vita media dei pazienti
con malattie croniche e disabilitanti, che determina un
allungamento nel tempo dei programmi di assistenza ambulatoriali
e domiciliari
 3) La riduzione della potenzialità di assistenza informale da parte
dei nuclei familiari.
 4) La progressiva evoluzione del sistema ospedaliero verso
l’assistenza agli acuti, con livelli sempre più spinti di specializzazione
e tecnologia.
Enrico Brizioli, La transizione verso il nuovo sistema di cure “long-term” e a
bassa complessità .
Quale volume di lavoro genera
questa prevalenza di persone che
necessita di programmi di cura a
lungo termine?
Dati Health Search
TUTTA LA CASISTICA
S.I.M.G. Veneto
Assistiti dei 104 MMG ricercatori RI.ALTO con almeno un accesso nell’ anno
Anno Numero di Numero di
Numero di accessi pro capite
pazienti con accessi
almeno un
MEDIA 25°p
MEDIANA 75°P
accesso
2006
103566
845020
8.1
2
6
11
2007
109145
1003874
9.1
3
7
13
2008
113334
1104319
9.7
3
7
13
2009
118821
1216737
10.2
3
7
14
2010
122626
1316198
10.7
3
8
15
2011
127028
1435816
11.3
3
8
16
Per tutte le analisi: Test for trend (Variance weighted Least Square) P<0.00001
Per il progetto RI.ALTO:
Dr. Alessandro Battaggia - MMG Verona, S.I.M.G. Veneto
I carichi di lavoro della cronicità
• Aumenta il NUMERO delle persone ammalate
di patologie croniche, a causa dell’aumento
della prevalenza di persone anziane
• Aumenta la DURATA di ciascun programma di
cura a lungo termine
• Aumenta la richiesta di counseling
• Aumenta il bisogno di educazione sanitaria
• Aumenta il bisogno organizzativo - gestionale
Programmi di cura a lungo termine
• Consapevolezza dei MMG della variazione
della domanda di salute ?
• Registrare e organizzare dati per dare conto,
per promuovere audit e percorsi di
miglioramento?
• Selezionare e formare collaboratori ed
infermieri formati ad hoc ?
Avvicinarsi alla fine della vita
• Non più solo cure di fine vita e terminalità
• Non solo malati di cancro ma malati che
necessitano di programmi di cure palliative,
indipendentemente dalle diagnosi
Proporzione delle cause di morte/anno
(su 20 decessi/MMG/anno)
Cancro
2
Insuff. Croniche
Fragilità+Comorbidità+
Demenza
8
5
5
Morte improvvisa
inattesa
Bertolissi S, Miccinesi G, Giusti F. Come si muore in Italia. Storia e risultati dello studio SentiMELC. Rivista SIMG 2012; 2: 17 – 34
Come identificare precocemente ?
• Identificare le persone “abbastanza ammalate
da poter morire” entro 12 mesi è un impegno
del Medico sia dal punto di vista clinico, che
etico e deontologico, ma soprattutto dal
punto di vista umano (Berwick, 1999)
Domanda: La Medicina di Famiglia
Italiana è interessata a misurare la
propria attività per definire e
stratificare i problemi clinici dei
propri assistiti ?
“ L’evoluzione professionale ed organizzativa della Medicina
Generale inizia con Health Search: 1999”
1018 ricercatori
~ 900 ricercatori attivi
700 ricercatori selezionati*
* mediante validazione della qualità di registrazione dei dati in
cartella clinica; la distribuzione dei ricercatori è stata attentamente
ponderata per rispettare la popolosità territoriale ed ottenere
rappresentatività regionale del campione di ricerca
Health Search-CSD LPD
Indicatori
WWW.healthsearch.it
Nel 2008 S.I.M.G. ha
pubblicato
oltre 80 indicatori i
processo/esito per le
principali patologie
croniche frutto di un
lungo lavoro di
ricerca, di confronto,
di adattabilità al
setting della MG
italiana
Mille GPG: General Practice Governance
Regione Veneto: Osservare per Conoscere
Prevalenza di Multimorbidità nella Popolazione
Assistita dai Medici di Medicina Generale
Palumbo F, Greco B, Saugo M. Studio “Osservare per Conoscere”
Quali fattori condizionano l’implementazione
nel sistema di un nuovo modello di assistenza?
Maggiore tempo di lavoro, frutto della ri –
organizzazione della MG
Formazione come strumento per
apprendere e poi per fare, verificandone
l’efficacia
Regole chiare
Organizzazione, Assistenza e Formazione
con la cartella informatica
Fonte dati: Attività quotidiana MMG +
diagnostica; consulenze; dimissioni; PS; CA
Rete
Territoriale
MMG
Certificati di malattia
Ricetta elettronica
ACG
Audit e
Formazione
Fascicolo sanitario
Patient summary
PDTA aziendali
Assistere i propri pazienti
La cartella cartacea: dati registrati
con accuratezza e precisione; estraibili ???
Oggi è diventato
indispensabile
trasferire subito i
dati raccolti su di un
supporto
informatico,
trasformandoli in
informazioni utili a
migliorare
l’assistenza al
Quale investimento realizzato dal “sistema” ?
paziente
• Corsi, non di informatica ?
• Contratto, standard ?
• Supporto, fornitura automatica referti ?
• La modalità originale
del lavoro del MMG
nasce dalla relazione
nel tempo con i propri
assistiti, non riguarda
una malattia ma
affronta tutti i
problemi di ogni
singola persona
Il ciclo dell’AUDIT
misuro
Misuro
nuovamente quello
che ho fatto
Scelgo un aspetto
dell’ assistenza
2 - Programmo
Interventi
CRITERIO
Correggo gli scostamenti
dove posso farlo
Sistema
informativo
Identifico
cosa dovrei fare
INDICATORE
STANDARD
Definisco la % e il livello
accettabile
di performance (LAP):
quanto dovrei fare
1 - Analizzo le
barriere
agisco
Identifico gli scostamenti
tra quello che faccio
e quello che dovrei fare
Misuro quello che
faccio di solito
European Journal of General Practice, 2012; Early Online: 1–8
Original Article
The care for chronic heart failure by general practitioners.
Results from a clinical audit in Italy
Maurizio Cancian 1 , Alessandro Battaggia 1 , Mario Celebrano 1 , Francesco Del
Zotti 1 , Bruno Franco Novelletto 1 , Raffaella Michieli 1 , Michele Pellizzari 2 ,
Mario Saugo 3 & Roberto Toffanin 2
1 S.I.M.G. Società Italiana di Medicina Generale, Scuola Veneta di Medicina
Generale, Padua, Italy , 2 Epidemiological Service of the Veneto Region, Padua,
Italy , and 3 Local Health Unit, Thiene (VI), Italy
Copatologia e contesto
assistenziale del paziente con SCC
100%
90%
80%
70%
60%
50%
47%
43%
39%
40%
30%
25%
24%
16%
20%
11%
10%
3%
0%
fibrillazione insuff renale
insuff
atriale
respiratoria
copatologie
demenza
paz
autonomo
paz non
autonomo
con
caregiver
idoneo
paz non
autonomo
con
caregiver
parz idoneo
contesto assistenziale
paz non
autonomo
senza
caregiver
Setting assistenziale prevalente
setting_prevalente |
Freq.
Percent
Cum.
-------------------+-------------------------------RSA |
85
4.46
4.46
ambulatorio |
973
51.08
55.54
domicilio |
847
44.46
100.00
-------------------+-------------------------------Total |
1,905
100.00
4%
12 pazienti/1000 assistiti
5 seguiti domicilio
44%
52%
RSA
Ambulatorio
Domicilio
Audit regionale sui pazienti ad alto
rischio cardiovascolare: 114 MMG,
30.000 cittadini
Quale volume di lavoro genera
l’elevata prevalenza di persone
che necessita di programmi di
cura a lungo termine e di cure
palliative?
1.000 assistiti
Carico di lavoro descritto dal call center di
una Ulss veneta: sostenibile?
 Visite in ambulatorio per giornata
su media annua: 20 giorno
minuti 200
 Consigli telefonici - orario dedicato
minuti 60
 Validazione ricette
minuti 60
 Visita domiciliare programmata
+ estemporanea : 2 al giorno
minuti 80
 Attività diretta ad utenza complessive 6,5 ore giorno di TUTTI I GIORNI feriali con
andamenti stagionali che implicano anche 8-9 ore frontali.
 Da aggiungere tempo per:
›
›
›
›
Formazione professionale e Aggiornamento
Audit di gruppo clinico e organizzativo di norma mensile
Partecipazione a UVMD
Partecipazione a progetti di prevenzione primaria e di sviluppo
 Telefonino aperto H12
TIPOLOGIA UTENZA/BISOGNO H12-H24 – DATI 2008
H24
160 ricoveri/anno e
circa 250 utenti
pronto soccorso
MMG/PLS/CA/Prof. san.
• Utenti da gestire in
dimissione protetta
• Contatti fra specialista
e medico
CENTRALE OPERATIVA
Circa 1.000 assistiti
• Utenza ordinaria
• Visita ambulatoriale o
domiciliare una tantum
• Consiglio telefonico
• Richiesta documenti
Circa 25 assistiti
Circa 500 assistiti
• Utenza conosciuta con
CRONICITÀ
• Visita
• Ripetizione ricetta
• Consiglio
• Accesso a domicilio
Fino a 60 assistiti
Per medici con utenza in
struttura residenziale o
ospedale di comunità
Utenza priva di mobilità
da gestire a domicilio
Carichi di lavoro
insostenibili, il 50%
dei quali è legato ad
attività che non
richiedono la
Laurea in Medicina
Diversi modelli organizzativi per
raggiungere obiettivi di cura
• UCCP
• UTAP
• Medicina di Gruppo Integrata
• Casa della salute
Contratto d’esercizio
• Gli incentivi si propone vengano erogati come segue:
– € 10,10 per la costituzione della Medicina di Gruppo
(mensilmente in dodicesimi)
– € 4,45 Quota A e B AIR
– € 10,10 per la Medicina di Gruppo Integrata
– Le “Prestazioni Aggiuntive” correlate alle Sezioni: 2, 4, 5,
6, 8 e 10 verranno remunerate, riconoscendo la un’
indennità per la presa in carico del paziente per singola
cronicopatia;
– Riallocazione delle Risorse
L’impegno dell’Azienda ULSS si concretizza come
segue:
•sosterrà il costo della campagna informativa (stampa della “Carta dei valori e dei
servizi”)
Salvo diverse disposizioni nazionali e regionali in materia di FSE e senza oneri aggiuntivi
a carico della MdGI.
•verrà garantita la fornitura della seguente attrezzatura:
un apparecchio portatile e relative strisce reattive per la determinazione dell’INR;
un apparecchio per la determinazione dell’emoglobina, glicata e relative strisce
reattive;
un elettrocardiografo e relativo materiale di gestione.
_______________________
_______________________
L’Azienda si riserva di definire successivamente con la MdGI se provvedere direttamente
all’acquisto di quanto sopra o di rimborsarne il costo ai Medici, previa presentazione di
relativa documentazione a supporto.
Per quanto riguarda il personale:
•verranno corrisposte le indennità previste:
• Ass. di Studio
• Infermieri
€ 3.50/assist./a
€ 4.00/assist./a;
•verranno garantiti secondo il seguente rapporto standard:
• Ass. Studio 1/2.400 Assistiti
•Infermieri 1/3.600 Assistiti
•Verrà garantito il rimborso dei costi di produzione
(Assistenti di studio e infermieri) al netto delle
indennità percepite, previa presentazione fattura.
Analisi voci
Contratto di Esercizio
IMPEGNO PROFESSIONALE
FATTORI DI QUALITA'
Globalità ed Equità
Tenuta della scheda sanitaria
individuale informatizzata
OBIETTIVI
MGI
Attività di prevenzione
€.
1,50
Assistenza ai malati cronici
€.
4,55
Formazione e audit
€.
1,00
Indice IVAQ
I° Anno 0,50 da migliorare fino 0,65
Quota B dei Patti
€.
1,35
Analisi voci
Contratto di Esercizio
ANALISI CONTRATTO DI ESERCIZIO TIPO PER LE DIVERSE FORME ASSOCIATIVE
RESPONSABILIZZAZIONE
Accessibilità
Partecipazione
alla gorvenance
Per le MGI h 12
Partecipa rispetto Az. Ulss per quanto di
competenza MMG
Quota A dei Patti
€.
3,05
€.
3,10
Analisi voci
Contratto di Esercizio
FATTORI DI PRODUZIONE
Indennità di avvio e coordinamento
Partecipazione alla gorvenance
Sedi e locali
Dotazione di personale
Forniture di materiali e dotazioni
Rifiuti speciali
Contributo una tantum per
singolo MMG
Referente MGI
€. 1.000,00/una
tantum MMG
€. 400,00 4/ 6 MMG
€. 600,00 7/10 MMG
€. 800,00 > 10 MMG
Partecipa rispetto Az. Ulss per
quanto di competenza MMG
Sede rifer per la MGI
Qualora il MMG mantenga studio
periferico, l'Az. Ulss riconoscerà al
MMG le spese per la Sede di Rifer.
La presenza di personale è a
carico Az. Ulss
€
€
-
Materiali e strumentazione sono
a carico Az. Ulss
€
-
Sono a carico Az. Ulss
€
-
COLLABORAZIONE
MMG – COOP. SOC.LE
Risorse di personale negli studi del MMG vs
Dare conto di processo ed esito
CE: Un Patto
Lavoro per il futuro:
Prestazioni non differibili
• Triage ? Se sì, criteri, strumenti e indicatori
• Quale organizzazione per dare risposte
tempestive ed appropriate, limitando
l’interferenza sulla organizzazione per la
cronicità e la domiciliarità ?
Ricerca ad HOC ?
S.I.M.G.
Dopo gli indicatori gli outcome ?
Agire non basta … ciò che conta è l’utilità dell’agire.
Stabilire se l’agire è utile, comporta valutarne i risultati.
• Interrogarsi oggi sulla complessità e sulle modalità di
valutazione dei risultati ottenuti diventa un impegno
prioritario dei professionisti. Questa focalizzazione, infatti, è
leva di qualità non solo del servizio ma anche delle
competenze. Valutare gli esiti dell’assistenza, però, è
complesso, richiede approfondimenti culturali, metodologici,
organizzativi.
Come la pensiamo in merito?
S.I.M.G.
Dopo gli indicatori gli outcome ?
"Non dirmi quanto duro lavori,
dimmi ciò che hai realizzato."
James Ling
Quale formazione nelle AFT/MDG-I ?
Formazione e
Multidisciplinarietà
Formazione su progetti
condivisi
Utilizzando strumenti
condivisi
Il ciclo dell’AUDIT
misuro
Misuro
nuovamente quello
che ho fatto
Scelgo un aspetto
dell’ assistenza
2 - Programmo
Interventi
CRITERIO
Correggo gli scostamenti
dove posso farlo
Sistema
informativo
Identifico
cosa dovrei fare
INDICATORE
STANDARD
Definisco la % e il livello
accettabile
di performance (LAP):
quanto dovrei fare
1 - Analizzo le
barriere
agisco
Identifico gli scostamenti
tra quello che faccio
e quello che dovrei fare
Misuro quello che
faccio di solito
Cosa fa il sistema ACG ?
Raggruppa
Classifica la popolazione in gruppi omogenei per
profilo di malattia e consumo atteso (prognosi) di
risorse assistenziali (Grouper ACG)
Con che dati ?
Con dati prodotti dai flussi aziendali come
ricoveri, farmaceutica, PS, esenzioni, psichiatria,
specialistica, malattie rare, SI distrettuale.
La piramide del rischio:
5=
Molto
elevato 1%
PALLIAZIONE
COORDINAMENTO CURE
CASE MANAGEMENT
PDTA, DISEASE
MANAGEMENT
PROMOZIONE
SALUTE
SCREENING
4 = Elevato
3,5 %
3 = Moderato
17,4 %
COORDINAMENTO CURE
DISEASE/CASE
MANAGEMENT
DIAGNOSTICA
DIFFERENZIALE
il case-mix della popolazione
2 = Basso 17 %
Carico 10
Carico 5
Carico 2,4
Carico 0,9
1 = Utilizzatori sani 44,2 %
Carico 0,3
0= Nessun contatto 16.8%
Carico
assistenziale 0
STRUMENTI DI GESTIONE
CARICO ASSISTENZIALE
La piramide del rischio:
5=
Molto
elevato 1%
PALLIAZIONE
COORDINAMENTO CURE
CASE MANAGEMENT
PDTA, DISEASE
MANAGEMENT
PROMOZIONE
SALUTE
SCREENING
4 = Elevato
3,5 %
3 = Moderato
17,4 %
COORDINAMENTO CURE
DISEASE/CASE
MANAGEMENT
DIAGNOSTICA
DIFFERENZIALE
il case-mix della popolazione
2 = Basso 17 %
Carico 10
Carico 5
Carico 2,4
Carico 0,9
1 = Utilizzatori sani 44,2 %
Carico 0,3
0= Nessun contatto 16.8%
Carico
assistenziale 0
STRUMENTI DI GESTIONE
CARICO ASSISTENZIALE
ACG non è uno strumento di
tariffazione ………… ma uno
strumento a supporto della
programmazione e dell’assistenza
nelle Cure Primarie
«Quando soffia il
vento del
cambiamento,
alcuni
costruiscono
muri, altri
costruiscono
mulini a vento»
«Il principale ostacolo al cambiamento è la difesa dei RUOLI,
quando questi impediscono l’interazione e l’integrazione tra
competenze multidisciplinari , utile per la costruzione di un
percorso assistenziale modulato sui bisogni del malato»
Grazie per l’attenzione !
[email protected]