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10.02.2017
Mercati finanziari: apertura quotidiana
AZIONARIO: SINTESI DAI MERCATI
Italia
EU, Usa, Asia/Pacifico
FTSE/MIB - Ultima seduta
3 mesi
Cambi, commodities e macroeconomia
EUROST0XX50 - 3 mesi
S&P 500 - 3 mesi
3350
2320
3250
EUR/USD - Ultima seduta
3 mesi
1,0694
1,1080
2260
1,0688
1,0900
3150
2200
1,0682
1,0720
16950
3050
2140
1,0676
1,0540
16050
07.11
2950
06.11
2080
06.11
1,0670
19650
18850
18750
18750
17850
18650
18550
18450
10:05 11:20 12:35 13:50 15:05 16:20
INDICE
FTSE MIB
FTSE IT ALL SH.
FTSE IT STAR IND
FTSE IT MID CAP
CHIUSURA
18947
20720
28676
33113
25.11
VAR. %
0,94
0,88
0,12
0,35
13.12
31.12
18.01
05.02
VAR. % 2017
-1,49
-1,03
5,49
3,16
Le borse europee aprono positive. Piazza Affari guadagna quasi lo 0,2%
nelle prime battute. In rialzo Ubi e Unipolsai dopo la diffusione dei dati 2016,
insieme a Mediobanca, Buzzi e Mediaset. In calo invece Banco BPM, Bper,
Snam e Telecom Italia.
Arriverà a mercati chiusi il pronunciamento di Moody's sul merito di credito
dell’Italia. A dicembre, dopo la caduta del governo Renzi, l'agenzia ha
tagliato a 'negativo' da 'stabile' l'outlook sul rating italiano 'Baa2', due gradini
sopra il comparto 'junk'. L'incombere del verdetto di Moody's negli ultimi
giorni ha contribuito a mettere pressione il mercato obbligazionario italiano,
anche se va detto che generalmente le agenzie si riservano un periodo di 1218 mesi per 'risolvere' l'outlook.
Creval (EUR0,4): ha chiuso il 2016 con una perdita netta di EUR333 mln. A
fine dicembre il common equity tier1 ratio phased-in era pari all'11,8%.
Ubi banca (EUR3.18): ha chiuso il 2016 con una perdita dovuta a
svalutazioni e rettifiche, ma la sussistenza di un utile a livello normalizzato
induce il Cda a proporre comunque un dividendo agli azionisti.
Unipolsai (EUR1,95): ha archiviato il 2016 con utile e raccolta diretta
assicurativa in calo, inducendo il Cda a proporre un dividendo un calo.
24.11
12.12
INDICE
EUROSTOXX50
DAX
DOW JONES
NIKKEI225
30.12
17.01
04.02
CHIUSURA
3278
11643
20172
19379
24.11
12.12
VAR. %
1,23
0,86
0,59
2,49
30.12
17.01
02:50
04.02
Cina: le esportazioni sono aumentate del 7,9% a/a, su stime per un +3,3%,
dopo il calo del 6,1% di dicembre; +16,7% per le importazioni, su stime per
+10,0%, dopo il +3,1% del mese precedente. La bilancia commerciale segna
un avanzo di USD51,347 mld, superiore alle attese, il più ampio da un anno.
Francia: la produzione industriale ha segnato un -0,9% a dicembre,
risultando peggiore rispetto alle attese che prevedevano un calo dello 0,7%
e rispetto al +2,4% di novembre.
06:10
INDICE
EUR/USD
EUR/JPY
PETROLIO WTI
ORO
VAR. % 2017
-0,37
1,41
2,08
1,39
Wall Street ha chiuso positiva ieri. Il Dow Jones ha guadagnato lo 0,59%,
lo S&P500 lo 0,58% e il Nasdaq100 lo +0,30%. La tendenza al rischio è
aumentata oggi a Wall Street dopo che Donald Trump ha promesso che,
entro 3 settimane, farà un annuncio “fenomenale in termini di tasse”. Il
dollaro ed i rendimenti dei Treasury hanno registrato un balzo. Previste oggi
le trimestrali di Aon, Calpine, Buckeye Partners, Interpublic.
La Borsa di Tokyo ha chiuso in ampio rialzo (Nikkei +2,49%), balzando ai
massimi da 2 settimane in scia a Wall Street dopo la promessa che entro
qualche settimana farà un annuncio importante sulle tasse. Inoltre. la
ripresa del dollaro sullo yen ha favorito gli esportatori. Atteso in giornata
l’esito del colloquio tra il primo ministro giapponese Shinzo Abe e Trump,
che dovrebbero concentrarsi su commercio, sicurezza e questioni
macroeconomiche tra cui quelle valutarie. Hong Kong al momento +0,25%
e Shanghai +0,44%.
04:30
07:50
09:30
CHIUSURA
1,0650
121,14
53,05
1.223
1,0360
07.11
25.11
VAR. %
-0,04%
0,40%
0,09%
-0,64%
13.12
31.12
18.01
05.02
VAR. % 2017
-1,9%
-7,2%
43,2%
15,2%
Cambi: Eur/Usd a 1,065. Dollaro tonico, dopo che Trump ha promesso
entro poche settimane l’annuncio di un ampio piano di riforma fiscale.
Commodities: petrolio Wti a quota USD53,14 al barile. Prezzi petroliferi
in lieve rialzo questa mattina, sostenuti dai dati sulle importazioni di
greggio cinesi e dalla prosecuzione dei tagli operati in base all'accordo
raggiunto tra Paesi Opec-non Opec. A limitare il rialzo delle quotazioni
restano tuttavia gli elevati livelli delle scorte, soprattutto negli Usa.
Obbligazionario: il Bund future marzo ha aperto stamane in calo di 27 tick
a 163,96. Lo spread Btp/Bund 10y è sceso a quota 186 pts, con il
rendimento del nostro decennale al 2,197%. Oggi il Tesoro offre Bot a 12
mesi, in scadenza il 14/02/2018. Nel corso della giornata Moody’s si
pronuncerà sul merito creditizio di Italia , Francia e Repubblica Ceca
mentre Fitch si pronuncerà sul rating sovrano di Svezia e Slovacchia.
Macroeconomia: chiusura di settimana ricca di dati macroeconomici.
Prevista in mattinata la produzione industriale di dicembre di Francia,
Italia e Gran Bretagna. Nel pomeriggio verrà diffuso l’indice Michigan sulla
fiducia dei consumatori e in serata il debito pubblico degli Stati Uniti.
A
CALENDARIO MACRO
ORA
8:45
10:00
10:30
16:00
20:00
PAESE
FR
IT
UK
US
US
INDICATORE
Prod industriale
Prod industriale
Prod industriale
Indice Michigan
Debito pubblico
PERIODO
Dic-16
Dic-16
Dic-16
Feb-17
Gen-17
STIMA
-0,7%
-0,2%
-0,1%
97,8
32,8
PREC.
2,4%
0,7%
2,1%
98,5
-27,52
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