Transcript Ospedale, personale nel caos

-MSGR - 05 LATINA - 27 - 04/04/16-N:
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Lunedì 4
Aprile 2016
Redazione: Piazza del Mercato, 11 T 0773/663235 F 0773/663282
Calcio, serie B
Gautieri
e la sua strategia
dietro il successo
nerazzurro
Basket, A2
Benacquista
annientata
a Ferentino:
finisce 92-74
Comune
Abbruzzino a pag. 33
Biagi a pag. 34
Apruzzese a pag. 29
Gara su rifiuti e trasporti
subito: ultimatum ai dirigenti
I commissari perdono la pazienza e minacciano procedimenti disciplinari
gli uffici giustificano i ritardi spiegando che viene seguito l’ordine cronologico
Ospedale, personale nel caos
Situazione esplosiva: tutto da rifare per ferie e permessi degli ultimi sei mesi del 2015
`Si acuisce lo scontro fra settore amministrativo e coordinatori sulla gestione dei dipendenti
`
Una situazione tesa che adesso rischia definitivamente di esplodere all’interno del più importante
ospedale della provincia.
«E’ necessario effettuare una verifica sulla corretta gestione e contabilizzazione dell’orario prestato
dal personale». Lo scrive ai coordinatori infermieristici del “Goretti”
- i cosiddetti capo sala - il dipartimento gestione risorse umane.
Tradotto? Sei mesi, gli ultimi del
2015, sono praticamente fuori controllo e il personale in servizio in
ospedale rischia di ritrovarsi come assenze ingiustificate ferie fruite, permessi previsti dalla legge da quelli sindacali a quelli della
104, per esempio - ore che non
combaciano rispetto a quelle effettivamente svolte.
Dopo l’avvio di una class action
da parte dei coordinatori sul sistema “NoiPa” che sta creando una
serie di problemi al “Goretti”, lo
scontro si acuisce. L’ospedale rischia di restare paralizzato dal
punto di vista della gestione del
personale perché gli amministrativi vogliono che se ne occupino i sanitari, i quali invece rivendicano
altre competenze. Intanto ci sono
da fare i conti anche con tre mancate conferme di medici precari,
fra pronto soccorso e anestesia.
Del Giaccio a pag. 31
Zona dei pub:
in azione
una task force
Ponza, il colpo di fiocina a Pasqua
Sub denunciato per tentato omicidio
Ha sporto denuncia per
tentato omicidio Roberta
Maletta, la donna di 28 anni
ferita il giorno di Pasqua a
Ponza da un colpo di fiocina
sparato da un sub che stava
pescando. Secondo la
ricostruzione della ragazza di
Ceccano (Frosinone) la barca
sulla quale si trovava si era
fermata pensando che si
trattasse di un tronco,
quando l’uomo è risalito e ha
sparato prima di raggiungere
la barca gridando: «Potevate
ammazzarmi». Il colpo di
fiocina, per fortuna, si è
fermato prima di
raggiungere il polmone. Il
caso è affidato ora alla
Procura di Cassino.
Mingarelli a pag. 29
OSPEDALE La palazzina direzionale
La 28^ edizione. Sole, caldo e voglia di sport
Con la polizia e gli “amministrativi” sono
scesi in campo anche i carabinieri del Nas
LA SITUAZIONE
Zona dei pub di Latina sempre
più sotto la lente d’ingrandimento del questore Giuseppe
De Matteis. La Questura di Latina, in collaborazione con Polizia Stradale, Arma dei Carabinieri e Polizia locale, ha effettuato nuovamente specifico
servizio straordinario di controllo nella zona della movida
cittadina, compresa tra via Neghelli e via Lago Ascianghi.
Nelle ultime settimane la zona
della movida pontina è stata al
centro delle cronache facendo
registrare, con sempre più preoccupante frequenza, episodi
di danneggiamenti, di violazioni dei regolamenti comunali e
illeciti da parte di alcuni “appassionati” delle ore notturne.
Da parte dei residenti, ma anche di ignari cittadini che si
trovano a passare da quelle
parti, si rinnovano gli esposti e
le chiamate al “113” per comportamenti violenti e troppo
chiassosi.
La task force, composta anche
da personale qualificato della
Squadra amministrativa della
Questura, della Polizia stradale dotata di dispositivo per la
misurazione del tasso alcolemico e del Nucleo antisofisticazioni (Nas) dei Carabinieri, nella notte tra ieri e sabato ha effettuato una serie di controlli
indirizzati sia ai frequentatori
dei locali che agli stessi esercizi commerciali troppo spesso
inosservanti delle normative
comunali e dei minimi stan-
dard igienici. Sono state inoltre eseguite verifiche ai conducenti dei veicoli per accertare
l’eventuale stato di ebbrezza alcolica.
Le operazioni di controllo hanno portato a due attività commerciali multate, 85 persone
controllate, 37 mezzi controllati, un’auto rimossa per aver
parcheggiato in zona rimozione, 6 contestazioni per violazioni a norme del Codice della
strada, una contestazione per
violazione a norme del Nuovo
codice della strada per guida in
stato di ebbrezza alcolica.
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Verifiche
su residenze
e licenze
commerciali
FORMIA
Un aggiornamento delle residenze fino agli anni 2015-2016,
che hanno portato anche a individuare nel territorio di Formia
soggetti coinvolti in operazioni
di polizia giudiziaria o appartenenti a gruppi camorristici. E
una visione più attenta delle licenze commerciali sospette riferibili direttamente o indirettamente a noti pregiudicati vicini a clan malavitosi. Sono due
degli obiettivi perseguiti dall’Osservatorio comunale per la
legalità e la lotta alla mafia, che
a conclusione del «Mese della
legalità» promosso dall’amministrazione formiana, ha presentato, nella sala Ribaud, la
sua seconda relazione annuale.
Istituito nel 2014, l'Osservatorio è composto da associazioni
antimafia, sindacati e altre sigle di categoria. Indipendente
dall'amministrazione comunale, ha il compito, tra l’altro, di
esaminarne i percorsi esercitando attività di controllo su
appalti, pratiche e procedure,
oltre che monitorare il tessuto
sociale ed economico del territorio. Sono state portate a termine richieste di accesso agli
atti. Le istanze hanno investito
L’OSSERVATORIO
PER LA
LEGALITA’
ILLUSTRA
RISULTATI
RAGGIUNTI
E OBIETTIVI
“Vivicittà” da record, di corsa in 1.700
Un successo, ieri a Latina, la 28a edizione di Vivicittà organizzata dalla Uisp. Complice la giornata calda
e assolata, la risposta degli appassionati è stata eccezionale.
Baratta a pag. 29
i servizi sociali, l’urbanistica, le
opere pubbliche e il commercio. «L’Osservatorio - è stato rimarcato - ha altresì proceduto
al conteggio del numero di slot
machine attive sul territorio.
Molta attenzione è stata pure
riservata agli immobili confiscati alla criminalità organizzata. E sotto osservazione anche i
fenomeni di apertura e chiusura istantanee di negozi, molti
dei quali destano non pochi sospetti. Nel mirino anche opere
pubbliche nelle quali è stato riscontrato il coinvolgimento di
soggetti legati a clan camorristici».
E’ stato infine rinnovato l’appello per il potenziamento del
corpo di polizia municipale per
un controllo più minuzioso delle residenze fittizie in città. E
sollecitato un maggiore intervento delle istituzioni (Prefetto
e Questura) nei casi di potenziali appalti, licenze, permessi
rilasciati a soggetti che, seppur
prosciolti da ogni accusa, sono
direttamente imparentati con
esponenti della camorra o in
passato sono stati addirittura
raggiunti da ordinanze di custodia cautelare in carcere, dati
che costituiscono comunque
un precedente di polizia che risulta alle forze dell’ordine.
Sandro Gionti
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