Aggressioni al PS di Catania e al PS di Nocera Inferiore

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Catania. Aggredito un medico del Pronto Soccorso. Uno
degli aggressori arrestato
Sono scattate le manette per un uomo di 47 anni, accusato di essere uno dei
cinque aggressori che hanno colpito a pugni e schiaffi un medico del pronto
soccorso dell’ospedale di Catania. La rissa sarebbe scattata per il rifiuto del
dottore di fornire i dati di una paziente. Altre quattro persone denunciate.
Ecco la cronaca dei fatti.
02 GEN - Cinque uomini gli chiedono di svelargli l’identità di una donna ricoverata, ma lui i
rifiuta. Non può dare certe informazioni, è un medico e deve mantenere il segreto
professionale. Ma per il dottore di turno al pronto soccorso dell'ospedale Vittorio Emanuele
di Catania, il rispetto delle regole si è tradotto in una violenta aggressione: si è ritrovato il
volto tumefatto a suon di pugni e schiaffi. Poco dopo Mauro Cappaddonna, 47 anni, è
stato arrestato dagli agenti della Volanti della Questura di Catania, con l’accusa di violenza
a pubblico ufficiale, interruzione di pubblico servizio e lesioni.
La polizia è riuscita ad identificarlo perché la sua un’auto parcheggiata era stata, poco
prima, tamponata da una moto guidata da una donna. I quattro complici dell’uomo
arrestato, accusati degli stessi reati, sono stati denunciati in stato di libertà. La Procura di
Catania, intanto ha deciso di trattenere Cappaddonna, in attesa di essere processato per
direttissima.
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Asl, Nocera. Paziente del pronto soccorso aggredisce, e
ferisce all’occhio, una dottoressa
Pubblicato il 1 gennaio 2017 in News. Aggredita, durante la notte di capodanno, il chirurgo
A.D’A., di turno al pronto soccorso di Nocera Inferiore. La professionista è stata colpita all’occhio
da un oggetto contundente lanciato da un utente che era, con ogni probabilità, sotto l’effetto
dell’alcol.
La dottoressa ha fatto ricorso alle cure dei colleghi ed è andata a casa. Nei locali dell’emergenza
sono arrivati i carabinieri che stanno ora ricostruendo l’accadimento, di cui è già a conoscenza la
direzione dell’ospedale Umberto I. Vertici (direttore sanitario Alfonso Giordano e direttore
amministrativo Maria Rita Ciliberto) giunti da pochi mesi ma che, nell’evidenza dei fatti, hanno
radicalmente dato un cambio di passo all’organizzazione interna. A partire dal pronto soccorso,
biglietto da visita, dove si sta focalizzando l’attenzione per garantire assistenza di qualità all’utenza
e ambiente tranquillo dove poter lavorare.
In pochi mesi, grazie anche all’avallo della Direzione generale, ci sono stati molti cambi. A partire
dal primario (Innac è stato sospeso per 40 giorni dal servizio e trasferito a Sarno per aver consentito
ad un ‘abusivo’ di stazionare in pronto soccorso, ndr) passando per il reclutamento di giovani
medici entusiasti che hanno portato una ventata di cambiamento, che coinvolgono anche alcuni
infermieri.
rosa coppola