E` una Dinamo da sogno

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Transcript E` una Dinamo da sogno

È una Dinamo da sogno: s'arrende anche Reggio Emilia
• • La Dinamo vince il nuovo capitolo della sfida infinita contro Reggio Emilia. Sassari si impone 82-72 in quello che
può essere considerato una sorta di spareggio per il quarto posto, ribaltando nella ripresa uno svantaggio di 8 lunghezze accumulato nel primo tempo e riuscendo a ribaltare anche la differenza canestri.
• ALLE PAGINE 24 E 25
La Dinamo non si ferma più
Reggio Emilia al tappeto
I biancoblù centrano la quinta vittoria di fila in campionato e restano soli al quarto posto
Primo tempo complicato, poi i biancoblù risalgono dal -10 con un secondo tempo da favola
di And reasini
» SASSARI
Il carattere per rimettere in piedi una partita che si stava mettendo male, la sicurezza per tirare dritto sino alla fine uccidendo il match con l'ennesima
grande prova di squadra. La Dinamo non si ferma e fa fuori la
Grissin Bon Reggio Emilia (priva di Aradori e Gentile) 82-72
nel posticipo della seconda
giornata della serie A.
Momento d'oro. Quinta vittoria
di fila in campionato, l'ottava
nelle ultime 9 partite compresa
la Champions league; complessivamente il settimo successo
di fila sul parquet di piazzale Se-
gni. La squadra di Federico Pasquini, in forma smagliante anche a livello fisico, supera in
classifica proprio gli emiliani e
si issa al quarto posto in solitudine, ribaltando anche la differenza canestri dell 'andata.
La chiave del match. I biancoblù
vincono ancora una volta grazie alla coesione del gruppo,
ma a fare la differenza nel secondo tempo (chiuso 48-30 per
il Banco) è la mossa tattica di
Pasquini, che punta su un quintetto con tre piccoli e affida uno
scatenato Della Valle (17 punti
a metà gara) alle cure di un cagnaccio come Stipcevic. Su queste basi, e sulle tre triple di Bell
nel terzo quarto, poggia la gran-
SERIE A
de seconda parte di gara dei sassaresi, capaci di risalire dal -10.
Un avvio durissimo. Pasquini
conferma il quintetto ormai abituale con Bell, Lacey, Devecchi,
Sacchetti e Lydeka. L'intensità
del match è subito altissima,
Cervi si presenta con tre stoppate di fila ma anche la difesa sassarese non scherza. Al 5' il punteggio è ancora inchiodato sul
4-4, poi la Grissin Bon si allontana da canestro e allunga con
Della Valle e Needham (6-13).
Devecchi ha già due falli, Pasquini fa un triplo cambio e la
coppia Carter-Lydeka permette
ai biancoblù di risalire sul
14-15. La difesa sassarese si fa
feroce, D'Ercole e Lawal ali un-
gano il break sino al 9-0 (18-15)
e alla prima sirena il Banco è
avanti 18-17. Il nuovo acquisto
emiliano, il lungo Reynolds, fa
vedere i sorci verdi a Lawal e
con la tripla di Della Valle Reggio è immediatamente a +6
(20-26) con un break di 2-11. Pasquini ferma tutto per parlare
con i suoi ma l'attacco continua
a soffrire da morire. Savanovic
dà ossigeno con un gioco da tre
punti, ma Della Valle è scatenato e le sue 4 triple (due delle
quali allo scadere dei 24", una
da 9 metri) mandano Reggio in
orbita, 29-39. Il Banco prova a limitare i danni ma a metà gara è
sorto di 8 (34-42). Al rientro in
campo a fare la differenza è
sempre Della Valle (39-47 al
22'). Brian Sacchetti rimette in
pista la Dinamo con 5 punti di
fila, e a questo punto si scatena
Bell, che si presenta con la tripla del-4 (45-49 al 26').
La svolta. Il match sale di tono
sull'ennesimo fischio arbitrale
contestatissimo, Pasquini si
becca un fallo tecnico per proteste e la situazione si fa complicatissima. Reggio comunque
ne approfitta solo in parte
(47-53) e allora dopo due ottime difese arrivano le triple di
Bell che regala la parità ai sassaresi a quota 53 con 3'58" da giocare. Menerti chiede timeout,
ma la sua squadra non vede più
il canestro e Dinamo, con grande pazienza, mette il naso avanti costruendo interamente dalla
lunetta il +5 (61-56). Alla terza
sirena il tabellone dice 61-58 e
la gara resta durissima. Si segna
poco, allora la tripla inventata
da Stipcevic per il 68-62 a 6'40"
dalla fine vale una tonnellata,
con la difesa che tiene ancora e
Savanovic che sale in cattedra:
due canestri da manuale in faccia a Della Valle e un recupero
lanciano la Dinamo a +8 (72-64
al 35'). Menetri chiede timeout,
ma la difesa della Dinamo non
molla. Stipcevic e Lacey incendiano la retina (77-65 a 2'40"
dalla fine), Reggio resta in vita
con un break di 7-0 (77-71 a
l'15"), poi Lacey segna alla sua
maniera e a posare la pietra
tombale è ancora Stipcevic, con
la tripla della staffa (82-71). Vittoria, sorpasso, e chi più ne ha
più ne metta.
Johnson Odom
sparito dai radar
Auguri Commando. Quindici anni a
fare da scorta alla Dinamo, in Italia e in
Europa. Ieri grande festa per il
Commando, che ha potuto celebrare
l'evento insieme agli storici amici
reggiani del gruppo Arsan.
Chi l'ha visto? Sparito
completamente dai radar Darius
Johnson Odom, escluso da tempo per
scelta tecnica a favore di David Bell.
L'ex Marquette si sta allenando per
conto suo e da tre partite neppure si
presenta al palazzetto. Tecnicamente
non è stato tagliato, ma le possibilità di
rivederlo in campo con la maglia
biancoblùsono pari azero.
Vecchi "nemici". Coach Menetti,
Kaukenas, Cervi, Della Valle, Polonara.
Quando il pubblico del palazzetto li
vede sente profumo di tricolore.
Trevor Lacey e in grande Tau Lideka (servizio fotografico di Mauro Chessa)
SERIE A
i ga/irofti
\Sardegna
Mi
I
Dinamo Banco di Sardegna
ÌSÈS
Grissin Bon Reggio Emilia
1° quarto 18-17 «2'quarto 34-42 «3° quarto 61-58
• Quintetto iniziale
ARBITRI: Seghetti, Lo Guzzo, Paglialunga
SERIE A
OER
Rendimento Offensivo
Se
Schiacciate