Giochiamo con le dimensioni

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Giochiamo con
le dimensioni


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Bibliografia essenziale





E. Abbott Flatlandia Ed Adelfi
R. Rucker La quarta dimensione Ed. Adelfi
R. Hersh Cos’è davvero la matematica Ed Baldini Castoldi
T. Banchoff Oltre la terza dimensione Ed. Zanichelli


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premessa
• La matematica è umana. Fa parte
dell’umanità ed è integrata nella realtà
storico sociale dell’epoca
• La matematica non è infallibile. Al pari di
tutte le scienze, la matematica, può
avanzare compiendo errori, correggendoli
e ricorrengendoli


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Il davanti della matematica
Seguendo l’impostazione del
sociologo
americano E. Goffman, possiamo
estendere
anche alla matematica i concetti di davanti e
dietro, tipici di tutte le attività umane

La matematica del davanti è precisa, formale,
ordinata e astratta. E’ suddivisa in definizioni,
teoremi e osservazioni.
la matematica del dietro è frammentaria,
informale, intuitiva, procede per tentativi ed errori.


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Dimensioni
• Noi parliamo di un mondo a tre dimensioni intendendo
che ci possiamo muovere nello spazio con 3 gradi di
libertà su/giù, avanti/dietro, destra/sinistra.
• In effetti la posizione sulla terra è perfettamente
individuata da 3 informazioni: latitudine, longitudine e
altezza sul livello del mare.
• In realtà normalmente sulla superficie terrestre abbiamo
solo 2 gradi di libertà, almeno che non ci mettiamo a
saltellare, se nuotiamo sott’acqua invece ne abbiamo
proprio tre, se viaggiamo su di una pista solo uno.


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Dimensione tempo
• Nella fisica di Einstein viene aggiunta la
dimensione tempo. L’idea non è poi così strana
se pensiamo che se vogliamo incontrarci con
una persona dobbiamo fissare, per incontrarci
veramente oltre alla posizione anche l’ora.
• Noi però qui vorremmo parlare della quarta
dimensione spaziale e questa è difficilissima o
meglio impossibile da visualizzare.


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Quarta dimensione
Nessuno è in grado di indicarla.
E’ un argomento di meditazione per filosofi e
mistici.
I fisici e i matematici la utilizzano per i loro
calcoli.
E’ parte integrante di molte serie teorie
scientifiche.
Viene abilmente e abbondantemente
sfruttata nello spiritismo e nella fantascienza


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Platone
• Possiamo in qualche modo comprenderla,
ragionando per analogia. Questo è un metodo
nient’affatto originale.
• Pensiamo a Platone e al mito della caverna.
• Anche lì persone tridimensionali sono convinte
di essere ombre.


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Gioco numero 1:

Scopriamo le caratteristiche di
un cubo 4-dimensionale


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Dal punto all’ipercubo


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Vertici
Dim 0

spigoli
Dim 1

facce
Dim 2

volumi
Dim 3

Cubo 0-dim
punto

1

Cubo 1-dim
segmento

2

1

Cubo 2-dim
quadrato

4

4

1

Cubo 3dim
cubo

8

12

6

1

Cubo 4-dim
ipercubo

16

32

24

8

Dim 4

1


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GIOCO NUMERO 2:

Troviamo le misure delle diagonali di
un cubo 4-dimensionale


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Teorema di Pitagora
In un triangolo rettangolo, il quadrato della
misura dell’ipotenusa è uguale alla somma
delle misure dei cateti elevate al quadrato.
a2 = b2 + c2
a

b

c


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• Diagonale di un quadrato di lato l = l√2
l2+ l2 = 2l2
• Diagonale di un cubo di lato l
= l√3
2 l2+ l2 = 3l2
• Diagonale di un ipercubo di lato l = 2l
3l2+ l2 = 4l2


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commento
• Un cubo a 4, 5 dimensioni esiste? Dove si
trova? Se non esiste come abbiamo fatto a
scoprire tante cose su di lui?

• E un 3-cubo esiste? Tutti gli oggetti fisici che
chiamiamo cubi in realtà lo sono solo
approssimativamente. Solo un 3-cubo
matematico e veramente un cubo, dunque non
c’è tanta differenza fra il chiedersi se esiste un
3- cubo o un 4-cubo


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Rappresentazione di un cubo 3D
su di un foglio


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Utilizzo delle sezioni
per rappresentare oggetti 3-dim
• I botanici del secolo scorso utilizzavano sottili sezioni
messe fra vetrini e poi osservate al microscopio.
• Le linee altimetriche su una carta geografica.

• Con la TAC e la Risonanza Magnetica si ottiene una
visione tridimensionale dell’organo malato facendo prima
una serie di immagini, opportunamente distanziate e poi
mettendole in sequenza e interpolando con il computer
le parti mancanti.


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Sviluppo dell’ipercubo
nello spazio tridimensionale


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Proiezione centrale di un ipercubo
dallo spazio a 4 a quello a 3 dimensioni


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Cosa cambia nella realtà se il
numero di dimensioni è
diverso da tre?


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In una realtà a 2 dimensioni
• non possiamo sovrapporre il contorno di una
mano destra con sinistra
• non possiamo vedere il contenuto di un recinto
• non riusciamo a vedere il percorso del labirinto
• non può esistere un organismo con un apparato
digerente con bocca distinta dall’ano

• non possiamo fare un nodo ad una fune


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Se la realtà avesse 4 dimensioni
• I chirurghi potrebbero eseguire operazioni
senza tagliare la pelle.
• Potremmo trasformare una scarpa destra
in una sinistra.
• Nessun nodo rimarrebbe tale, in una fune.


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Cenni alla quarta dimensione
nella letteratura e nell’arte
• Vari films di fantascienza et
Poltergeist di Spielberg)
• Paradiso di Dante
• Ipercubo di Pierelli
• Crocefissione di Salvador Dalì
• Flatlandia di Abbott

similia

(es.


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Dante e l’ipersfera
il fisico romeno Horia-Roman Patapievici,
ma anche altri studiosi pensano che il
Paradiso di Dante sia una ipersfera


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Per capirci invece di parlare di una ipersfera con sezioni
delle sfere , parliamo di una sfera con sezioni circonferenze

Partiamo da un punto sulla sfera, in cui localizziamo la
Terra, e rappresentiamo i vari cieli celesti, a cominciare da
quello della Luna, mediante circonferenze concentriche via
via sempre più grandi fino ad arrivare a quella massima: il
"Primum Mobile". Proseguiamo, poi, con le circonferenze
corrispondenti ai cieli degli angeli, da quello angelico della
Luna a quello dei Serafini, il più vicino a Dio, che diventano
sempre più piccole fino a ridursi ad un punto: l'Empireo. Si
otterrà il modello rappresentato dalla figura a lato. Così, il
«ciel ch’è pura luce», oltre che la residenza di Dio,
rappresenta il punto ai nostri
"antipodi" nell'Universo.


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