Studio epidemiologico, ci sono i dati - Novara

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Corriere di Novara
GIOVEDÌ 15 DICEMBRE 2016
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BASSA SESIA
DISCARICA DI GHEMME VERRÀ PRESENTATO IN PROVINCIA A GIORNI, SABATO LA MOZIONE 5STELLE
Studio epidemiologico, ci sono i dati
«Anche aggiornamenti sulla delicata fase del fine vita dell’impianto»
A MESSA E POI L’INCONTRO CON I SINDACI
GHEMME E’convocata per venerdì 23 dicembre,
a Palazzo Natta a Novara, la conferenza stampa
per presentare i dati dello studio epidemiologico
relativo alla discarica di Ghemme e alle zone circostanti, dati che confermerebbero ufficialmente
un contesto “sotto controllo, privo di elementi allarmistici”. «In quell’occasione – spiegano dalla
Provincia - verranno anche dati aggiornamenti
sui vari passaggi intrapresi dai diversi enti in questa delicata fase che sta caratterizzando il fine vita
dell'impianto». All'incontro interverranno Provincia di Novara, Consorzio Rifiuti Medio Novarese, Arpa, Asl, Corpo Forestale dello Stato e i Comuni di Ghemme, Cavaglio, Sizzano, Cavaglietto.
Perché il problema discarica non si smorza. Anzi.
A tornare sull’argomento è anche Alfredo Corazza, ex sindaco e oggi consigliere di minoranza.
Proprio lui richiama l’attenzione su un documento molto importante: un approfondimento dello
studio epidemiologico, fortemente voluto dall’ultima Amministrazione Corazza. «Conseguenza dei dubbi sollevati dal primo studio, anch’esso voluto da un’altra Amministrazione Corazza», spiega l’ex primo cittadino. «Lo studio è
scomparso proprio mentre la Forestale ha messo
sotto sequestro la maxi discarica, la Provincia ha
scoperto le assicurazioni fasulle della ditta e il
Consorzio brilla per inerzia. Di azioni di messa in
stato di accusa e recupero dei fondi della ditta per
mettere al sicuro chiusura e post mortem sembra
non vi sia traccia».
Intanto per sabato 17 dicembre alle 10.30 in sala
consiliare a Ghemme è convocata una conferenza
stampa da parte del Movimento 5 Stelle per la presentazione delle mozioni destinate alla Provincia
proprio sulla discarica con relativi aggiornamenti. Interverranno il deputato Davide Crippa, il senatore Carlo Marteli e i consiglieri 5Stelle della
Provincia.
Paolo Usellini
Giornata di festa per i Vigili del Fuoco di Romagnano Sesia
ROMAGNANO SESIA (p.u.)
Giornata di festa, quella di
domenica 11 dicembre, per i
Vigili del Fuoco del distacca-
mento volontari di Romagnano Sesia. I vigili hanno
preso parte alla celebrazione
eucaristica in chiesa parroc-
chiale; poi la tradizionale foto ricordo in piazza, alla presenza dei sindaci di Romagnano Sesia (Cristina Barag-
gioni), Cavallirio (Vito d’Aguanno), Grignasco (Roberto Beatrice), Prato Sesia (Luca Manuelli).
CONTRIBUTO ANONIMO DI UN’ANZIANA DEL PAESE PER L’ANTICA CAPPELLA DI BOCA
Affreschi, dona 10mila euro per il restauro
BOCA Diecimila euro per
la ristrutturazione dell’antica cappella di Boca. A donarli una donna del paese
che desidera rimanere anonima. Protagonista dell’intervento di restauro sarà la
cappella (risalente al 1500
circa, anno che è segnalato
dal primo autore degli affreschi) che in antichità
proteggeva i viandanti che
arrivavano o erano diretti
in Valsesia.
Un grande gesto di generosità reso pubblico dal sindaco Pierangelo Puricelli che
ha messo in risalto l’importanza del gesto: «Era più o
meno due mesi fa quando,
seduto sulla mia sedia in uf-
ficio, ricevo una signora del
paese che, nel giro di pochi
minuti, mi spiega la sua volontà e consegna un assegno da diecimila euro. Sono
rimasto senza parole».
L’Amministrazione comunale si è subito mossa per
trasformare il sogno dell’anziana signora in realtà,
contattando anche la Soprintendenza ed è stato dato incarico a Maurizio Guidotti Sottini, restauratore di
Gargallo. I lavori di ripulitura degli affreschi che rappresentano la Madonna col
Bambino e a lato la figura di
san Giovanni Battista sono
già iniziati.
p.u.
Addio a Giacomino, volto del “Denciu”
CAVALLIRIO “Ciao Giacomino,
porta la tua allegria lassù.” E’ solo
uno dei tanti, tantissimi messaggi di
cordoglio che, di persona e tramite i
social network, stanno raggiungendo la famiglia di Giacomo Calderini,
morto a 78 anni. Personaggio molto
noto a Cavallirio e in tutta la provincia per la sua attività nel gruppo
sportivo, del quale è stato presidente
per tanti anni, da tutti conosciuto come Giacomino, è mancato lunedì 12
dicembre. Lascia la moglie Lidia e la
figlia Marinella, con Mauro e le nipoti Elisa e Laura.
Un grande vuoto per il paese, non
solo perché rivestiva il ruolo del
“Denciu”, maschera locale del Car-
nevale, ma soprattutto per la sua
simpatia e allegria. E’ stato anche
consigliere comunale, oltre che essere molto presente nel mondo del volontariato locale. Tutti lo ricordano
per la suadisponibilità.
“Uno dei nostri primi amici, con l'inconfondibile goliardia che anima
chi, come te, ha incarnato lo spirito
del Carnevale. Felici di averti conosciuto. Ciao, Denciu, ti porteremo
sempre con noi!” è un altro messaggio del mondo carnascialesco. I funerali sono stati celebrati nel pomeriggio di ieri, mercoledì 14 dicembre, nella chiesa parrocchiale del
paese.
p.u.
Al Giardino Gianoli nasce
il centro di aggregazione
per i ragazzi con il Ciss
Gli “Amici del Presepe” inaugurano il museo a Fara:
«Così non si disperde il nostro patrimonio storico»
GHEMME(p.u.) Nel luogo conosciuto per gli atti di vandalismo degli ultimi mesi, nasce il centro
di aggregazione giovanile. L’iniziativa, ritenuta
di grande valore sociale, vede protagonista –il
Giardino Gianoli di Ghemme. Qui ci sarà la base
per un nuovo servizio per adolescenti, proposto
dal Ced, il Centro educativo diffuso. L’iniziativa
coinvolgerà non solo i giovani del paese, ma anche quelli di Cureggio, Sizzano, Maggiora, Cavallirio e Boca. «E’una nuova iniziativa che ritengo molto bella e significativa – spiega il sindaco
Davide Temporelli - portata avanti dal Ciss Borgomanero con l'ausilio della Cooperativa Vedogiovane. Il progetto si chiama “Family Like” (un
progetto sostenuto, tra l’altro, dalla fondazione
Cariplo) ed è portato avanti con l'ausilio di due
operatori a contatto con i ragazzi di Ghemme dai
14 ai 18 anni in modo da creare un centro di aggregazione giovanile al Parco Gianoli». Già la
scorsa settimana c’è stato il primo pomeriggio
per aggregare i giovani ghemmesi in cerca di un
nuovo spazio per stare assieme. Il progetto nasce
dallo studio dei numeri realizzato da alcuni operatori, tra i quali l’educatore dell’Educativa territoriale Sebastiano Guida. Solo a Ghemme ci sono
350 individui dai 9 ai 18 anni; quelli di età inferiore saranno coinvolti in diverse iniziative in fase di
progettazione nell’orario extra scolastico».
FARA E’ stato inaugurato giovedì
8 dicembre presso le ex scuole elementari il “Museo del Presepe”
dove sono esposti i presepi realizzati dalla locale associazione.
Ogni anno infatti gli “Amici del
Presepe”, l’associazione di cui è
presidente Maurilio Spagnolini,
nata nel 1992 e formata da una
ventina di persone realizza un artistico presepe che, a partire da
Natale, viene esposto per un paio
di mesi nella chiesa parrocchiale.
«Attualmente – afferma Bruno
Spagnolini uno dei fautori della
mostra - i presepi realizzati negli
anni precedenti si trovavano depositati in luoghi diversi, ed alcuni
sono andati distrutti. Abbiamo
quindi pensato di raccogliere tutto
il materiale disponibile in un unico luogo. Grazie alla disponibilità
del Comune, la mostra ha potuto
prendere corpo nelle ex scuole elementari. Tutto questo ci consentirà, non solo di descrivere la storia
del presepe, ma di non disperdere
il patrimonio storico che riguarda
la nostra associazione». La mostra, animata dai bozzetti realizzati dall’artista Giuseppe Vismara, è
ancora in fase di allestimento e sarà resa definitiva nei prossimi mesi. «Il prossimo appuntamento
dell’associazione – conclude Spagnolini - è previsto per il 23 dicembre quando sarà allestito nella
chiesa parrocchiale il presepe rea-
lizzato nell’anno in corso. Desidero infine ringraziare, anche a nome dell’Associazione, gli amici di
“Terra Mater” un’altra associazione farese. E’ grazie al loro impegno
nella gestione della discarica infatti se riusciamo ogni anno a reperire i fondi necessari per le nostre attività».
Giancarlo Tornaco