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Celebrazione della Giornata Mondiale del Migrante e Rifugiato
IL 15 GENNAIO 2017 S.MARIA C.V. DIVENTA CITTA’ MULTIETNICA
Il sindaco aprirà le porte della città ai migranti presenti in diocesi
“Migranti minorenni, vulnerabili e senza voce” è il tema scelto per la prossima
Giornata mondiale del migrante e del rifugiato, che verrà celebrata in tutto il mondo il 15
gennaio 2017. Nel suo messaggio per la giornata papa Francesco ha precisato: “ …mi
sta a cuore richiamare l’attenzione sulla realtà dei migranti minorenni, specialmente
quelli soli, sollecitando tutti a prendersi cura dei fanciulli che sono tre volte indifesi
perché minori, perché stranieri e perché inermi, quando, per varie ragioni, sono forzati a
vivere lontani dalla loro terra d’origine e separati dagli affetti familiari.”
La Chiesa di Capua, da sempre vicina alle persone migranti, non mancherà anche
quest’anno di invitare tutti i cristiani ad una riflessione comune ed un incontro con le
numerose comunità di migranti presenti in diocesi.
La celebrazione diocesana si terrà il 15 gennaio a S. Maria Capua Vetere una città,
che attraverso le sue numerose e attive realtà civili ed ecclesiali, si è sempre
contraddistinta per la promozione dello spirito di pace e di accoglienza. Per l’occasione
il Sindaco, Antonio Mirra, ha concesso il patrocinio alla manifestazione ed aprirà le porte
dei monumenti ai particolari visitatori immigrati. l’organizzazione della giornata è stata
curata in particolare dalle comunità parrocchiali dell’Immacolata e di S. Maria Delle
Grazie, rispettivamente animate dai padri Oblati e dai padri Francescani. La presenza
dei religiosi e delle religiose nella nostra diocesi oltre ad essere un segno profetico di
dedizione al Signore, sta assumendo negli ultimi anni anche un’importante segno di
apertura alla carità ed all’accoglienza. Tra questi particolarmente impegnati nel campo
dell’immigrazione vi sono i padri comboniani che dal 1998 animano la parrocchia ad
personam, S.Maria dell’Aiuto, presso il Centro Fernandes di Castel Volturno. Tutte
queste realtà unite nella Migrantes Diocesana stanno portando avanti, insieme ad altri
laici impegnati ed una rappresentanza delle religiose, un’importante lavoro di
coscientizzazione e di responsabilizzazione di ogni singola comunità parrocchiale sui
temi dell’accoglienza e dell’incontro fra le culture. E’ quanto richiesto dal Papa anche in
questa giornata mondiale dedicata ai minori migranti sempre più presenti nelle nostre
città e nelle scuole. Di essi ogni operatore pastorale deve sentirsi responsabile, anche
quando non appartengono alla nostra religione o non hanno la nostra stessa sensibilità
culturale. Dice papa Francesco: “…la Chiesa incoraggia a riconoscere il disegno di Dio
anche in questo fenomeno, con la certezza che nessuno è straniero nella comunità
cristiana, che abbraccia «ogni nazione, razza, popolo e lingua» (Ap 7,9). Ognuno è
prezioso, le persone sono più importanti delle cose e il valore di ogni istituzione si
misura sul modo in cui tratta la vita e la dignità dell’essere umano, soprattutto in
condizioni di vulnerabilità, come nel caso dei minori migranti.”
La celebrazione della giornata ci offre l’opportunità di fare il punto della situazione,
lasciandoci coinvolgere dal fascino dell’incontro con tanti fratelli di diverse nazionalità
che vivono tra noi da molti anni, alcuni bene integrati, altri di passaggio, altri ancora
nella continua e talvolta disperata ricerca di uno status definitivo.
Il programma della Giornata è il seguente:
Ore 9.00: Accoglienza presso la sala Convegni della parrocchia S. Maria Delle Grazie
Ore 10.00: S. Messa presieduta da Sua Ecc. Mons. Salvatore Visco, arcivescovo di
Capua.
Ore 11.00:Presentazione delle Comunità di Migranti e Testimonianze
Animazione musicale: gruppo parrocchia S. Maria dell’Aiuto (Castel Volturno) e
Alas De Esperanza
Pranzo Comunitario offerto da Associazioni, Comunità Islamica, Parrocchie e
Scout
Visita alla Città con il patrocinio del Comune di S. Maria C.V.
Durante la giornata si procederà alla premiazione del Concorso:
“QUELLO CHE NON SAI DI ME” riguardante gli elaborati presentati dai ragazzi sul tema
della conoscenza dei coetanei stranieri