Somestesia Chiamato anche sistema somatosensoriale , comprende la esterocezione , la propriocezione , e l’ interocezione Importante è definire che la propriocezione e il tatto viaggiano.
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Transcript Somestesia Chiamato anche sistema somatosensoriale , comprende la esterocezione , la propriocezione , e l’ interocezione Importante è definire che la propriocezione e il tatto viaggiano.
Somestesia
Chiamato anche sistema
somatosensoriale , comprende la
esterocezione , la propriocezione , e l’
interocezione
Importante è definire che la
propriocezione e il tatto viaggiano sulle
stesse vie nervose mentre il dolore e la
temperatura su altre vie
Meccanocezione e propriocezione
La meccanocezione riguarda il tatto e
comprende 3 parti , tatto in sinsu strictu ,
pressione , vibrazione, ed è
essenzialmente affidata alla superficie
cutanea nella mano.
La propriocezione comprende il senso di
posizione , di forza , e di movimento degli
arti e del corpo in generale
Classificazione dei neuroni
sensitivi
IA – Terminazioni anulospirali dei fusi
neuromuscolari – A alfa – Propriocezione ,
innervazione somatica motrice – lunghezza
muscolare
IB – O.T.G. – A alfa – tensione muscolare
II – Terminazione a fiorami dei fnm – A beta Tatto e pressione possono essere nocicettori nell’
allodinia meccanica
III – A delta - Nocicettori per il dolore iniziale e
per il freddo
IV – C – Nocicettori per il dolore ritardato e per il
caldo
Classificazione Lloyd
1.
2.
3.
4.
5.
Tipo I a => propriocettori anulospirali sensibili alla
lunghezza del muscolo;
Tipo I b => propriocettori (O.T.G.) sensibili alla
tensione muscolare;
Tipo II => comprende pr sensibili alla dinamica dei
diversi spostamenti di lunghezza muscolare; sono
queste le terminazioni a “fiorami” comprese sempre
nel fnm, esterocettori sensibili alle terminazioni tattili
sottili a bassa velocità di conduzione;
Tipo III => comprendono termocettori e nocicettori
per il dolore acuto e immediato;
Tipo IV => nocicettori per dolori profondi e cronici,
sono queste le uniche afferenze amieliniche
Meccanocettori
Sono tutti connessi a fibre mieliniche Aβ a
rapida conduzione e grande diametro.
Corpuscoli di Meissner – sono molto
superficiali e sono a rapido adattamento (
RA ) infatti si attivano con il solo
sfioramento delle mani della quale
rappresentano il 40% dei recettori
sensoriali , sono infatti quelli più presenti
nella cute glabra
Corpuscoli di Pacini – sono messi più in
profondità , 15% della recettibilità della
mano , sono a rapidissimo adattamento e
per questo che basta solo una leggera
vibrazione alla mano per attivarli , e sono
essenzialmente deputati al riconoscimento
delle superfici degli oggetti. Sono inoltre
strutturati come una buccia di cipolla a
strati concentrici
Dischi di Merkel – Sono a lento
adattamento ( SAI ) , situati
superficialmente ma sotto i corpuscoli di
Meissner , sono deputati essenzialmente al
riconoscimento delle forme degli oggetti e
costituiscono il 25% dei recettori della
mano
Corpuscoli di Ruffini – Sono situati in
profondità , sono responsabili dello stato di
tensione e dei movimenti delle dita ,
costituiscono il 25% dei recettori della mano , e
sono a lentissimo adattamento( SAII) , sono
situati infatti nei legamenti e nei tendini
Recettori RA e SAI ( corpuscoli di Maissner e
dischi di Merkel) vanno aumentando nei
polpastrelli e diminuiscono nelle palme della
mano
Generale
Recettori a rapido adattamento –
Meissner( SUP ) e Pacini ( PRF )
Recettori a lento adattamento – Merkel
( SUP ) e Ruffini ( PRF )
Recettori Superficiali M-M
Recettori profondi P-R
Propriocettori
Sono essenzialmente 3 gruppi
Fusi neuromuscolari , RA e SAI
Organi tendinei del Golgi, SAI
Recettori articolari , RA
I primi 2 sono coinvolti nel senso di forza e
tensione , mentre il 3 in quello di
movimento e posizione
Vie ascendenti
La sensibilità propriocettiva – tattile , viaggia tramite le
radici posteriori dei neuroni del midollo spinale , seguono il
fascicolo gracile e cuneato e arrivano al bulbo ai rispettivi
nn. Da qui si diparte il lemnisco mediale che arriva al
talamo laterale incrociandosi con quello del lato opposto ,
questo lemnisco riceve anche le informazioni medesime
della testa e della faccia tramite il 5 nervo che dal ganglio
del gasser invia fipbre al nucleo mesencefalico del
trigemino e successivamente si unisce al lemnisco mediale
e arriva anch’ esso al talamo
Dal talamo , alla corteccia sensitiva , ricordando però che le
fibre dei nn gracile e cuneato arrivano al VPL ( nucleo
talamico ventroposterolaterale ) , mentre quelle del
trigemino al VPM
Integrazione delle informazioni
Aree somatotopiche – VPM e VPL mostrano le loro
proiezioni sulla corteccia e fanno vedere come il
VPM si riferisce alla faccia e il VPL al corpo
Campi recettivi – Governa il seguente ordine , 1
Alta densità di recettori , 2 Grande e chiara
rappresentazione cerebrale , 3 piccoli campi
recettivi
Area SI – si divide in 3 , che in ordine
anteroposteriore sono aree 3 1 2 , la 3 per il
riconoscimento globale dell’ oggetto , 1 la
superfice , 2 la forma
La superficie era compito dei C. di Pacini , la forma
dei D. di Merkel
Gerarchia funzionale
Si può vedere che l’ area SI non è la sola
Infatti vi sono altre aree sensoriali che però sono definite
secondarie o associative sensoriali che vanno via via
aumentando di grado
Succede infatti che lo stimolo va dal talamo allo strato 4
della corteccia della SI , poi questa si connette con altre
aree associative come la 5 o la 7 dove la rappresentazione
dello stimolo non è più solo riguardante il senso di tatto o
pressione ma sono queste aree poli o multisensoriali che
hanno particolari neuroni sensibili a più stimoli
Ad esempio ci sono neuroni che si attivano quanto
coesistono uno stimolo visivo ( fetta di torta ) , e uno tattile
, ( fetta di torta che sfiora le labbra ) dunque man mano che
lo stimolo va alle aree associative di livello superiore per
dare una risposta vanno aumentando le complicazioni
integrative dei neuroni
Termocezione
Viaggia assieme alle sensazioni dolorifiche
Si avverte caldo sopra i 36 gradi e freddo sotto i 31
, con dolore sopra i 45 e sotto i 17
Ci sono punti in cui si avverte o solo caldo o solo
freddo
Le fibre di conduzione sono per il caldo le fibre C
del dolore a velocità bassa (0,5 – 1 m\s )
Le fibre di conduzione per il freddo vanno con le
fibre Ad del dolore a velocità nettamente maggiore
Interocezione
Rappresenta la sensibilità proveniente dai visceri
Diretta – Ad esempio , la distensione dello
stomaco che indica pienezza
Indiretta – Ad esempio un intenso sforzo
muscolare che aumenta il volume cardiaco e
induce una sensibilizzazione dei recettori cutanei
e muscolari
La via prende origine da alcuni nn del M S e
trasporta la sensibilità dei visceri tramite il
lemnisco viscerale o fascio spinoreticolare al
talamo e alla formazione reticolare più anche all’
ipotalamo periventricolare per eventuali risposte
di tipo vegetativo