GENTE VENETA | Opinioni

Giovedi, 29 Dicembre 2016

Letterina a Carlos Tevez: vuoi vincere facile anche tu?

Caro Carlos, oggi voglio vincere facile. Per farlo, mi basta scrivere che grida vendetta alla terra e al cielo lo stipendio che prenderai nei prossimi due anni, andando a giocare a calcio in Cina.

Lo Shanghai Shenua, infatti, ti verserà 38 milioni di euro netti per due anni, 76 milioni in tutto.

Un compenso da capogiro: tu, Carlos Tevez, sarai pagato 77 euro al minuto, più di 4mila euro ogni ora e 110mila al giorno. Sarai il calciatore più pagato al mondo.

Voglio stravincere facile. Per farlo, confronterò con il tuo lo stipendio medio annuo di un operaio del Bangladesh: 600 euro. Tu, Carlos, quei 600 euro li guadagnerai in otto minuti. E non dico in otto minuti di magie sul campo da gioco, ma anche in otto minuti di sonno. Riposa bene, dunque: ne vale la pena.

Nessuno ti domanda di scendere in campo con una maglietta che sostenga i diritti degli operai del Bangladesh. Sarebbe una proposta fastidiosa e forse inutile. Contiamo sul fatto che, invece, distribuirai parte del tuo reddito a quelle persone che, in cambio delle proteste fatte in questi giorni a Dacca per avere stipendio e lavoro migliori, hanno ricevuto pallottole di gomma dalla polizia.

Carlos, hai un'occasione straordinaria per tenerti un milione di euro per te e donare gli altri 37 del compenso annuo agli operai del Bangladesh.

Permetterai a 100mila di loro di aumemtare del 50% il loro reddito, pensa... E avrai fatto uno sberleffo al capitalismo pazzo cinese e farai il doppio dei gol. Su, Carlos, vinci facile anche tu.

Giorgio Malavasi Tratto da GENTE VENETA, n.1/2016

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