Badge a scuola: al Vanoni va, il Floriani ferma l`esperimento

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Transcript Badge a scuola: al Vanoni va, il Floriani ferma l`esperimento

I SABATO 21 GENNAIO 2017 I IL CITTADINO DI MONZA E BRIANZA I 7
VIMERCATE
CONTROLLI Il sistema registra l’orario di entrata degli alunni e segnala le assenze a casa
C’è “Brillantina”
a TeatrOreno
Badge a scuola:
al Vanoni va,
il Floriani ferma
l’esperimento
di Gloria Viscardi
Un sistema elettronico che rileva automaticamente l’ingresso
dello studente a scuola e che avvisa i genitori nel caso in cui il
proprio figlio non dovesse varcare la porta d’entrata quando la
campanella suona. Al Floriani
l’hanno tentata e l’esperimento è
fallito, per ora. A novembre la
scuola ha consegnato una settantina di badge agli alunni di tre
classi che hanno partecipato alla
sperimentazione. Obiettivo, dire
per sempre addio all’appello in
classe di prima mattina, che fa
perdere tempo, ma crea quella atmosfera intima e gioiosa che non
si ritrova più in nessun’altra
stanza nella vita. E soprattutto
addio alle tanto amate “bigiate”.
I ragazzi arrivavano la mattina e passavano il cartellino su un
lettore per segnalare la proprio
presenza. Con martedì 17 gennaio, dopo nemmeno tre mesi, la
scuola ha detto fine alla sperimentazione, tentata non nella sede principale. Il dirigente scola-
stico spiega la decisione adducendo a «insormontabili difficoltà tecniche rilevate in questi mesi» e si scusa con studenti e famiglie per i disagi creati.
«La situazione in questo momento è ferma su un problema
informatico sul software del badge, hanno fatto sperimentazioni
su tre classi della parte dell’omnicomprensivo e quando risolveranno il problema penseranno a
come portarlo in sede e farlo funzionare bene» spiega Raffaele
Faini, studente al Floriani.
I ragazzi intanto gioiscono, il
corpo studentesco non aveva risposto con entusiasmo all’idea di
essere controllato a tappeto. «Noi
studenti siamo tutti contrari.
–continua Faini- Arrivano messaggi a casa se saltiamo la scuola
e se non si timbra in tempo si deve saltare l’ora magari anche per
poco e non ci si può appellare al
buon senso di professore. È un sistema molto comodo per la scuola per identificare i presenti, ma
allo stesso tempo fa sembrare
tutto come un lavoro dove devi
DOMANI
Domani alle 16, sul palco di via
Madonna 14 va in scena “Brillantina”, per la rassegna “Ogni favola è
un gioco” pensata da TeatrOreno
per i ragazzi.Testo e regia di Dario
Spadon, produzione Cooperativa
teatrale Prometeo; con Sabrina Fraternali e Michele Comite. Dai 3 anni
in su. Biglietti: 7 euro. Info: teatroreno.it.
OGGI ALL’ASILO
Oreno: laboratorio
per dipingere
Oggi, dalle 15.30 alle 18, l’asilo
infantile di Oreno (via Piave 29) propone il laboratorio creativo di Arno
Stern “Closlieu, il gioco del dipingere” presso i propri spazi della Maison Bleu.
Una tecnica artistica originale che i
genitori interessati possono scoprire - gratuitamente - iscrivendosi ad
[email protected].
Una studentessa del Vanoni fa scorrere il badge nel lettore
timbrare il cartellino».
Il sistema sembra invece funzionare meglio al Vanoni, che lo
ha attuato già da alcuni anni. Gli
unici inconvenienti si presentano quando il sistema invia a casa
per errore il messaggio di assenza dello studente oppure segna
un ritardo a causa delle code alla
colonnine.
«A parte quando non funzio-
na, è un metodo grazie al quale i
genitori possono stare tranquilli.
–spiega Alice Dozio, alunna del
Vanoni-. Il sistema segna sul registro elettronico il minuto in cui si
timbra e rende difficile se non
impossibile saltare la scuola o
entrare più tardi». Sempre rintracciabili, sempre sorvegliati,
sempre in riga, altrimenti serve
la giustifica. n
ALLO SPAZIO HEART
“La vocazione
dei fuorilegge”
Resterà fino al 19 febbraio la
mostra “La vocazione dei fuori-legge”, inaugurata domenica allo spazio Heart-Pulsazioni culturali di via
Manin 2. Storia di ‘artisti senza
schemi’: è il filo rosso tra le opere di
Sergio Battarola, Luca Bertasso, Luca Crocicchi, Fausto Faini. Apertura
sabato e domenica dalle 16 alle 19