Li temevamo, gran risultato

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«Li temevamo, gran risultato»
Devecchi: «Bravi a contenerli». D'Ercole: «Dovevamo cancellare la sconfitta di Brescia»
di Antonello Palmas
» SASSARI
In tre hanno realizzato complessivamente la bellezza di...
zero punti, ma in questa Dinamo si può essere protagonisti
anche senza far spellare le mani al pubblico con parabole
spaziali, solo interpretando bene il ruolo di rotelline di un
meccanismo sempre più oliato, come hanno fatto Sacchetti,
D'Ercole e Devecchi.
«Partenza buona, forse Cantù non si è fatta trovare prontissima - racconta il capitano
Jack Devecchi - e noi muovevamo molto bene la palla in attacco giocando aggressivi in difesa. Poi abbiamo rallentato, cercando giochi a due, abbiamo
trovato meno il canestro e loro
hanno preso fiducia rientrando nel secondo quarto. Siamo
riusciti a costruire il gap di 10
punti e tenerlo. È un successo
significativo perché a casa loro
perdemmo di 22 punti, giocando una pessima partita. Loro
hanno avevano dimostrato di
potersela giocare con tutti, mettendo in difficoltà Milano e vincendo a Trento, che non è mai
facile. Avevamo paura di loro e
siamo stati bravi a contenerli,
mettergli i bastoni tta le ruote e
giocare la nostra pallacanestro».
«È stata un'ottima partita da
parte nostra - afferma Lodo
D'Ercole -, abbiamo faticato
un po' nel secondo e terzo
quarto, poi siamo riusciti a
piazzare quel break decisivo e
siamo stati bravi a mantenerlo
nel finale. Volevamo vincere e
rifarci di Brescia, anche per arrivare alle Final Eight con la giusta fiducia. Ora ci riposiamo un
giorno e ci godiamo questa vittoria. Abbiamo trovato il giusto
equilibrio, dipende dalle circostanze, oggi è toccato ad altri realizzare ma importante che ciascuno porti il suo mattoncino».
Anche dopo un avvio scintillante come quello sfoderato
contro la Red October Sassari
non si era illusa: «No, Federico
(Pasquini, ride) ci aveva avvisato dall'inizio che non sarebbe
stato un match da vincere nei
Brian Sacchetti:
«Adesso ci buttiamo
nelle Final Eight
cui non abbiamo pensato
a causa degli altri impegni
Le conosciamo bene...
Può succedere di tutto
e non ci tiriamo indietro»
SERIE A
primi minuti - dice Brian Sacchetti-. Comunque è stato importante cominciale con la giusta mentalità, con tanta energia perché occorreva far capire
subito loro che sarebbe stato
un impegno molto tosto e fisico. Poi ci siamo un po' seduti,
rilassati. Cosa è successo? Che
abbiamo mosso meno la palla,
non abbiamo cambiato il lato e
loro si sono adeguati alle soluzioni che magari nel primo
quarto ci erano venute più semplici. Quando abbiamo cambiato registro, le cose sono andate
decisamente meglio». E adesso? «Da domani ci buttiamo
nelle Final Eight, non ci abbiamo pensato sino ad adesso perché gli impegni di campionato
e Champions non ce lo permettevano». Prospettive? «È una
competizione che... fortunatamente conosciamo molto bene
(i biancoblù le hanno vinte due
volte, ride) e sappiamo che può
succedere di tutto, ci andiamo
con grande entusiasmo. Con
Avellino sarà subito una battagli e non ci tireremo indietro».
Hmly.iDUZIONERISERVATA
Brian Sacchetti alle prese con l'affetto dei tifosi dopo la fine della gara
SERIE A