Dinamo, missione tedesca

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Basket: stasera la partenza in vista del match europeo con il Ludwigsburg
Dinamo, missione tedesca
Pasquini: «Loro giocano su ritmi altissimi»
SASSARI. «Questa volta saremo più riposati, pronti ad
affontare il "frullatore"
Ludwigsburg» afferma il coach Federico Pasquini. La
Dinamo partirà già stasera
per la Germania, dove giocherà m a r t e d ì alle 20 nel
penultimo turno della prim a fase della Ghampions.
LA SFIDA. La squadra tedesca è vice capolista e già
qualificata ai playoff, a differenza del Banco di Sardegna che ancora n o n sa se
b a s t e r à u n a vittoria nelle
ultime due giornate (l'ultima è in casa col Partizan).
«Non so se sarà u n a partita
decisiva, sono ancora troppi gli incastri nei cinque gironi. Tutte danno il massimo, a n c h e chi ha già raggiunto l'obiettivo o è tagliato fuori, perché per molte
s q u a d r e la vetrina della
coppa europea è superiore
a quella offerta dal campionato, come dimostra anche
il successo dello Szolnoki,
ultimo nel nostro gruppo».
I RIVALI. Vale anche per il
Riesen Ludwigsburg, ottavo
nella Bundersliga e secondo in G h a m p i o n s . Spiega
Pasquini: «Loro in Ghampions h a n n o r e n d i m e n t o
d'altissimo livello, e h a n n o
lasciato qualcosa nel campionato tedesco che è competitivo. Hanno molti giocatori che vogliono mettersi in mostra». La definizione di "frullatore" è riferita
al tipo di gioco della formazione tedesca: «Difende tuttocampo, molto aggressiva,
con le m a n i addosso. Per
scelta vengono ruotati i giocatori ogni due-tre minuti
perché è una pallacanestro
molto dispendiosa. Quel tipo di energia che mettono è
abituale. Giocano s e m p r e
su ritmi accelerati e u n attacco poco lineare, persino
confusionario, difficile da
decifrare. E poi utilizzano
molto quintetti piccoli, con
i " 4 " che partono da fuori».
LA BEFFA. All'andata fu
u n ' a l t r a beffa: tripla di
Brian Sacchetti per il vantaggio 79-77, m a proprio
sulla sirena la risposta da
tre di Cottoli n o n o s t a n t e
fosse m a r c a t i s s i m o , per il
79-80 finale. «Noi all'andata abbiamo fatto una grande partita, n o n siamo riusciti a chiuderla. Loro hanno cambiato qualcosina, c'è
Crawford, un'ala piccola
che si fa sentire a n c h e a
rimbalzo. Noi abbiamo Bell
e Lawal, e posso scegliere
tra nove stranieri, p e r c h é
Carter e Olaseni vengono
in Germania e li tengo sempre presenti».
Giampiero Mai ras
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Coach Federico Pasquini (Dinamo Banco di Sardegna)
BASKET EUROPEO