Salvare le tele del Dardanone: la sfida

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Corriere di Novara
GIOVEDÌ 5 GENNAIO 2017
21
BASSO NOVARESE • BASSA SESIA
CUSTODITE NELLA SACRESTIA PARROCCHIALE, DOPO IL RESTAURO ENTRERANNO IN UN CIRCUITO MUSEALE
Salvare le tele del Dardanone: la sfida
Per ottenere i finanziamenti necessari il progetto ha bisogno del contributo di tutti
BIANDRATE Le uniche tele
presenti in territorio novarese
del pittore Dardanone sono
attualmente custodite nella
sacrestia della chiesa parrocchiale di Biandrate e raffigurano due miracoli di San Colombano. Ma purtroppo versano in condizioni preoccupanti. La Parrocchia ha pensato di lanciare un progetto
con lo scopo di restaurare e
valorizzare le tele e le relative
cornici, coinvolgendo la Fondazione della Comunità del
Novarese.
Considerate le loro dimensioni (230x360 cm circa) – viene
spiegato - il piano di valorizzazione dovrà partire dalla loro attuale collocazione e comportare un progetto di musealizzazione della sacrestia che
la trasformi da luogo privato
in luogo aperto al pubblico e
incastonato in un percorso di
visita che includa anche altri
beni culturali custoditi dalla
chiesa.
Il costo dell’operazione è di
50.000 euro con un contributo della Fondazione di 25mila; la “quota sfida” da raggiungere con le donazioni di tutti
coloro che sono interessati a
sostenere il progetto ammonta a cinquemila euro. La Fondazione – viene ancora spiegato - ha promesso la copertura integrale del contributo richiesto (25.000 euro), ma a
condizione che venga superata la sfida: perché maturi il diritto allo stanziamento integrale la Parrocchia dovrà raccogliere a favore del proprio
progetto donazioni pari al 20
per cento (5.000 euro) del
Discarica di Ghemme,
“sciacallaggio politico”
Una delle tele dedicate a San Colombano
erogato alla Parrocchia, secondo le modalità definite dal
regolamento del bando. Chi
desidera donare può faro tra-
contributo richiesto. Il contributo stanziato andrà a sommarsi all'intero ammontare
delle donazioni raccolte e sarà
mite bonifico o bollettino con
causale per le donazioni: Progetto Grandi tele Biandrate.
Paolo Usellini
Santa Caterina, cinquecento anni di storia
BIANDRATE C’è una storia lunga 500 anni a
Biandrate, quella della Confraternita di
Santa Caterina e della sua Chiesa. Cinque secoli ininterrotti di compresenza civile e religiosa, di attività sociali e di riferimento certo per il territorio biandratese. «Quest’anno
– spiega Roberto Baraggioli - a coronamento di un intenso quinquennio di interventi di
salvaguardia e di riqualificazione strutturale, è stato avviato in collaborazione con la
Fondazione della Comunità Novarese, un
grande progetto di “rivitalizzazione partecipata e condivisa” della Chiesa Confraternita. Il progetto “La fabbrica di S. Caterina:
una storia bellissima lunga 500 anni”si compone di numerosi interventi, sia strutturali
che di corredo liturgico/culturale, di picco-
le, medie e grandi dimensioni, per i quali si
propone la collaborazione attiva e la compartecipazione di tutti coloro che amano la
bellezza e i valori della tradizione storica: si
va dal rifacimento del tetto, a ripristino degli
intonaci originali; dal restauro dello straordinario stendardo seicentesco, alla ristrutturazione del coro e delle preziose sculture
lignee; dal ripristino delle vetrate cattedrali,
al riordino dell’archivio storico e, via via, fino all’implementazione del ruolo e dell’impegno culturale che la Confraternita ha profuso in questi anni di rinascita». In quest’ottica, l’8 dicembre la Confraternita ha promosso il “Concerto per il Natale”seguito dal
brindisi augurale con vin brulé e dolcetti.
p.u.
GHEMME Discarica di
Ghemme, è ancora polemica. Dubbi del Movimento 5
Stelle sullo studio epidemiologico. La Provincia:
“Sciacallaggio politico”.
“Davide Crippa, Carlo
Martelli, Gianpaolo Andrissi e Fabio Tomei sono
sciacalli politici, arrivano
ad auspicare che la gente si
ammali di tumore, pur di
poter cavalcare l’onda della
paura”. La Provincia di Novara abbandona la linea del
fairplay e stigmatizza duramente la presa di posizione
degli esponenti locali del
Movimento 5 Stelle (Crippa, Martelli e Andrissi) e
del Coordinamento Rifiuti
Ambientalista Piemonte
(Tomei) dopo la presentazione dello studio epidemiologico sull’area intorno
alla discarica di Ghemme.
Gli esponenti del Movimento 5 Stelle, infatti, avevano sollevato dubbi sulle
dichiarazioni fatte da Palazzo Natta prima di Natale, in cui si davano rassicurazioni circa la situazione
sanitaria relativa al sito.
Crippa, Martelli e Andrissi
avevano sottolineato come
la sintesi dello studio si
concentri solo su un fattore, cioè sull’aumento della
mortalità nelle zone limitrofe alla discarica, non facendo riferimento all’ana-
lisi delle patologie tumorali
e non, e avevano sollevato
dubbi su uno dei due ricercatori firmatari dello studio che sarebbe stato in
passato uno dei componenti della commissione
provinciale di controllo
della Discarica di Ghemme
(“insomma un enorme, per
quanto potenziale, conflitto d’interessi” si legge nel
comunicato emesso dai
pentastellati). “Abbiamo
presentato uno studio
scientifico ed indipendente
– risponde la Provincia in
una nota stampa – per dare
risposte chiare e autorevoli
a tutti i dubbi e le perplessità che in questi mesi sono
state sollevate, talvolta in
maniera fortemente strumentale e procurando allarmismi ingiustificati”.
A stretto giro è arrivata anche la replica di Fabio Tomei del Carp che ha ribadito le perplessità per il fatto
che lo studio epidemiologico non sia stato consegnato
in maniera integrale, sottolineando come “la nostra
associazione in dieci anni
di attività ha dimostrato di
lavorare in difesa dell' ambiente e della salute dei cittadini in modo assolutamente libero e indipendente da condizionamenti di
ogni tipo”.
l.pa.
San Pietro scommette sui giovani e premia “Romagnano beach”
pronta a rifarsi il look
i neo diciottenni e gli studenti modello
SAN PIETRO MOSEZZO Un
appuntamento che si rinnova,
secondo tradizione, pochi
giorni prima del Natale.
Quando l’Amministrazione
comunale “convoca” in Municipio i ragazzi e le loro famiglie
per degli auguri davvero speciali. Si è tenuta giovedì sera 15
dicembre la festa dei diciottenni e degli studenti meritevoli, un evento «fortemente
voluto e iniziato dal nostro
compianto e indimenticato
sindaco Mauro Degregori»,
ha sottolineato il vicesindaco
Giuseppe Brognoli facendo gli
onori di casa durante la serata.
I neo diciottenni erano una
decina, invece gli alunni zelanti (che nel proprio percorso
scolastico di medie, superiori
o università hanno ottenuto i
migliori voti) premiati sono
stati Martina Sozzani ( diploma di Maturità Scientifica
100/100), Valentina Riva
(Laurea magistrale in Molecular Biology and Genetics con
110 e lode), Eleonora Borando
(Laurea magistrale in Ingegneria gestionale con 110 e lode), Federico Saltarin (Laurea
magistrale in Cellular and
Molecular Biology 110 e lode e
dignità di stampa). A loro
l'Amministrazione comunale
del dottor Tommaso Difonzo
ha donato una borsa porta documenti. Ai diciottenni, citta-
dini del futuro, è stata offerta
simbolicamente una penna e
copia della Costituzione.
ari.mar.
ROMAGNANO SESIA Un
nuovo punto informativo
dedicato al turismo, un nuovo locale, area camper e parcheggio dedicato. Si rifà il
look per l’area a nord dell’abitato di Romagnano Sesia,
ai confini con Gattinara,
meglio definito come “Romagnano beach”, trovandosi sull’alveo del fiume Sesia.
L’area “Zen” è destinata a diventare nel prossimo anno
uno dei centri più importanti nell’ambito del progetto
turistico “Le vie del vino”,
che collegherà Gattinara a
Masserano, a ovest, e a Maggiora, a est: in questo percorso l’abitato romagnanese si
pone al centro mettendo a
disposizione la sua storia e i
monumenti di maggiore ri-
IN BREVE
.
IL PRESEPE 100% VEGETALE DEI RAGAZZI DEL BONFANTINI
ROMAGNANO SESIA Gli studenti dell'Istituto Agrario “Bonfantini”, sezione di Romagnano, hanno realizzato, in collaborazione con Acli e
Caritas, un presepe completamente vegetale. Le statue sono infatti
realizzate con le foglie che ricoprono le pannocchie di mais e tutto il
materiale utilizzato riporta la nomenclatura scientifica della specie. La
progettazione è stata curata dalla prof. Angela Maria Vicario con la
collaborazione di cinque studenti della classe 3ª sezione vitivinicola
nell'ambito dei progetti di Alternanza Scuola-Lavoro. Il presepe, nei
portici di via Madonna del Popolo adiacente al Circolo Acli, sarà visitabile liberamente ancora in questi ultimi giorni di festa.
lievi, tra questi Villa Caccia
con il suo parco – all’interno
del quale l’Amministrazione
comunale ha recentemente
collocato una nuova area pic
nic.
La realizzazione del nuovo
punto informativo ha costi
che si aggirano sui 12mila
euro: una spesa del tutto limitata, considerato il beneficio che si potrà trarre.
Mentre su tutto il resto c’è un
piano economico che vede
una spesa di 200mila euro
con creazione di punto ristoro per una settantina di
persone, nuovi parcheggi e
una piccola area camper
(con sosta a pagamento). La
gestione dell’area sarà poi affidata a privati tramite gara
d’appalto.
p.u.