Sette denunce alla Procura: colpiti cittadini italiani e stranieri

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Transcript Sette denunce alla Procura: colpiti cittadini italiani e stranieri

Novicronaca
Amelia Murante,
una vita intera
dedicata ad allevare
e curare gli amici
‘a quattro zampe’.
Novicronaca
La Cavallerizza è un
enigma. Gianni
Castellani conferma
che il Moderno
riaprirà a settembre
Novicronaca
Il ricordo,
la commozione
e l’invincibile affetto
per la prematura
scomparsa di Eugenio
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20 gennaio 2017 • Anno 53 n. 2
Direttore Alberto Masoero • [email protected]
¤ 1,20
L’altra faccia del Terzo Valico
Commissariamento Cociv
e rischio amianto
◗ È giunta fino al tavolo del Prefetto di
Roma la richiesta del commissariamento del Cociv, il General Contractor
del Terzo Valico, da parte dell’Anac,
l’Autorità anti corruzione. Dopo le inchieste iniziate a fine ottobre 2016, sia
da parte della Procura di Roma sia da
quella di Genova, per un consistente
giro di corruzione degli appalti, in molti, compresi gli enti coinvolti dall’opera
avevano insistito sul commissariamento di Cociv. Lo stesso Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Graziano
Delrio, si è espresso in positivo riguardo a questa soluzione. Intanto resta da
ricordare come la direzione generale
del Cociv sia venuta meno, con conseguente affidamento della gestione dei
cantieri a Rfi. Nel frattempo però è
scattata in tutto il novese la paura
Amianto. Questo è avvenuto dopo aver
letto l’articolo pubblicato a pagina 17
del quotidiano La Stampa del 17 gennaio, intitolato ‘Rischio amianto? Il primo morto fra 30 anni’.
Nelle intercettazioni riportate, quello
che era il numero due di Cociv, Ettore
Pagani, da ottobre scorso ai domiciliari,
si esprimeva così.
La Cementir licenzia
I lavori dell’infrastruttura si stanno
rilevando impattanti anche sul mondo
SCUOLA ALMA
del lavoro. La Cementir, infatti, licenzia
23 lavoratori. La notizia è arrivata nel
corso dell’incontro in programma presso gli uffici regionali dell’Assessorato al
Lavoro, alla presenza dell’Assessore al
Lavoro Gianna Pentenero, del Presidente della Provincia di Alessandria Rita Rossa, del Commissario di Governo
Iolanda Romano e dei sindacati. Qui
Cementir ha annunciato la decisione di
procedere al licenziamento di 23 dipendenti dello stabilimento di Arquata.
Nel precedente incontro del 4 ottobre
scorso, l’azienda aveva acconsentito a
ridurre della metà gli esuberi annunciati durante la procedura di mobilità.
Dal canto loro le istituzioni si erano impegnate ad attivare per i restanti dipendenti percorsi di ricollocazione, tenendo conto delle richieste delle imprese
del territorio, anche in relazione ai cantieri legati alla realizzazione del Terzo
Valico. «Poiché le note vicende giudiziarie hanno di fatto determinato un ral-
lentamento dei lavori – dichiarano l’Assessore Pentenero e la Presidente Rossa –; d’intesa con i sindacati e con il
Commissario di Governo abbiamo chiesto all’azienda di sospendere i licenziamenti per almeno 15 giorni, con l’obiettivo di poter disporre di notizie certe sul
commissariamento di Cociv e sul cronoprogramma dei lavori, la cui direzione è
nel frattempo passata da Cociv a Rfi».
«Non solo – proseguono Pentenero e
Rossa – Cementir non ha accolto questa
richiesta di buon senso, ma ha comunicato che gli esuberi, che dovevano essere
dimezzati, tornano a essere 23». Si tratta, per i due esponenti politici, di un atteggiamento incomprensibile che, a loro avviso, fa tornare indietro il percorso
di due mesi e denota scarsa considerazione nei confronti delle istituzioni locali e dello stesso commissario di Governo. «Mi dispiace molto per i lavoratori che saranno raggiunti da questi licenziamenti – ha dichiarato Iolanda
Romano che ha poi proseguito –, purtroppo i rallentamenti in alcune attività
del cantiere sono conseguenze dell’inchiesta che ha coinvolto il Cociv, che ricordo è un’impresa privata, e che proprio su richiesta delle Regioni e dei Comuni è oggetto di un probabile commissariamento dell’autorità Anticorruzione». Intanto da parte dei lavoratori Cementir arriva la minaccia di uno sciopero a tempo indeterminato. Questo
quanto deciso da Eneal Uil, Filca Cisl e
Fillea Cgil.
SICUREZZA Carabinieri
Sette denunce alla Procura:
colpiti cittadini italiani e stranieri
Erberto Riva, cuoco professionista con la benedizione
di Gualtiero Marchesi.
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■ Nell’ultimo fine settimana i
Carabinieri hanno deferito in
stato di libertà alla Procura
della Repubblica, presso il Tribunale di Alessandria, sette tra
cittadini italiani e stranieri. In
particolare, i militari della Sta-
zione di Serravalle, hanno denunciato due giovani ragazzi
marocchini, rispettivamente di
18 e di 20 anni, provenienti da
Genova, che avevano sottratto
da due negozi di articoli sportivi merce per un valore com-
plessivo di circa 300 euro. I
due ragazzi, notati dalla vigilanza mentre riponevano la
merce dietro una siepe, sono
stati identificati dai Carabinieri
che li hanno denunciati e proposti alla Questura per il divie-
to di ritorno. A Novi e a Serravalle, i militari dell’Aliquota
Radiomobile hanno proceduto
al deferimento in stato di libertà di tre cittadini marocchini,
due di 30 anni e uno di 19, perché risultati essere nel territorio italiano irregolarmente.
Uno di loro, inoltre, è stato trovato in possesso di sostanza
stupefacente di tipo cocaina e
hashish sulla propria autovettura e pertanto segnalato alla
prefettura per uso personale di
stupefacenti. Tre le persone
deferite per guida in stato di
Panorama di Novi e dell’Oltregiogo è una pubblicazione di Panorama s.r.l. Aul. del Trib. di Alessandria n. 183 del 15 ottobre 1968
Poste Italiane S.p.A. sped. in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004) NO/ALESSANDRIA art. 1 comma 1
GIUNTA
Ordinanza
del Sindaco
sulle sale
da gioco
■ È entrata in vigore l’ordinanza del Sindaco sulle sale
gioco e sulle sale scommesse. L’ordinanza obbliga la
chiusura di questi esercizi
dalle 12.30 alle 14.30. E la
sospensione dell’attività di
gioco, con la disattivazione
degli apparecchi, dalle 7.30
alle 9 e dalle 12.30 alle 14.30
negli esercizi pubblici, nei
circoli privati e in tutti i locali dove sono presenti apparecchi per il gioco. Inoltre
d’ora in poi vi sarà l’obbligo
di apporre, in modo evidente, all’interno dei locali un
cartello indicante l’orario di
sospensione dell’attività di
gioco. Le sanzioni previste
vanno da un minimo di 200
ad un massimo di 1500 euro.
ebbrezza alcoolica: un pregiudicato ecuadoregno, fermato a
bordo dell’autovettura della
compagna italiana, risultato
anche illegale sul territorio italiano; un novese 72enne, peraltro già in passato denunciato per la stessa violazione; e
una donna di 29 anni, che, dopo avere provocato un incidente stradale, è risultata avere
da poco assunto alcool oltre i
limiti consentiti e per questo è
stata denunciata dai militari
della stazione di Cassano Spinola.