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RASSEGNA STAMPA SU VINO, BIRRA E ALTRI ALCOLICI A cura di Roberto Argenta, Guido Dellagiacoma, Alessandro Sbarbada LASPEZIA CRONACA4 Parte l’iniziativa ALCOL IL MASSIMO E’ ZERO SARZANA – Parte oggi l’iniziativa ALCOL IL MASSIMO E’ ZERO, promossa dalla Consulta territoriale del Centro Storico; una campagna di sensibilizzazione rivolta ai gestori dei bar, della grande distribuzione e ai ragazzi. Da un’indagine su base nazionale veniamo a scoprire che due ragazzi minorenni su dieci, il fine settimana, cercano il binge drinking, l’abbuffata alcolica, e si ubriacano mescolando vino, birra e super alcolici. Per fortuna a Sarzana non si registrano fenomeni negativi come il altre città ma è necessario tenere alta la guardia e la campagna che stamattina ha preso il via vuole fare in modo che ci sia sempre più coscienza e etica nella somministrazione delle bevande alcoliche. Dopo la prima fase di sensibilizzazione nei bar cittadini, con la consegna di una locandina e di una dispensa che racconta brevemente di danni che l’alcol produce nei giovanissimi incontreremo i responsabili dei supermercati perchè spesso proprio in centro, il fine settimana si notano bottiglie di super alcolici e vino abbandonate nei luoghi di ritrovo dei giovani, segno di acquisti proprio in rivendite come i supermercati. La fine di gennaio invece effettueremo un volantinaggio all’uscita delle scuole cittadine, consegneremo ai ragazzi una piccola guida che faccia capire loro i danni che il consumo di alcol produce al loro fisico. E’ bene ricordare che è a partire dai 20 anni che il corpo umano produce un particolare enzima che permette l’assorbimento seppur parziale dell’alcol, prima, invece, nel fegato e nel cervello, e più precisamente nell’ippocampo, parte del cervello che permette proprio l’apprendimento, il consumo smodato di alcol produce danni irreparabili. Registriamo con favore che anche il Sindaco Cavarra, che abbiamo incontrato stamattina, ha valutato positivamente la nostra iniziativa e si è reso disponibile a partecipare con la Consulta al volantinaggio che a fine mese metteremo in campo davanti alle scuole cittadine. Inoltre abbiamo richiesto proprio al Sindaco Cavarra che possa riproporre l’ordinanza che limita l’asporto di bottiglie di vetro dai locali dopo le ore 22 e auspichiamo che la nostra richiesta venga accolta. I cittadini del Centro Storico ci sollecitano nel cercare di fare in modo che la notte, specie il fine settimana, si attenuino i fenomeni di disturbo e vandalismo da parte dei gruppi di ragazzi e questa campagna vuole dare un contributo anche in questo senso. Naturalmente vogliamo ringraziare in anticipo i commercianti che già stamattina si sono dimostrati favorevoli a questa iniziativa e ci hanno accolto nei loro locali. LA REPUBBLICA Positivo all'alcol test: ritirata la patente al sindaco di Patti I carabinieri hanno ritirato la patente di guida al sindaco di Patti (Me), Giuseppe Mauro Aquino, risultato positivo all'alcol test. Il fatto si è verificato il 19 dicembre scorso, ma la notizia si è appresa oggi. Il sindaco è stato fermato sulla sua auto in piazza stazione a Capo d'Orlando, intorno alle 2 di notte. Sottoposto al controllo con l'etilometro è risultato positivo con un tasso superiore allo 0,8 g/l, limite oltre il quale la violazione diventa reato. Oltre al ritiro della patente di guida e alla sanzione, è scattata, infatti, anche la denuncia penale. Sarà il prefetto, in attesa del giudizio penale, ad emanare un decreto di sospensione della patente. AISITALIA.IT – Associazione Italiana Sommelier Chi beve più alcol? È uscita la classifica. La pubblica il sito www.independent.co.uk . La notizia non è commentata, per cui non sappiamo assolutamente il criterio con cui si è articolato il resoconto, presumiamo che in questo caso per “alcol” si intenda tutto, dal vino ai distillati, passando per la birra. Rispetto alle classifiche apparse qualche anno fa la prima sorpresa è l’assenza nella parte alta di nazioni come Moldavia, che era addirittura sul podio. Comunque al primo posto è balzata la Polonia, sull’onda di una verve di consumo a cui il vino ha dato certamente un buon contributo. Al secondo posto spicca la Germania, chiaramente qui il contributo del consumo di birra riesce a mantenere la nazione nell’olimpo. Sorprende un po’ il terzo posto del Lussemburgo, non se lo aspettava nessuno questa stabilità, vista l’instabilità finanziaria che ha attraversato il sistema bancario. In quarta posizione ecco la Francia. Anche questo sorprende un po’ perché il consumo procapite di vino è ancora in fase discendente. Seguono in classifica l’Ungheria e la Russia, quest’ultima è davvero una sorpresa visto tra l’altro l’embargo europeo per la crisi in Ucraina: avranno pranzato a vodka più del solito. Settima posizione per la Repubblica Ceca e ottava per l’Estonia, mentre decima è la Lituania. Da questo elenco si nota che l’Est resiste nel suo consumo d’alcool, di certo quell’allargamento scaturito dalla politica dell’Europa ha contribuito a quell’inizio di benessere che ha privilegiato anche questo consumo. Manca la posizione numero nove, ci aspettavamo una nazione del vino, invece vi si è insediata l’Austria, non perché non faccia vino, ma lì non la vedevamo proprio. Si tratta di una classifica europea. La Gran Bretagna non è elencata, però non si pensi che sia l’effetto Brexit, semplicemente non si rimpingua d’alcol al pari degli altri. E l’Italia? La caduta del consumo del vino non si è ancora del tutto arrestata, si sta un po’ riscoprendo il distillato, l’esplosione della birra artigianale è restata ancorata a un consumo di nicchia, quindi siamo indietro e ci chiediamo: se la Francia ha nel vino le nostre stesse problematicità di beva, che stanno bevendo? Risposta: beviamo meglio noi! AIS Staff Writer BLASTINGNEWS Salute Ecco perché non si dovrebbe bere vino prima di cenare Monito per quelle persone che, prima di cenare, sono abituate a sorseggiare un po' di vino. Sarebbe meglio non iniziare la cena con un bicchiere di vino perché, quasi sicuramente, il pasto terminerà con un dessert calorico e formaggi. (*) Insomma, gli alcolici sarebbero da evitare prima di cenare perché inducono a consumare più cibi, specialmente quelli più calorici. Un team di studiosi inglesi ha scoperto che l'alcol tende ad ingannare il cervello, facendo entrare in 'modalità fame'. Gli esperti britannici hanno perciò coniato il termine 'effetto aperitivo' per definire le conseguenze sgradevoli del vino prima della cena. Iniziare la cena con un aperitivo: dolce assicurato Un bicchiere di vino contiene molte calorie e molti ritengono che assumere tale bevanda prima di cenare faccia sentire meno fame. Sbagliato. In realtà avviene l'esatto opposto: si sente più fame e, alla fine del pasto, si consuma solitamente un dolce. Sembra che l'etanolo presente nelle bevande alcoliche attivi i neuroni AgRP, ovvero quelli innescati normalmente dalla fame. I ricercatori britannici hanno condotto lo studio sui topi ed hanno scoperto che le sostanze alcoliche fanno sentire più fame. I roditori avevano assunto vino per 3 giorni, mangiando di più rispetto al normale. Dopo aver fermato l'attività dei suddetti neuroni, gli studiosi hanno constatato che i topi mangiavano di meno. Lo stesso effetto si registrerebbe senza consumare vino prima della cena. L'importante ricerca è stata pubblicata sull'autorevole magazine Nature Communication. Alcol prima di cenare favorirebbe l'obesità Sin dal V secolo d. C. si ritiene che bere un aperitivo stimoli l'appetito. In realtà, tale abitudine favorisce l'obesità. Un bicchiere di vino prima della cena porta a mangiare molto di più e, inevitabilmente, si finisce per ingrassare. Bisogna evitare, dunque, l'effetto aperitivo perché fa male alla #salute. In passato qualcuno aveva pensato che l'alcol inibisca la capacità di non consumare certi alimenti, soprattutto quelli più calorici. Adesso è stato appurato che il vino e gli aperitivi tendono ad 'ingannare' il cervello. Gli studiosi inglesi hanno detto che i topi 'alcolizzati' avevano consumato il 15% in più di cibo rispetto a quelli che non avevano assunto alcol. (*) Nota: in aggiunta ai motivi descritti da questa ricerca, occorre ricordare che per nessun motivo al mondo è bene ingerire bevande alcoliche a stomaco vuoto. TUTTOGGI.INFO Montefalco, ubriaco in un ristorante tenta di uccidere il cuoco L’uomo con precedenti penali, aveva un coltello con 30 cm di lama ed ha tentato di colpire il dipendente del locale Minuti di alta tensione in un ristorante del centro storico di Montefalco. Alla presenza di numerosi clienti presenti per la cena, un soggetto di nazionalità albanese e residente in città, cinquantaquattrenne e con precedenti di polizia, in evidente stato di ubriachezza e armato di un coltello con una lama di circa trenta centimetri si è presentato fuori dal ristorante minacciando e tentando vanamente di colpire il cuoco del locale. Tempestivo l’intervento dei Carabinieri che, ricevuta la segnalazione da parte dei cittadini al numero di emergenza 112, sono intervenuti sul posto disarmando il malfattore ed evitando il peggio. I militari della Stazione di Montefalco, supportati da quelli della Stazione di Bevagna, sono riusciti infatti ad immobilizzare l’uomo ancora sotto effetto dell’alcool e a trasferirlo in caserma. I motivi alla base del folle gesto sono da ricondursi all’ambito personale e familiare del 54enne. Terminate le formalità di rito, l’uomo è stato arrestato e su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Spoleto, è stato trasferito in carcere. Nella giornata di ieri, 9 gennaio 2017, la misura è stata convalidata dal GIP del Tribunale e l’indagato dovrà rispondere dell’accusa di tentato omicidio. VITERBONEWS24 Ubriaco minaccia medici e poliziotti con una lametta in mano: denunciato L'uomo, con numerosi precedenti penali, è andato in escandescenza a Villa Rosa VITERBO ‐ Con una lametta in mano, minaccia i poliziotti che lo tranquillizzano, lo bloccano e lo denunciano. Il fatto si è verificato nei giorni scorsi, quando gli equipaggi della squadra volante della questura, nell’ambito dei servizi di controllo intensificati dalla polizia di stato nel capoluogo, sono intervenuti in una casa di cura cittadina, dove era stato segnalato un uomo che stava minacciando il personale medico. Sul posto i poliziotti verificavano la presenza di un cinquantatreenne residente in un comune della provincia che, in una sala d’aspetto della struttura, minacciava i presenti brandendo una lametta con la quale si era ferito e con in mano una bottiglia di vino che sorseggiava continuamente. I poliziotti, con molta calma, dopo aver invitato il personale medico a tenersi a debita distanza, cercavano di colloquiare con l’uomo che, in forte stato di alterazione psico‐fisica li minacciava ripetutamente. Gli uomini della squadra Volante, utilizzando il necessario tatto, immediatamente percepivano che l’interesse dell’uomo era quello di essere assistito in quella struttura. A questo punto, riuscivano a tranquillizzare il soggetto e successivamente ad immobilizzarlo, consegnandolo poi ai sanitari per le necessarie cure mediche. L’uomo, con numerosi precedenti penali per reati contro la persona, il patrimonio e in materia di sostanze stupefacenti, veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria per minaccia a Pubblico Ufficiale e per interruzione di pubblico servizio. Il sangue freddo e la professionalità dei poliziotti della squadra volante intervenuti rapidamente consentivano, ancora una volta, si risolvere nel migliore dei modi una situazione che si stava facendo alquanto critica. Prosegue l’intensificazione dei servizi di vigilanza da parte dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico disposta dal questore di Viterbo, per garantire un capillare controllo del territorio ai fini preventivi. GIORNALE DI BRESCIA DESENZANO Turista «fuoristrada» travolge e distrugge due cabine Ad accorgersi di quanto accaduto è stata la Volante del commissariato di Desenzano durante un passaggio di pattuglia. Le cabine telefoniche, tra le poche superstiti in Italia, davanti alla stazione ferroviaria della cittadina gardesana erano state completamente distrutte. Dall'analisi dei filmati delle telecamere di sorveglianza gli agenti hanno individuato la vettura, una Range Rover con targa russa, che poco prima arrivava a forte velocità verso la stazione, sbandava e investiva le cabine telefoniche Telecom. A quel punto i poliziotti hanno capito che il danneggiamento era con tutta probabilità opera di un turista e hanno passato la setaccio hotel, pensioni e residence della zona fino a quando, nel piazzale di uno di questi, hanno individuato la vettura ripresa nelle immagini che portava ancora ben visibili i segni dell'impatto. Secondo gli agenti l'uomo con tutta probabilità aveva ingerito alcol prima di mettersi alla guida. Il proprietario, un 40enne residente a Mosca e sul Garda in vacanza, è stato denunciato per danneggiamento. WINENEWS Ocm Vino & promozione, ancora caos: il Ministero delle Politiche Agricole ha pubblicato un nuovo bando (scadenza 30 gennaio) per 13 milioni di euro inutilizzati dopo le vicende di fine 2016. Le Regioni chiedono chiarimenti, e pendono i ricorsi al Tar Il 2017 porta con sé in dote il caos scoppiato alla fine dello scorso anno sui fondi Ocm Promozione 2016/2017: dopo le note vicende che hanno portato il Ministero delle Politiche Agricole ad emanare due graduatorie per i progetti finanziabili, con la seconda, in ottobre, che ha di fatto invalidato la prima (https://goo.gl/8ZiOE8 ), il 29 dicembre con il decreto 97046 (https://goo.gl/JiiMie ), è uscito un nuovo bando per assegnare gli oltre 13 milioni di euro (sui 30 a disposizione per la quota nazionale, rispetto ai 100 totali assegnati all’Italia, 70 in mano alle Regioni, ndr) rimasti utilizzati. La scadenza per presentare le nuove domande è fissata al 30 gennaio 2017, e i criteri di premialità sono grosso modo gli stessi del primo bando: novità dei mercati obiettivo, novità dei soggetti beneficiari e così via. Ma su tutto permane grande incertezza: da un lato ci sono i ricorsi presentati al Tar del Lazio da molti dei soggetti ammessi a finanziamento nella prima graduatoria e poi esclusi nella seconda, la cui discussione è fissata a fine marzo; dall’altro, ci sono le richieste di chiarimenti sull’interpretazione di alcuni aspetti della normativa che regola l’Ocm vino da parte delle Regioni. Su quest’ultimo aspetto era fissato ieri a Roma un incontro tra Ministero e Regioni che, a quanto si apprende da fonti di agenzia, non sarebbe andato a buon fine, e tutto è rimandato alla Conferenza Unificata Stato‐Regioni in programma il 19 gennaio. E, intanto, il tempo passa ... IL MESSAGGERO Roma, notte di follia in un pub del centro, turisti ubriachi aggrediscono ragazza a calci e pugni Nella notte, i Carabinieri del Comando Roma Piazza Venezia e dell’8° Reggimento “Lazio” hanno denunciato a piede libero 3 cittadine inglesi ed un cittadino maltese di età compresa tra i 23 e i 54 anni, con l’accusa di lesioni personali. Il gruppo, a Roma per turismo e proveniente da Malta, dopo aver trascorso una serata “allegra” bevendo qualche bicchiere di troppo in un pub di via del Plebiscito, ha immotivatamente aggredito, prendendola a calci e pugni, una ragazza russa di 27 anni, anche lei a Roma per turismo, presente nel locale. La zuffa ha fatto scattare l’allarme e mentre qualche avventore ha tentato di fermare il branco, altri hanno immediatamente contattato il “112”: i Carabinieri, in servizio di vigilanza dinamica nella zona, sono arrivati in pochissimi istanti sottraendo la giovane ragazza dalle grinfie dei 4 aggressori, trovati in evidente stato di ebbrezza alcolica. La vittima, trasportata all’ospedale “Santo Spirito”, è stata medicata e dimessa con 7 giorni di prognosi a causa di varie ferite lacero‐contuse e contusioni alla testa e al volto. Gli autori dell’aggressione sono stati portati in caserma dove sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria capitolina.