Ortopedia solo urgenze

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Transcript Ortopedia solo urgenze

-MSGR - 05_LATINA - 27 - 20/02/17-N:
Latina
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Lunedì 20
Febbraio 2017
Redazione: Piazza del Mercato, 11 T 0773/663235 F 0773/663282
Calcio
I dati: il Latina
peggiore
da quando
gioca in serie B
Basket
La Benacquista
perde a Roma
il primo derby
della stagione
Volley
Abbruzzino a pag. 33
Urgera a pag. 34
Coppola a pag. 35
Top, la reazione non basta
Perugia vince 3 a 1
Sotto di due set, gli uomini di Bagnoli conquistano il terzo e lottano
fino all’ultimo nel quarto. Ora i play off sono un miraggio
Nove coltellate dopo la lite
Ragazzo di 25 anni ferito ad Aprilia all’esterno di un locale. E’ caccia agli aggressori
Raggiunto dai fendenti al torace e alla scherna, è stato operato: è in gravi condizioni
`
La lite, prima nel locale poi
nell’area parcheggio. La rissa e
infine le coltellate. Almeno nove
sono stati i fendenti che hanno
raggiunto al torace e alla schiena un ragazzo di 25 anni di Lanuvio ricoverato in prognosi riservata presso la clinica di Aprilia. E’ stato già operato, le sue
condizioni sono ancora gravi,
ma fortunatamente non è in pericolo di vita. L’attenzione ora si
sposta sui fatti accaduti: una dinamica ancora al vaglio dei carabinieri del Reparto Territoriale,
un episodio certamente grave
che fa riflettere. La rissa su cui si
indaga è avvenuta in via Aldo
Moro, di fronte a un risto-pub
aperto da pochi mesi. Secondo
una prima e sommaria ricostruzione pare che almeno cinque
persone siano state coinvolte
nella lite. Avrebbero iniziato a
discutere già nel pub, poi si sarebbero affrontate nell’area antistante. In pochi minuti è scoppiato l’inferno: le cinque persone hanno iniziato a picchiarsi,
poi è spuntato un coltello che ha
ferito il 25enne in modo molto
serio. I carabinieri hanno acquisito le immagini delle telecamere di sorveglianza e stanno indagando.
Patricelli a pag. 31
La stalker è libera
ma il gip le vieta
di avvicinare il prete
Vigili del fuoco di Latina
Recuperata la campana di Amatrice
Ancora una missione di
successo per i vigili del
fuoco di Latina impegnati
negli interventi nelle zone
colpite dal terremoto. Ad
Amatrice ieri è stata
recuperata la campana del
museo civico, ormai a
rischio nella struttura
pericolante.
Servizio a pag. 29
LA NOVITÀ
I carabinieri di Aprilia
Le certificazioni richieste dal Comune non sono arrivate
Per due volte era finita ai domiciliari
per le attenzioni nei confronti del parroco
E’ tornata in libertà ma ha il divieto di avvicinarsi a don Luca. È questa la decisione presa dal giudice
del tribunale di Cassino per R.M.
la 47enne di Formia, arrestata per
la seconda volta per atti persecutori nei confronti di Don Luca Macera, il parroco di 42 anni della Chiesa di San Pietro Apostolo di Minturno. Una storia che sta tenendo
banco nel Comune aurunco, dove
ormai non si parla d’altro. Giovedì
pomeriggio, la donna aveva raggiunto il sacerdote a Gaeta, presso
la Diocesi, dove aveva deciso di
trovare rifugio per una decina di
giorni fuori dai riflettori. In qual-
che maniera, la donna era riuscita
a scoprire il luogo dove il sacerdote si era riffugiato lo ha raggiunto
e gli si è scagliata contro, cercando
di baciarlo e abbracciarlo, così come era avvenuto due settimane fa
con il primo arresto. L’arcivescovo di Gaeta, Monsignor Luigi Vari,
ha ordinato a Don Luca, fortemente provato da tutta questa vicenda,
un periodo di tranquillità di un
mese, prima di ritornare al suo lavoro quotidiano nelle parrocchie
di San Pietro Apostolo e dell’Annunziata.
Mallozzi a pag. 31
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Manifesti
abusivi
In arrivo
le multe
Carnevale, la sfilata sarà senza carri
Una sola sfilata, probabilmente, e senza carri. La decisione sembra ormai presa: le certificazioni chieste dal Comune di Latina non sono arrivate. Ora si studia un piano B per il martedì grasso. A pag. 29
Sanità
Ortopedia:
solo urgenze
La Asl cerca ortopedici per tamponare l’emergenza nel reparto
del “Santa Maria Goretti”, tornato alla situazione di qualche anno fa dopo il licenziamento
dell’ex primario, lo spostamento di un paio di professionisti e i
pensionamenti. Die arrivano
per mobilità, altri due per concorso, altrimenti si continuano
a garantire solo le urgenze. Concorsi anche per anestesisti, mentre resta in piedi l’annosa vicenda dei precari in attesa di stabilizzazione.
Del Giaccio a pag. 29
La guerra ai manifesti abusivi
è entrata nel vivo. Lo scorso 15
febbraio, infatti, è terminata
la fase informativa in cui il Comune ha inviato alle varie associazioni di categoria comunicazione dell’azione di decoro urbano messa in atto. Nella
lettera inviata dal sindaco Damiano Coletta e dall’assessore
alla legalità e vicesindaco Paola Briganti, le associazioni venivano avvisate della campagna contro le affissioni abusive messa in atto e che sarebbero state elevate ingenti multe
ai trasgressori e ulteriori inasprimenti in caso di mancata
rimozione, secondo la normativa prevista dal codice della
strada.
E infatti, gli agenti della polizia locale di Latina sono a lavoro da giorni per monitorare
la situazione della città e rilevare i furbetti delle pubblicità
su tutto il territorio. Questa fase durerà 90 giorni al termine
dei quali il comandante Francesco Passaretti tornerà in
commissione
Trasparenza
presieduta dalla consigliera
Nicoletta Zuliani e fornirà i
numeri degli abusi riscontrati, chiedendo chiarimento sulle questioni ambigue. In questa prima fase, intanto, verranno oscurati i manifesti scaduti
o non in regola che si trovano
negli spazi comunali, come
era avvenuto durante la scorsa campagna elettorale. Basta
passare per le strade del centro per notare che i volti o i nomi riconoscibili sono coperti
con delle “toppe” colorate.
L’operazione del Comune
contro le affissioni abusive è
finalizzata a riportare in città
il decoro urbano. Troppe volte
monumenti, fermate dell’autobus e ponti vengono deturpati con affissioni non consentite a discapito della città. Per
questo le regole che il Comune
ha intenzione di fare rispettare sono chiare. Come spiega il
comandante della polizia locale Francesco Passaretti, i trasgressori riceveranno una prima multa da 400 euro, nella
quale verrà ordinata la rimozione del manifesto abusivo
entro 10 giorni. Se, scaduti i
termini, i trasgressori non
avranno provveduto alla rimozione, ne riceveranno una seconda da 4.000 euro. A quel
punto sarà il Comune a procedere alla rimozione.
Bianca Francavilla
© RIPRODUZIONE RISERVATA
-TRX IL:19/02/17 22:39-NOTE: