Transcript dr. F.Manetti (Servizio - Istituto Comprensivo "Don Lorenzo Milani"
Istituto Comprensivo Tavarnelle VP Barberino VE Don Milani 15 novembre 2014
Non si è mai troppo giovani per scegliere di star bene
Il diabete: impariamo a giocare d’anticipo
Dr.Francesco Manetti
Nel 400 a.C. un antico documento Indù attribuito al medico Susruta, descriveva tale malati che urinavano tanto con urine che attiravano le mosche ed erano dolciastre…..
(Susruta, circa 400 a.C.)
150 d.c. Areteo di Cappadocia, famosissimo medico, probabilmente fu il primo che usò il termine diabete che descrive in questo modo: Il diabete è una malattia caratterizzata dalla liquefazione del corpo e delle membra nell’urina. Il malato non smette mai di urinare ed il flusso è continuo come quello di un acquedotto. Non è possibile arrestare il bere e l’urinare dei diabetici.
Diabete
Deriva dal greco:
DIA= attraverso BETES= passare
riferito ai liquidi che, non più trattenuti, sono eliminati con le urine
MELLITO = dolce come il miele
Il diabete mellito non è una malattia contagiosa: è una malattia cronica dovuta a carenza di insulina, l’effetto principale è l’aumento della glicemia (zucchero) nel sangue ma si accompagnano anche alterazioni del metabolismo lipidico e proteico
I carboidrati complessi quali il pane, la pasta dell’intestino, trasformati in glucosio che viene assorbito nel sangue. Attraverso il flusso sanguigno il glucosio arriva alle cellule del corpo. L’insulina prodotta dal pancreas consente al glucosio di entrare all’interno delle cellule e di dare loro energia.
Quando il pancreas non produce abbastanza insulina o l’insulina che produce non agisce come dovrebbe le cellule non ricevono il glucosio di cui hanno bisogno. Questo si accumula nel sangue e le cellule non ricevono energia e si indeboliscono.
Il glucosio è il carburante unico per l’attività cerebrale Il glucosio è uno dei carburanti per il muscolo
Pancreas: organo che produce l’insulina
La scoperta dell’insulina risale al 1921 ad opera di due ricercatori in Canada
The Diabetes Epidemic
26.
14.
84.5
132.
% % 9.4
14.
15.
%
Incidence in 2000 Incidence in 2010 % increase from 2000 to 2010 Adapted from Amos AF et al
Diabet Med
1997;14:S7-S85.
% 1.0
1.3
30 % World 2000:151 million 2010: 221 million 2025: 333 million
OMS parla di epidemia mondiale
ipotizza per: 2025 333 milioni di diabetici 2030 438 milioni di diabetici
Oltre il 50 % di essi andrà incontro nei successivi 10 anni ad un evento cardiovascolare
DIABETE TIPO 2: perché di questo aumento?
E’ stato calcolato che l’uomo cacciatore di 50.000 anni fa aveva un dispendio energetico quotidiano molto più alto rispetto ad un adulto medio contemporaneo: equivalente circa ad una camminata quotidiana di 20 Km
E’ possibile prevenire il diabete tipo 2?
Cause non modificabili Cause modificabili
Diabete tipo 2: cause
non modificabili
•
Familiarità per diabete (genitori,fratelli,
nonni)
•
Età > 45 a.
Diabete tipo 2: cause
modificabili
Sovrappeso, obesità
Sedentarietà
Il rischio di sviluppare diabete aumenta con:
1. sovrappeso/obesità 2. scarsa attività fisica.
Ogni 5 cm di aumento del giro vita aumenta il rischio di morte del 17%
GENI FATTORI AMBIENTALI
OBESITA’
INSULINO-RESISTENZA RIDOTTA SECREZIONE INSULINA DIABETE TIPO 2
Alto rischio Basso rischio
Il rischio di sviluppare diabete aumenta con:
1. sovrappeso/obesità 2. scarsa attività fisica
Alto rischio Basso rischio
E’ possibile impedire o comunque rallentare la comparsa di diabete tipo 2 in soggetti a rischio (obesi, familiarità…) con programmi di modifiche dello stile di vita (dieta ipocalorica, attività fisica finalizzati al calo ponderale).
Come é composta una dieta equilibrata?
Una dieta equilibrata contenere: dovrebbe una abbondante quantitá di verdura (fibra) e frutta una buona quantitá di carboidrati (pane, pasta, riso) soprattutto complessi una discreta quantitá di proteine (pesce, carne, legumi) una scarsa quantitá di grassi