Lugo, Caffé Letterario: domani il critico musicale

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Lugo, Caffé Letterario: domani il critico musicale Massimo
Cotto parla del grande Leonard Cohen
Giovedì 19 Gennaio 2017
Domani alle ore 20:30 presso l’Hotel Ala D’Oro, Massimo Cotto presenta il suo ultimo libro
“I famosi impermeabili blu. Leonard Cohen. Storie interviste e testimonianze”
Leonard Cohen
I famosi impermeabili blu è il nuovo libro del giornalista musicale e scrittore Massimo Cotto che, con il suo stile inimitabile,
racconta Leonard Cohen attraverso storie, interviste e testimonianze. Un vero e proprio affresco che raccoglie disegni
originali e che si avvale anche di centinaia di interventi di amici, colleghi e grandi artisti, per un personaggio che oramai è
nella storia della musica.
“Leonard Cohen- ha detto il neo premio Nobel per la letteratura Bob Dylan, “è una delle poche persone in cui, per qualche
istante, mi sarebbe piaciuto trasformarmi.”
Innumerevoli sono le cover delle sue canzoni incise in ogni parte del mondo, anche nel nostro paese. In Italia, infatti, la
musica e la poetica di Cohen hanno esercitato un peso determinante sull’opera di personaggi di tutto rilievo del mondo
musicale e basta pensare al De Gregori dei primi dischi e a Fabrizio De Andrè.
La Edizioni Vololibero (casa editrice “musicale” nata nel 2010, che in catalogo, tra l’altro, annovera una interessante collana
dedicata ai migliori artisti della musica Soul) rende omaggio al grande canadese (nato Montreal il 21 Settembre 1934) con una
splendida pubblicazione appena uscita di Massimo Cotto: “I famosi impermeabili blu - Leonard Cohen Storie, interviste e
testimonianze”, oltre duecento pagine contenenti notizie preziose, parole e disegni di Cohen e testimonianze sul personaggio
rese da una miriade di grandi della musica, dello spettacolo e della cultura come De Andrè, Bob Dylan, David Bowie, Lou
Reed, Eugenio Finardi, Allen Ginsberg, Pier Vittorio Tondelli, Kris Kristofferson, Jeff Buckley e molti altri.
Personaggio complesso e originale, poeta e intellettuale profondo, di origine ebrea, compositore di capolavori della canzone
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d’autore di tutti i tempi (Songs of Leonard Cohen del 1967, Songs from a room del 1969, Songs of love and hate del 1971, i
primi tre dischi del canadese, hanno costituito e continuano a costituire il punto di riferimento principale per una miriade di
cantautori di tutte le generazioni) e scrittore di romanzi e di raccolte poetiche che lo hanno portato a ricevere anche premi
letterari di grande rilievo. Tra l’altro pittore: un artista a tutto tondo, Cohen.
Il libro di Cotto mette in rilievo ogni aspetto della personalità. "I famosi impermeabili blu" è in primo luogo un gesto d'affetto nei
confronti di un grande autore. Il testo è suddiviso in tre macro aree. Nella prima Cotto sintetizza in 66 paragrafi altrettanti
episodi della vita del musicista canadese, per forza di cose non esaurienti dal punto di vista biografico, ma utilissimi per
inquadrare il personaggio.
La seconda parte rappresenta il vero nucleo di “I famosi impermeabili blu”, dal momento che propone nove interviste dello
stesso Cotto a Leonard Cohen raccolte tra il 1984 e il 2001 a Milano, Roma, Monaco di Baviera e Los Angeles. Nove
colloqui che in realtà vanno ben oltre il mero aspetto musicale, sondando l'uomo dietro l'artista. Cotto coinvolge tutti gli aspetti
della produzione artistica e della vita del canadese: i dischi, i versi delle canzoni, la famiglia, la storia individuale,
l'apprendistato zen, l'ebraismo e molto altro. Emerge un grande rispetto che non scade mai nel commento da fan, e inoltre
una sostanziale disponibilità ad aprirsi.
Nella terza parte, una lunga serie di interviste, in cui il giornalista lascia che siano artisti, addetti ai lavori e vari amici (da
Adam Cohen a Angelo Branduardi, da Caterina Caselli a Cristiano Godano, da Dario Vergassola a Dori Ghezzi, da Giorgio
Faletti a Linus) a raccontare e ricordare il primo incontro con l'arte di Leonard Cohen.
"Un nomade dell'anima- dice De Angelis nella prefazione- che nella meditazione trova una strada laica, o meglio umana.
Perché, tra metafore colte e citazioni sacre, Cohen canta le piccole cose dell'uomo. Quindi nulla di più terreno ma al
contempo di più inafferrabile ed eterno. Ci siamo tutti trovati, metafore a parte, a rifletterci a specchio in domande troppo
grandi per comprendere ed elaborare i nostri dolori e le nostre gioie. Magari stretti in un usato impermeabile blu, all'angolo di
una altrettanto usata città. A guardare l'inverno che passa, a raccogliere i frammenti di un'amicizia finita, di una solitudine
quieta, di un amore infedele che, ormai, è quello che è."
“I famosi impermeabili blu” curatissimo anche graficamente esce con il patrocinio del Club Tenco, un proemio di Vinicio
Capossela, e una mail di Francesco De Gregori. La partecipazione di quest’ultimo al volume ha, se non altro, dell’insolito e
marca ulteriormente la super caratura del lavoro. Leonard Cohen è Leonard Cohen, tutto qui: un caposaldo. Poeta e scrittore prima ancora che songwriter straordinario. Ora che cosa succede se vita, canzoni e miracoli del suddetto incrociano la penna
in assoluto più capace e colorata del giornalismo musicale italiano, ovvero quella di Massimo Cotto? Succede che come dalla
lampada magica di Aladino ne viene fuori il libro su Leonard Cohen. Biografia, interviste e opinioni del suo macrocosmo.
Un’articolata divagazione su temi, pensieri, ascesi, cadute, passioni e idiosincrasie Coheniane. In sintesi un omaggio
straordinario. CHI E’
L'autore
Massimo Cotto è nato ad Asti nel 1962. Toro di segno zodiacale e di fede calcistica. Subisce il fascino dei miti anche se
spesso è assediato dai mitomani, alle cubane preferisce i cubani (intesi come sigari), detesta aglio, cipolla, trippa. Ha un
approccio feticista a ogni cosa della vita, anche se in un campo è più accentuato. I comici lo rendono triste, in compenso ride
inspiegabilmente appena si sveglia e piange ogni volta che ascolta Redemption Song, da cui pare non essere molto
intelligente, ma è felice che i più non se ne siano ancora accorti. Nell'attesa che ciò avvenga, scrive libri, conduce Rock Bazar
su Virgin Radio, dirige il festival di Castrocaro e il Premio De André, scrive testi teatrali, fa l'assessore alla cultura e alle
manifestazioni della città di Asti e cerca di imparare a non starnutire ogni volta che vede il sole. Per Vololibero ha scritto
"Pleased to meet you", "Rock Bazar" e "Rock Bazar Volume Secondo". “I famosi impermeabili blu” (molto curato anche sotto
l’aspetto grafico) esce con il patrocinio del Club Tenco (prefazione di Enrico De Angelis), un proemio di Vinicio Capossela, e
una mail di Francesco De Gregori. La partecipazione di quest’ultimo al libro rimarca la caratura eccezionale del lavoro.
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