Romagnano, dalla Regione i soldi finali per la tangenziale Ma l

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Da febbraio
le letture animate
ROMAGNANO (sdo) Ripartiranno il 17 febbraio
alle 20,30 con una caccia al tesoro gli incontri
destinati ai più piccoli in biblioteca a Romagnano. “Ti racconto una storia” è un progetto che
si rivolge ai bambini dell'infanzia e, in particolar
modo, alla fascia dai 3-8 anni, con riferimento
anche a età superiori. E’ pesato per avvicinare i
più piccoli alla lettura, ma anche al piacere della
lettura e dell'ascolto di una voce narrante. La
rassegna di letture ad alta voce, con laboratori,
organizzata dal Comune è curata da Andrea
Piazza e la collaborazione di Paolo Feccia.
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GIOVEDÌ 19 GENNAIO 2017
NotiziaOggi
OMAGNANO,
PRATO,
GHEMME
R
E PAESI DELL’ALTO NOVARESE
LA PROVINCIA TRASFERISCE LA COMMITTENZA A TORINO. PER IL PASSAGGIO È STATO STATO INCARICATO UN PROFESSORE UNIVERSITARIO
Romagnano, dalla Regione i soldi finali per la tangenziale
Ma l’impresa che ha vinto l’appalto ora è in concordato
ROMAGNANO (sdo) La Regione stanzia gli ultimi soldi per la variante di
Romagnano. La somma è stata messa
recentemente a bilancio dall’ente e
completa la somma, pari a 13 milioni,
necessaria per realizzare la bretella.
Un’operazione che fa ben sperare per
l’avvio del secondo lotto della strada,
dal Piano Rosa al casello dell’A26. I
lavori non sono mai partiti in quanto
il progetto, pronto per essere realizzato, era stato bocciato dalla conferenza dei servizi: prevedeva infatti
l’utilizzo di un quantitativo ingente di
scorie di fonderia come riempitivo.
Le questioni ancora aperte
Non è ancora il momento però per
brindare alla partenza dei lavori, sui
quali pendono alcune questioni burocratiche. Prima tra tutte quella con
la ditta che aveva vinto l’appalto,
l’impresa Lauro di Borgosesia, tuttora titolare dei lavori ma per la quale
nel frattempo è scattato il concordato
preventivo. Poi occorre definire le
modalità di trasferimento di competenze, dalla Provincia alla Regione:
la committenza dei lavori è dell’ente
novarese.
Gli incontri a Torino
«Abbiamo avuto numerosi incontri a Torino - dice il presidente dalla
Provincia, Matteo Besozzi - e finalmente sono emerse le premesse affinché l’opera possa partire. La procedura è bloccata in seguito allo stop
in sede di conferenza di servizi: i
materiali previsti per la sua costru-
zione, scorie di fonderie, non sono
stati ritenuti idonei. La ditta avrebbe
dovuto quindi riproporre un nuovo
progetto, cambiando i materiali. Ad
oggi questo non è avvenuto poiché,
mentre l’impresa si stava interessando per l’utilizzo di materiale più consono, ha avuto qualche problema finanziario. In questo momento è in
regime di concordato e la procedura
relativa alla strada romagnanese si è
fermata».
Passaggio alla Regione
Nel frattempo le condizioni di spesa di Province e Comuni si sono modificate e quello che era possibile fare
col bilancio sei, sette anni fa, oggi
non lo è più. «Visti i vincoli di spesa
posti dalle normative - prosegue Besozzi - la Provincia non sarebbe nelle
condizioni di spendere 13 milioni di
euro per l'opera. Così abbiamo pensato alla soluzione di affidarne la gestione alla Scr Piemonte spa, la società di committenza regionale, che
non ha limiti di spesa e quindi sarebbe in grado di affrontare i lavori».
Una proposta accolta da Torino, tanto che appunto in bilancio sono stati
messi i soldi che mancavano. «Abbiamo interpellato il professor Carlo
Emanuele Gallo, titolare della cattedra di diritto amministrativo
all’università di Torino, per capire
quale sia la procedura attraverso la
quale la Provincia può sganciarsi dall'impegno, per passarlo alla Regione».
La Provincia intanto ha calcolato la
Sopra, il presidente della Provincia di Novara,
Matteo Besozzi. A sinistra, il tratto realizzato
della variante
quota, rimasta dal precedente stanziamento, da ridare alla Regione, pari
a due milioni e 791mila euro. «La
Regione aveva erogato alla Provincia
una somma che permetteva sia il
pagamento della seconda tranche
della tangenziale di Romagnano, che
il primo lotto della variante di Fara.
La cifra che oggi sabbiamo a disposizione è quanto rimane dai lavori
effettuati a Fara. Per i lavori a Romagnano, la Regione aveva già messo in conto ulteriori stanziamenti;
con l'ultimo assestamento ha messo
a bilancio la restante parte. I soldi
insomma ci sono tutti. Ora occorre
capire come procedere per non incappare in inciampi burocratici che
potrebbero rallentare ulteriormente
la partenza dei lavori».
Donata Saettone
UNA PIÈCE TEATRALE PER LA REGIA DI ANDREA PIAZZA
QUATTROMILA EURO
UN CONCORSO FOTOGRAFICO
Va in scena “Il violino di Auschwitz”
Un contributo
all’ Officina fotografica
Gli angoli della Valsesia
ROMAGNANO (sdo) Campo di
c o n c e n t r a m e n t o d i Auschwitz. Un violino. Che dovrà
essere costruito perfetto come
uno Stradivari. Altrimenti? Altrimenti il prigioniero sarà
condannato a una fine peggiore della morte. Le parole
del romanzo di Maria Anglada
Angels scorrono suggestive ed
emozionanti in “Il violino di
Auschwitz”, tratto dall'omonimo libro, lo spettacolo video-teatrale che il gruppo borgosesiano WeDramaa propone per il Giorno della memoria
di quest'anno. La rappresentazione andrà in scena venerdì
27 gennaio alle 21,15 nella sala
consiliare di Romagnano, durante l'iniziativa organizzata
per la Giornata della Memoria.
«Anche quest'anno l'amministrazione comunale di Romagnano invita i romagnanesi a
partecipare numerosi al ricordo dell'Olocausto di oltre un
milione di persone. - sottolinea l'assessore Rossana Fornara -. Il 27 gennaio è dedicato
al ricordo di alcune delle pagine più tragiche della storia
umana». Regista e protagonista in scena Andrea Piazza; a
dialogare con lui le atmosfere
video-musicali create da Michele Corizzato, Giulia Marletta, Janira Salice e Camilla
Zali, con la partecipazione di
Alfredo Bonetti, Andrea
Buonavitacola, Silvia Corizzato, Christian Clerico Titinet, Emanuele Clerico Titinet, Paolo Feccia, Stefano
Francescato e Maristella Sala. Luci di Simone Valmacco,
audio a cura di Paolo Grazioli.
L’ingresso è libero.
ROMAGNANO (sdo) Un
contributo strordinario
del Comune di Romagnano, pari a 4000 euro,
per il supporto dato dall’
associazione Offcina Fotografica al progetto
“Benvenuta natura”. Il
sodalizio infatti ha organizzato un concorso
per bambini ed adulti
all’interno del programma destinato alle scuole
e finalizzato alla scoperta del territorio e dell’alimentazione.
ROMAGNANO (sdo) Le immagini del Novarese e della
Valsesia saranno al centro
dell’edizione 2017 del concorso organizzato dall’associazione romagnanese “La
nosta gent”. Il titolo dell’iniziativa è “Una foto, una suggestione. Un angolo del nostro territorio in cartolina”.
Il lavoro, inedito, dovrà
essere formato da un massimo di cinque fotografie.
Le foto devono essere inviate entro il 31 luglio: il
testo integrale del concor-
Cavallirio, una mostra di foto sulle Madonnine
E “La Fenice” adesso è diventata “Cultura&Svago”
CAVALLIRIO (bif) Si terrà nel finesettimana la prima iniziativa per
il 2017 dell’associazione “Cultura&Svago” di Cavallirio. Alle 15
di domenica sarà infatti inagurata la mostra fotografica “Briciole di vita sotto lo sguardo delle
Madonnine”, con un rinfresco.
In seguito, la mostra sarà visitabile fino alle 18 di domenica
22 e dalle 15 alle 18 di domenica
29.
“Cultura&Svago” è il nuovo
nome di una realtà fondata circa
due anni fa con il nome di
“Centro culturale La Fenice”. Al
subentro del nuovo direttivo, avvenuto intorno a dicembre del
2015, è stato scelto un nome più
generico, che potesse includere
nella sua sfera anche iniziative
più legate allo “svago” oltre a
quelle di natura prettamente culturale. La nuova presidente è
Isabella Bergeri, affiancata da
una decina di volontarie: fra di
loro, nel direttivo, ci sono Maura
Corona, vicepresidente, Marie
Serra, Maria Cristina Ranzini,
Fernanda Magistris e Carmen
Scolari. «La burocrazia richiede
un consiglio direttivo, ma in realtà non ci sono differenze fra noi –
racconta Bergeri – siamo un
gruppo di amiche storiche: quasi
tutte andavamo alle elementari
insieme e nel corso degli anni
abbiamo fatto tante cose. Ora
abbiamo iniziato anche questo
percorso insieme». Ogni volontaria dà il suo contributo: c’è chi,
come la signora Caterina, si occupa delle torte per gli eventi,
chi, come Corona, pensa alla
comunicazione e chi, come la
bibliotecaria Scolari, si rende disponibile ad aprire i locali. Ma i
volontari non sono mai abbastanza: «Abbiamo sempre bisogno di persone nuove – invita la
presidente – se qualcuno è disponibile, anche solo per poche
ore o per una singola iniziativa,
ben venga. Quello che ci piacerebbe è proprio una partecipazione comune, di tutti».
Fabiana Bianchi
Seconda da sinistra, Isabella Bergeri con alcune volontarie
so, il regolamento e l modulo per la domanda di ammissione saranno inseriti
sul sito www.lanostagent.it,
e resi disponibili sull’albo
pretorio del municipio di
Romagnano. In palio per il
primo premio vi sono mille
euro, che saranno erogati
durante il convegno annuale del sodalizio, quando si
terrà anche la mostra di
tutti i lavori. Possono prendere parte anche le scuole e
le classi di ogni ordine e
grado.