diabete mellito di tipo 1

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DIABETE MELLITO DI TIPO 1: DIAGNOSTICA DI LABORATORIO
Il pancreas è una ghiandola che ha una duplice funzione:
 esocrina, produce enzimi digestivi per l’assorbimento dei nutrienti e digestione nel
piccolo intestino
 endocrina, produce ormoni insulina, glucagone, somatostatina e polipeptide pancreatico
L’insulina e il glucagone hanno la funzione di regolare la concentrazione di glucosio nel
sangue:
cellule Alfa del pancreas producono glucagone che aumenta la concentrazione di
glucosio nel sangue
cellule Beta del pancreas producono insulina che diminuisce la concentrazione di
glucosio nel sangue
COS’E’ IL DIABETE MELLITO DI TIPO 1?
La patologia è caratterizzata da totale deficienza di
insulina causata da un’infiltrazione infiammatoria a
livello delle cellule delle insule pancreatiche (Insulite)
indotta da autoanticorpi.
Questi autoanticorpi bloccano la produzione di insulina
da parte delle cellule Beta del pancreas, con conseguente
aumento della glicemia nel sangue.
Il diabete autoimmune tipo I appare tipicamente in
pazienti di età compresa tra i 14-16 anni ma può
svilupparsi anche in età differente.
Questa patologia si manifesta spesso in associazione con
altre malattie autoimmuni: tiroidite autoimmune,
gastrite autoimmune, malattia celiaca.
E’ una patologia in aumento nella popolazione e quindi
l’identificazione di autoanticorpi, insieme ad altri
parametri metabolici, rappresentano uno strumento utile
per la diagnosi precoce della malattia e per la diagnosi
differenziale di Diabete mellito (diabete tipo 2 e diabete tipo 1 autoimmune).
PER CHI?
La ricerca degli autoanticorpi è consigliata per le seguenti situazioni cliniche:

Sospetto di Diabete Tipo 1:manifestazione clinica in età i nfantile e/o
adolescenziale, rapida perdita della funzione delle cellule beta, forma genetica
(MODY maturity onset diabetes of young).

Diabete in gravidanza: manifestazione/identificazione nel primo trimestre
della gravidanza, forse un diabete pre-gravidanza non diagnosticato.

Per differenziare la diagnosi di Diabete tipo 1: quadro tipico di diabete tipo 2,
ma con perdita rapida delle funzioni delle cellule Beta.
PERCHE’ ESEGUIRE LA RICERCA DEGLI AUTOANTICORPI?
 Supporto alla diagnosi del Diabete tipo 1: gli autoanticorpi sono di solito
rilevabili prima che i test metabolici siano significativi.
 La ricerca e il dosaggio degli autoanticorpi è utile anche per la pianificazione e
monitoraggio della terapia.
 Prevedibilità per il Diabete: la probabilità di sviluppare la patologia è
proporzionale al numero di autoanticorpi che vengono identificati.
CODICE
158
ANTICORPO
Anti-GAD65
DESCRIZIONE
Anticorpo antiDecarbossilasi dell’acido
Glutammico, antigene
delle insule pancreatiche
GAD65.
1377
Anti-IA2
Anticorpo contro
l’antigene insulare
Tirosin-Fosfatasi 2.
125
Anti-Insule
pancreatiche
(ICA)
Anticorpi contro le
cellule delle insule
pancreatiche in toto
6522
Anticorpi contro
l’insulina evidenziabili
nella fase pre-diabetica.
Sono indistinguibili
Anti-Insulina
dagli anticorpi anti(IAA)
insulina che si
sviluppano dopo la
terapia con insulina.
1268
Anti-ZnT8
Nuovo autoanticorpo
identificato è l’antigene
Zinc Transporter 8, una
proteina della
membrana secretoria dei
granuli delle insule
pancreatiche,
associata con il
meccanismo di rilascio
insulinico.
SIGNIFICATO
INTERPRETAZIONE
Risulta positivo sia nella
fase pre-diabete tipo 1
che nella forma
E’ il marcatore più
conclamata, nella
sensibile per identificare il
poliendocrinopatia
rischio di sviluppo del
autoimmune e nei pazienti
diabete.
con LADA (Latent
Autoimmune Diabetes in
Adults).
Sono stati identificati nel
50-70% dei pazienti con
Questi autoanticorpi sono
patologia conclamata e
associati con una rapida
prima dell’esordio, sono
progressione della
generalmente
patologia.
maggiormente
presenti nei pazienti
giovani all’esordio.
Positivo nella fase prediabete tipo 1, nella
poliendocrinopatia
autoimmune
Anticorpi presenti in
bambini (<5 anni) e in
individui giovani con
diabete tipo 1.
Risulta positivo nel
25-30%dei pazienti con
diabete tipo 1 senza la
presenza di altri specifici
autoanticorpi. In
aggiunta alla ricerca
degli altri autoanticorpi
aumenta la sensibilità e
prevedibilità della
patologia in particolare
per individuare pazienti
pre- diabetici nella
popolazione pediatrica.
Positivi prima e durante la
manifestazione della
patologia.
Molto specifico per il
diabete tipo 1.
Per info: Dr.ssa Simonetta Signorini – Responsabile Autoimmunità – Synlab Italia.
[email protected]