Transcript Brindisi-Dinamo - Dinamo Sassari

Brindisi-Dinamo
(Videolina, 18.15)
è anche la sfida
tra Meo Sacchetti
e il figlio Brian
Basket Serie A: alle 18 (su Videolina) il match contro il rivale diretto Enel
Meo-Brian: chi fa il brindisiP
In Puglia per la Dinamo la sfida padre-figlio
Meo Sacchetti (quando allenava la Dinamo) con Brian
•• Meo coach a Fabriano,
Brian a Ferrara: dieci anni
fa, Sacchetti contro Sacchetti. Non solo vinse il più
giovane, ma aveva anche
segnato il canestro della
vittoria, una tripla a fil di sirena. Brian, allora ventenne, non aveva neanche
esultato: era scappato negli
spogliatoi. Chissà come an-
drà a finire oggi tra Brindisi e Dinamo (ore 18,15, diretta su Videolina) in una
sfida carica di significati
perché al derby di casa Sacchetti (con moglie-mamma
Olimpia in tribuna a soffrire) si somma l'emozione di
tutta Sassari di giocare contro l'allenatore che l'ha portata dalla A2 allo scudetto.
SERIE A
SQUADRE GEMELLE. Tutta la
tensione, adrenaliniea, finirà - hanno già confessato
padre e figlio - alla palla a
due iniziale: da quel momento sarà solo una partita
come tante altre che Enel e
Banco di Sardegna devono,
vogliono vincere, ed è difficile dire chi la spunterà,
perché i quintetti di Sacchetti e Pasquini sono gemelli, almeno nelle cifre.
Stesso ruolino di marcia:
quattro vittorie (una esterna) e cinque sconfitte (due
interne). Brindisi segna un
po' di più, Sassari difende
un po' meglio. Le quattro
vittorie in nove partite valgono il settimo posto (che
però è anche l'undicesimo):
Brindisi e Sassari devono
ancora consolidare la classifica e hanno come obiettivo almeno l'ottavo posto al
termine dell'andata per accedere al Final Eight di
Coppa Italia (a febbraio al
Forum di Assago).
ATTESA PER LAWAL. Sul piano tattico, invece, la differenza è un po' più sostan-
ziale: non c'è bisogno di ricordare che Sacchetti ama
esasperatamente il "run
and gun" mentre Pasquini
predilige un gioco un più
controllato. Sulla partita
aleggia l'ombra di Gani Lawal, l'uomo che potrebbe
fare la differenza: il nuovo
pivot, esplosivo e intimidatorio, potrebbe modificare
sostanzialmente la forza
della Dinamo nello "smile"
contribuendo anche a creare, di conseguenza, maggiori spazi sul perimetro ai tiratori del Banco di Sardegna, che dovrà finalmente
SERIE A
trovare un equilibrio tra
gioco interno ed esterno,
tra attacchi in transizione
a difesa schierata. Sarà in
ogni caso una partita da godersi sino alla fine. Poi,
amici come prima.
Nando Mura
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