Maltempo, impegno per i danni all`agricoltura. Il 78% dei Comuni a risc

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venerdì 13 gennaio 2017
Maltempo, impegno per i danni all’agricoltura. Il 78% dei Co
La Regione si attiva per aiutare le aziende in difficoltà. Coldiretti plaude all'iniziativa, ma lancia
l'allarme: "Servono risorse anche sul lungo termine".
Impegno per intervenire sui danni del maltempo all'agricoltura: è quanto maturato nel corso della
riunione odierna da parte dell'assessore all'agricoltura Di Gioia e del direttore d'Area Nardone, che
hanno manifestato l'intenzione di aprire immediatamente il bando della Misura 5.2 del PSR una
volta ottenuta dal Ministero la declaratoria di stato di calamità naturale.
Un'iniziativa promossa da Coldiretti Puglia, che attraverso il presidente Gianni Cantele sottolinea
come "dare la possibilità ad aziende agricole e zootecniche di ricostituire il patrimonio strutturale e
produttivo aziendale, dopo l'ondata straordinaria di maltempo" sia strategico.
"È necessario – puntualizza -, però, riempire la misura di adeguate risorse finanziarie per
rendere effettivamente efficace l'intervento".
"Come già richiesto in sede di modifica del PSR – aggiunge Angelo Corsetti, Direttore
Coldiretti Puglia - è indispensabile che almeno per il primo bando sia prevista una retroattività
dell'ammissibilità delle richieste di 12 mesi. Sul fronte nazionale, oltre alle misure attivate dalla
declaratoria di stato di calamità naturale come la moratoria sui mutui e crediti, è necessario un
provvedimento 'azzeraburocrazia' che autorizzi allevatori e agricoltori a comprare direttamente tutto
ciò che serve a garantire la continuità produttiva delle proprie aziende, a fronte di un rimborso
pubblico che va garantito attraverso strumenti aggiuntivi all'incapiente Fondo di solidarietà nazionale
attivato con lo stato di calamità che, invece, andrà ad innescare gli attesi interventi contributivi e
creditizi. Va ricordato che una prima timida stima del danno accertato nelle campagne dove è stato
possibile entrare è superiore al momento ad oltre 110 milioni di euro e il bilancio è tristemente
destinato a salire".
Preoccupa la nuova ondata di maltempo che investirà una Puglia sempre più impreparata ai
cambiamenti metereologici in atto. "L'andamento climatico impazzito – denuncia Coldiretti
Puglia - si abbatte su un territorio fragile, dove 232 comuni su 258 (78%) è a rischio idrogeologico
con diversa pericolosità idraulica e/o geomorfologica. Sono 8.098 i cittadini pugliesi esposti a frane
e 119.034 quelli esposti ad alluvioni (dati ISPRA)".
Intanto, lunedì Coldiretti Puglia incontrerà il Commissario straordinario per la bonifica Borzillo per
disegnare la mappa degli interventi urgenti da attuare, dato che numerose aziende sono rimaste
senz'acqua e soprattutto gli animali stanno morendo perché non possono essere regolarmente
abbeverati.