Uomo squadra, non mangiapalloni

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«Uomo squadra, non mangiapalloni»
Pasquini: «Porta esperienza». Il presidente Sardara: «Darà un buon contributo»
» SASSARI
Che Josh Carter non stesse rendendo come la Dinamo si
aspettava non è un mistero.
Uomo squadra, gran lavoratore, disponibile al sacrificio e alla difesa. Il passaggio del turno
col Nymburk è anche suo, con
l'ultima difesa che ha fatto perdere palla ai cechi mandando
in lunetta Savanovic per i liberi del successo. Ma a parte un
paio di exploit in Champions il
23 non è mai esploso, e a lungo
si è accomodato in tribuna prima della partenza di Djo.
Adesso... «Sono felice di presentare David Iighty, un giocatore che siamo riusciti a firmare giovedì al termine di una
ttattauva lampo - l'ha presentato Federico Pasquini -. Non
è una stella mangiapalloni ma
un giocatore che abbiamo
sempre seguito e che ha le caratteristiche che cercavamo,
cioè la capacità di coprire più
ruoli, un giocatore di squadra
e un ottimo atleta. Per me era
importante trovare qualcuno
che avesse già esperienza europea e riducesse al minimo i
tempi di inserimento: David
ha giocato in Italia e Francia
ad alto livello. È un giocatore
di sistema e non ho dubbi che
si inserirà velocemente; da
parte mia c'è estrema soddisfazione nel poter lavorare con
un ragazzo del genere. Esordirà a Pesaro? Non so, vedremo,
David Lighty
SERIE A
ora lavorerà per trovare gli automatismi - conclude il coach
-, senza alterare gli equilibri
raggiunti dalla squadra».
Lighty è il segnale che la Dinamo vuole crescere, che ci
crede. Lo conferma il presidente Stefano Sardara: «L'ambizione è nel Dna della Dinamo, abbiamo il dovere di sfruttale
ogni occasione. Vogliamo far
bene in campionato e in coppa e la società sta facendo il
suo dovere, cioè rendere competitiva la squadra. Ai tecnici e
ai giocatori fare la loro parte spiega Sardara -. Ligthy darà
un buon contributo, ne sono
certo. Abbiamo davanti una
sUada ancora lunga, un'alternativa in più ci aiuterà», (niac)