Export Corea del Sud Influenza aviaria

Download Report

Transcript Export Corea del Sud Influenza aviaria

ASSICA
Associazione Industriali delle Carni e dei Salumi aderente a Confindustria area export
www.assica.it comunicazione riservata alle aziende associate circolare 17/40/RM
Roma, 3 febbraio 2017 Export Corea del Sud
QIA revoca l’obbligo di certificazione annuale degli stabilimenti in lista Corea Informiamo le aziende iscritte nella lista degli impianti autorizzati all’export verso la Corea del Sud che il Ministero della Salute ha appena diramato la nota dell’Animal and Plant Quarantine Agency (QIA) coreana con cui questa comunica la revoca dell’obbligo di ricertificazione annuale degli stabilimenti. In particolare, grazie ai ripetuti risultati favorevoli dei controlli effettuati sui prodotti in importazione, le Autorità coreane sono giunte alla conclusione che “le condizioni igieniche del nostro Paese sono ben controllate” pertanto, dal 2017, esentano il nostro Ministero dalla presentazione del rapporto annuale sugli stabilimenti autorizzati all’export verso la Corea. Di conseguenza non è più richiesto che le aziende compilino il “Questionnaire on Establishment for export of Pork Products from Italy” che il Ministero richiedeva annualmente in questo periodo. Allo stesso modo, viene meno la limitazione temporale per la presentazione delle nuove istanze di autorizzazione all’esportazione verso la Corea, che potranno essere presentate in qualunque momento dell’anno1. Viene, ovviamente, fatta salva la possibilità che QIA effettui verifiche sulla corretta applicazione delle “Condizioni igieniche dei prodotti per l’importazione in Corea del Sud” e dei controlli effettuati dai Servizi veterinari italiani sugli stabilimenti, in occasione di ispezioni in Italia. Influenza aviaria
Divieto di esportazione dei prodotti avicoli verso alcuni Paesi terzi Il Ministero della Salute ha ufficialmente comunicato che, a seguito della conferma di un focolaio di influenza aviaria ad alta patogenicità sottotipo H5N8, in provincia di Venezia, da parte del Centro di Referenza Nazionale per l’Influenza Aviaria e la Malattia di Newcastle (CRN), avvenuta in data 1 gennaio 1
Per la procedura da seguire per presentare la prima istanza di autorizzazione all’export verso la Corea del Sud si veda la Circolare 16/78/RM sede di Milanofiori strada 4 ‐ palazzo Q8 20089 Rozzano (MI) tel. (02) 892590.1 ‐ fax (02) 57510607 [email protected] ufficio di Roma
viale Pasteur, 10 00144 Roma tel. (06) 5915041 ‐ fax (06) 5915044 [email protected] ufficio di Bruxelles avenue de la Joyeuse Entrée, 1 B‐1040 Bruxelles tel +32 2 28 61 223 ‐ fax +32 2 230 63 36 [email protected] 1
1
ASSICA
Associazione Industriali delle Carni e dei Salumi aderente a Confindustria area export
www.assica.it 2017, alcuni Paesi terzi hanno temporaneamente sospeso l’importazione di volatili, pollame e prodotti derivati dall’Italia. In particolare: 


Israele: ha stabilito il blocco di tutte le partite che hanno lasciato l’Italia dopo il 1° gennaio 2017; Hong Kong: ha vietato l’importazione di tutte le partite provenienti dalla provincia di Venezia; Ucraina: riconosce il principio di “regionalizzazione” applicato per l’influenza aviaria ad alta patogenicità consentendo le importazioni nel Paese di partite provenienti dalle zone non affette, conformemente alla Decisione di esecuzione UE n. 2016/2122 della Commissione e successive modifiche ed integrazioni. I prodotti a base di carne di pollame in esportazione devono essere scortati, oltre che dall’apposito modello di certificato, anche dalla dichiarazione allegata. Non è chiaro se tra i “prodotti derivati” del pollame sottoposti al bando siano inclusi anche i prodotti a base di carne sottoposti a trattamento termico; non appena il Ministero riceverà dalle Autorità terze i richiesti chiarimenti ne daremo tempestiva informazione. Export Kosovo
Nuovo certificato per l’export di prodotti a base di carne Il Ministero della Salute ha concordato con le Autorità del Kosovo nuovi certificati sanitari per l’esportazione, tra i quali quello da utilizzare per l’export di prodotti a base di carne. Con l’allegata nota “Chiarimento sul certificato sanitario per l’esportazione di prodotti a base di carne dall’Italia nel Kosovo” (prot. DGISAN 3539‐P‐02/02/2017), il Ministero precisa che laddove si preveda che gli animali siano macellati “presso macelli autorizzati per l’importazione nella Repubblica del Kosovo” si deve intendere tutti i macelli riconosciuti ai sensi del Reg. 853/2004.
Cordiali saluti. Il Direttore Davide Calderone All. 

Dichiarazione aggiuntiva export Ucraina Nota DGISAN 3539‐P‐02/02/2017 Per maggiori informazioni: contattare: Giada Battaglia riferimenti: tel. 06 5915041 – mail: [email protected] altre circolari in materia: 16/78/RM
sede di Milanofiori strada 4 ‐ palazzo Q8 20089 Rozzano (MI) tel. (02) 892590.1 ‐ fax (02) 57510607 [email protected] ufficio di Roma
viale Pasteur, 10 00144 Roma tel. (06) 5915041 ‐ fax (06) 5915044 [email protected] ufficio di Bruxelles avenue de la Joyeuse Entrée, 1 B‐1040 Bruxelles tel +32 2 28 61 223 ‐ fax +32 2 230 63 36 [email protected] 2
2