L`emozione di Sosa: «Grazie Sassari

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Transcript L`emozione di Sosa: «Grazie Sassari

L'emozione di Sosa: «Grazie Sassari»
Cinquemila in piedi per il grande ex: «Il triplete ci ha reso fratelli per sempre»
Edgar Sosa e il presidente della Dinamo Stefano Sardara prima del match
» SASSARI
«Questa per me era più di una
partita. Era semplicemente
tornare a casa». Edgar Sosa
mette da parte la delusione
per la netta sconfitta subita
dalla sua Pasta Reggia Caserta
per raccontare le emozioni vissute durante il weekend. Una
maglia in mano da regalare a
un giovane tifoso sassarese,
per una vecchia promessa, e
tante cose da raccontare. «È
stato bello giocare di nuovo in
questo palazzetto, incontrare
tanti vecchi amici e tante persone che mi hanno sostenuto
con grande affetto - dice Sosa,
che due stagioni fa è stato tra i
grandi protagonisti del triplete conquistato dalla Dinamo
-. La partita è stata molto complicata per noi, non siamo al
top e alcuni di noi hanno problemi fisici. Peccato, perché
venirsi a giocare l'accesso alla
Final Eight in uno scontro diretto contro una sauadra in
SERIE A
striscia positiva ci è costato caro».
Trentotto minuti in campo,
24 punti, 9 assist e 8 falli subiti.
Il ritorno a Sassari del play
newyorkese con passaporto
dominicano non è certamente passato inosservato. E se il
suo ingresso in campo al momento della presentazione
era stato salutato da un'ovazione dei 5 mila del palazzetto, a fine partita Sosa ha fatto
un giro di campo per ringraziare e ricevere un ultimo tributo dai suoi vecchi tifosi. «È
stato fantastico, davvero, e
non sarei sincero se dicessi
che non me l'aspettavo. Ma
non perché io sia un eroe,
semplicemente perché da
quando sono andato via da
Sassari non ho mai smesso di
ricevere messaggi di tifosi della Dinamo. Anche ora che sono a Caserta, continuano a
scrivermi e a sostenermi. Questo rende davvero unico il mio
rapporto con questa gente».
«I compagni dello scudetto?
Mi sento spessissimo con molti di loro - racconta Sosa - abbiamo un gruppo in cui ci
scambiamo impressioni, ricordi, foto. Stiamo progettando
di fare una reunion l'estate
prossima. Sarebbe molto bello, perché insieme abbiamo
fatto grandi cose e quella magica stagione a Sassari non la
dimenticheremo mai, ci ha reso fratelli per tutta la vita».
A.Si.