Transcript COMUNICATO 16.02.2017 RICHIESTE AL MINISTRO SUL

COMUNICATO 16 FEBBRAIO 2017
RIORDINO DELLE CARRIERE
ECCO COSA CHIEDEREMO AL MINISTRO ORLANDO
Nella speranza (si spera non vana) che il Ministro della Giustizia On. Andrea Orlando si decida a
convocare l’USPP che, sia separatamente che unitariamente alle OO.SS. rappresentative, ha chiesto un
incontro per presentare le proprie rivendicazioni in materia di riordino delle carriere alla luce del
giudizio fortemente negativo dato sul testo presentato in occasione dell’incontro tenutosi con
l’Amministrazione penitenziaria, ci preme anticipare alcune delle richieste di modifica ed integrazione
della bozza di testo attualmente in esame ed in particolare:
1. previsione del diploma di scuola media superiore per il concorso per agente, con unificazione
della carriera agenti assistenti e sovrintendenti secondo una direttrice che, pur lasciando
formalmente separati i due ruoli, preveda l’eliminazione dello sbarramento tra di essi e la
conservazione della sede per gli assistenti capo che accedono alla qualifica di vice
sovrintendente;
2. accorciamento dei tempi di permanenza nelle qualifiche dei vari ruoli in modo tale da costruire
un percorso di carriera che consenta di arrivare il prima possibile a guadagnare il più possibile,
per più tempo possibile, al fine di salvaguardare l’aspetto previdenziale, alla luce
dell’applicazione del meccanismo contributivo;
3. consentire nell’arco dei primi 5 anni ad oltre 12 mila degli attuali assistenti capo e, entro il
termine della fase transitoria (2026), a tutti gli altri che lo richiederanno, di assumere la qualifica
di Vice sovrintendente;
4. prevedere che tutti gli attuali Sovrintendenti, secondo l’ordine di anzianità possano, attraverso
procedure concorsuali semplificate, entrare nel ruolo degli Ispettori nell’ambito della fase
transitoria, anche in sovrannumero;
5. istituire un nuovo ruolo direttivo ordinario per l’accesso al quale sia previsto il possesso della
laurea breve. Detto ruolo, a fronte della disponibilità comunicata dall’Amministrazione di
conferire allo steso una dotazione organica di almeno 300 posti.
6. prevedere la possibilità, con le stesse modalità utilizzate dalle altre forze di Polizia, per i circa
300 sostituti commissari che appartenevano al ruolo degli ispettori ante riforma 1995, di
accedere al ruolo direttivo nella fase transitoria.
7. il superamento della denominazione “qualifica speciale” e la sua sostituzione con la
denominazione “Coordinatore” in corrispondenza delle qualifiche apicali degli Assistenti,
Sovrintendenti ed Ispettori;
8. eliminare la previsione concernente l’attribuzione della qualifica di P.G. all’Assistente Capo in
caso di temporanea assenza o impedimento dell’Ufficiale di P.G. in sede, proponendo in
alternativa un aumento della dotazione organica del ruolo sovrintendenti;
9. aumentare a 180 il numero dei primi dirigenti;
10. aumentare a 20 il numero dei Dirigenti superiori;
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11. modificare la denominazione di Commissario Coordinatore superiore e commissario
coordinatore, rispettivamente in Vice questore di Polizia Penitenziaria e Vice questore aggiunto
di Polizia Penitenziaria;
12. modificare la valutazione complessiva (giudizio annuale) per tutto il personale con qualifica
dirigenziale in modo che essa sia redatta, a seguito di presentazione di una relazione annuale da
parte del dirigente interessato, da una commissione composta nella P.S. da prefetti e nell’A.P.
eventualmente da 3 dirigenti generali (cioè direttori generali e/o provveditori) e non più dal
Direttore;
13. previsione che a redigere i rapporti informativi del personale non direttivo (in particolare
Sovrintendenti e Ispettori) sia a carico dei funzionari del Corpo con qualifica dirigenziale, cioè
dalla qualifica di Commissario Coordinatore in su, come previsto nella bozza della PS;
14. espungere la previsione di responsabilità di unità operativa assegnata nella bozza ai vice
commissari in quanto ciò sarebbe un pericoloso arretramento potenzialmente oggetto di ricorsi;
15. espungere la previsione che i primi dirigenti, oltre all’incarico di Comandanti di Reparto,
possano solo assumere il ruolo di vice direttori di uffici, ruolo già assegnato dal DM 2004 ai
commissari coordinatori. Questo non consentirebbe agli stessi neanche di assumere la direzione
di articolazioni del Corpo quali UST dei PRAP, GOM, USTC ed altre.
A quest’ultimo riguardo e al fine di introdurre le figure attualmente assenti nel Regolamento di Servizio
(quali i funzionari del Corpo) chiederemo di prevedere un nuovo Regolamento da emanare con D.M.
entro 3 mesi dalla data di entrata in vigore del decreto di riordino.
Inoltre verificato che nella fase transitoria vi è una eccessiva diversificazione nelle procedure
concorsuali (titoli e colloquio per alcuni ruoli prove orali e scritte per altri), una omogeneizzazione delle
modalità concorsuali per tutti i ruoli.
Infine, nel precisare che alcune di queste richieste prendono spunto da analoghe rivendicazioni delle
OO.SS. della Polizia di Stato che, ad onor del vero, sembrano essere considerate maggiormente per il
loro peso rivendicativo dal loro Ministro e dalla loro Amministrazione, non mancheremo di
evidenziare al Ministro Orlando l’esigenza di espungere eventuali limiti di età per i concorsi interni,
nonché tutte le altre previsioni che non hanno attinenza con la progressione in carriera del personale e
tra queste le modifiche al D.lgs. 449/92 ritenute lesive del diritto di difesa e di giusto procedimento che
invece dovrebbero essere la base per modificare il decreto in questione rendendolo armonico con le
regole del giusto processo.
Una battaglia che porteremo avanti con convinzione sperando di ottenere il giusto riconoscimento del
personale di Polizia Penitenziaria.-
LA SEGRETERIA NAZIONALE
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