Micheli 2 (istamina) - Medicina dei Trapianti

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Transcript Micheli 2 (istamina) - Medicina dei Trapianti

Università degli Studi di Siena Facoltà di Medicina e Chirurgia

FARMACOLOGIA Dr. Lucia Micheli

Dipartimento di Farmacologia

Giorgio Segre

A.A. 2007-08

Neurotrasmettitori

TRASMISSIONE ISTAMINERGICA

Funzioni

Istamina mediatore che regola un ampio spettro di risposte cellulari

Reazioni allergicheReazioni infiammatorieSecrezione acidaNeurotrasmettitore

Distribuzione

ubiquitaria maggiori concentrazioni

: •CutePolmoniMucosa

gastrointestinale

MastocitiSNC

(neurolipomastociti o mastociti II)

Sintesi

L-istidina Istidino-decarbossilasi vitamina B6 o piridossalfosfato Istamina •Enzima inducibile •stomaco, mastociti e neuroni istaminergici

Catabolismo

DAO= diamino-ossidasi HMT= istamina-metiltrasferasi

Immagazzinamento

Mastociti o granulociti basofili → granuli metacromatici SNC → neuroni → vescicole sinaptiche

Rilascio

Liberazione neuronale :

Ca extracellulare dipendentefavorita dalla reserpina

Meccanismo immunologico: Antigene anticorpo - (IgE) mastociti degranulazione mastociti Istamina

Rilascio

Esocitosi : processo indotto composti esogeni

destrano

polimixina b

d-tubocurarina

composti endogeni (sostanza P ) Processo non esocitotico : lisi del mastocita

Farmaci

(amidi, mezzi di contrasto, antibiotici)

Peptidi

(bradichinina, callidina, sostanza P)

Veleni

(vespa)

Altri

(composto 48/80)

Recettori istaminergici

Recettori istaminergici

fosfolipasi A 2 IP Ca ++ Proteina chinasi C

postsinaptici H

1 fosfolipasi C

DAG H

2 adenilato ciclasi cAMP

Presinaptici H

3 autorecettore

Di recente scoperta H

4

Recettore H 3 : un autorecettore presinaptico inibitorio •

Scoperto nel 1983

Negli ultimi anni sintetizzati molti agonisti e antagonisti

Funzioni  Regola la sintesi cerebrale di istamina  (striato, ippocampo e corteccia)  Modula la liberazione di altri neurotrasmettitori (5HT, NA Ach, D)  Nello stomaco inibisce la secrezione acida  Nelle fibre sensitive α inibisce la liberazione di neuropeptidi

Recettore H

4 •

Clonato nel 2000

Recettore accoppiate a proteine G

Distribuzione:

o

scarsamente presente nel SNC, fegato e polmone

o

espresso nelle cellule immunocompetenti ed ematopoietiche

Funzioni dell’Istamina

SNC

neurotrasmettitore modulatorio

nella regolazione dei meccanismi omeostatici ipotalamici (regolazione sonno-veglia)

• • • • •

controllo delle emozioni processi cognitivi regolazione temperatura corporea liberazione di prolattina, vasopressina e corticotropina apporto di cibo e regolazione peso corporeo

Sistema cardiovascolare :

triplice risposta di Lewis

(eritema, edema, iperemia)

Coinvolge

muscolo liscio microcircoloterminazioni sensitiveendotelio capillare e venulare

cuore

frequenza e contrattilità

velocità conduzione atrio -ventricolare

attivazione NO sintasi tono vasale

flusso coronario

Secrezione gastrica

stimolazione della secrezione

Istamina:

è continuamente formata nella mucosa gastrica in risposta all’acidità. Da sola è poco efficace nello stimolare la secrezione gastrica, ma è un fondamentale co-fattore per l’azione della gastrina e di ACh.

Muscolatura liscia

gastrointestinale bronchiale contrazione

Farmaci attivi sui recettori istaminergici

Antagonisti H1Antagonisti H2

Sono in sviluppo antagonisti per il recettore H4 da usare nel trattamento delle allergie associate a prurito cronico ed asma

Principali farmaci attivi sul sistema istaminergico

(Repertorio Farmaceutico Italiano 2001)

Interventi Farmacologici

Sintesi non ci sono oggi farmaci utili •Liberazione

reserpina, morfina,

codeina, destrano

cromoglicato di Na

Ricaptazione non si conoscono molecole utili

Catabolismo

inibitori dell’istamina -N-metiltransferasi

• Antimalarici (quinacrina, amodiachina) • Analoghi pirimidina (metoprina,etoprina) • Inibitori AchE (tacrine)

Agonisti recettorialiAntagonisti recettoriali

H 1 H 2 H 3 H 4 Molti utili terapeuticamente Trattamento ulcera peptica In studio in associazione con SSRI per depressione ed insonnia Ancora in studio

TRASMISSIONE SEROTONINERGICA

Distribuzione

Cellule enterocromaffini (90%)PiastrineNeuroni SNC e periferico

Funzioni

SNC

ruolo nei processi psichici

• con effetti generali di tipo inibitorio

modulazione

• inibizione del comportamento sessuale •

assunzione di cibo

temperatura corporea

livello dell’umore

sonno

vomito

ormoni sessuali

sensibilità al dolore

Tratto gastrointestinale

effetti e complessi tumori intestinali cellule enterocromaffini

peristalsi  •diarreabroncocostrizioneedema

Piastrine

secernono 5-HTdurante l’aggregazione

espimono recettori 5HT 2

Controllo pressione arteriosa molteplici effetti e complessi

vasodilatazione

o ipotensione o inibizione rilascio NA o produzione NO

vasocostrizione

o distretto coronarico

Sistema endocrino prolattina

controllo secrezione ormonale

ormoni steroidei (agonisti 5HT

1A

e 5HT

2A

  ACTH) 5HT

1B

e 5HT

2

  PRF •ossitocina 5HT

1A

e 5HT

2

   ossitocina Buspirone Agonista  ossitocina

Sintesi

La biodisponibilità di L triptofano è legata al tipo di dieta

Catabolismo

MAO (tipoA)

inibitore irreversibile meclobemide

sulfotransferasi

Serotonina

(5-idrossitriptamina, 5-HT) e indolalchilammine correlate

Deposito e Liberazione

Accumulo

vescicole intraterminali

reserpina inattivazione carrier vescicolare

deplezione 5HT

Liberazione

esocitosi Ca ++ dipendente +/- modulata

autorecettori presinaptici

eterorecettori colinergici

muscarinici

GABAergici

  

adrenergici

Spegnimento del segnale

Ricaptazione di 5HT

Diluizione negli spazi extracellulari sangue Trasportatore specifico (SERT)

Recettori serotoninergici

 classificazione in base alla traduzione del segnale  omologia di sequenza ≠ omologia farmacologia  sequenza differente = simile azione farmacologia

Accoppiati a proteine G Associati a canale ionico 5HT 3 apertura canale selettivo per cationi

Recettori della Serotonina

• 5-HT 1 • 5-HT 2 • 5-HT 3 • 5-HT 4 • 5-HT 5 • 5-HT 6 • 5-HT 7 ↓ cAMP, ↑ K + ↓ K + , ↑ IP 3 , DG ligand-gated ion channel ↑ cAMP ↓ cAMP ↑ cAMP ↑ cAMP

Farmaci attivi sui recettori 5HT

Recettori 5-HT 1A autorecettori (ansiolitici) Recettori 5-HT 2 eterorecettori presinaptici (emicrania) Recettori 5-HT 3 antiemetici ed antipsicotici Recettori 5-HT 4 modulanti la peristalsi

Interventi Farmacologici

Sintesi

5-OH triptofano

disturbi del sonno

Liberazione

Farmaci d’abuso

Ricaptazione

Antidepressivi

CatabolismoAumento sintesi 5HTInibitori MAO (moclobemide)

Recettori 5HT 1A Agonisti ( Buspirone, gepirone, ipsapirone )

Recettori 5HT 1D Agonisti

( Sumatriptan )  Emicrania

Ansiolitici, Antidepressivi Recettori 5HT 2 Agonisti

( LSD )  Allucinogeno

Recettori 5HT 2A/2C Antagonisti

( metisergide,trazadone,risperidone,ketanserina )  Emicrania, Depressione, Schizofrenia

Recettori 5HT 3 Antagonisti

( granisetron, ondasetron, tropisetron ) 

Nausea e vomito che accompagnano le terapie antiblastiche Recettori 5HT 4 Agonisti

( Cisapride )  Disturbi gastro-intestinali

Trasportatore 5-HT Inibitore

( Fluoxetina, Sertralina )  Depressione,ossesioni

Serotonina e emicrania

Sumatriptan

agonista 5HT 1D

Vasocostrittore dei vasi meningeiInibitore rilascio dei

neurotrasmettitori vasodilatatori Metisergide Pizotifen

antagonista 5HT 2

Inibitore sintesi NOUso per prevenire alcune forme di emicrania

Amfetamine e sostanze d’abuso

v

Causano liberazione 5HT mediante trasportatore

v

Ecstasy forte liberatore di dopamina e 5HT

Ghiandola pineale e melatonina

Funzione ghiandola pineale 

Sintesi ormone ghiandola pineale

cicli biologici

Gastro-intestinale e melatonina

• Rappresenta un’importante sorgente extra pineale della melatonina.

• Contenuta nelle cellule GI enterocromoaffini • Sembra aver una correlazione con: •L’assunzione del cibo •Modulazione motilità GI

Recettori melatonina

Recettori accoppiati a proteine G

MT1 (

prolattina, vasocostrizione)

MT2 (ritmi circadiani,

dopamina della retina, vasodialtazione)

MT3 (

pressione intraoculare)

Funzioni melatonina

v

Favorisce la risincronizzazione del ritmo circadiano

v

Stimola il sistema immunitario

v

Ad alte dosi inibisce la crescita cellulare

v

Modeste proprietà antiossidanti