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Autorizzazione del Tribunale di Siracusa n. 2\2004 del 09.02.2004
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Lentini li 30.12.2016
Riceviamo e pubblichiamo una “Lettera al Direttore” pervenuta ieri in tarda serata in
redazione tramite e-mail.
Giuseppe Parisi
Egr. Direttore
Complimenti per il giornale on-line che ci sta informando “minuto per minuto” su
quello che accade a Lentini e dintorni senza cadute di stile. Per questo Le scrivo
fiduciosa nella pubblicazione di questo mio “pensiero” .
Vengo subito al punto. In questi mesi sulla giunta Comunale di Lentini se n’è detto
peste e corna, nonostante che, quanto sin’ora prodotto dell’amministrazione Bosco, è,
a mio avviso, ineccepibile. Ma quello che lascia a bocca aperta è la continua
opposizione che gli viene mossa alquanto sterile e cervellotica.
L’ultima “interessantissima” proposta è stata formulata da un consigliere di
minoranza relativamente ai “botti di fine anno” che ha chiesto al Sindaco di
emettere un’ordinanza per vietarli.
Proposta populistica corredata da generoso pressapochismo, più che di effettiva
realizzazione.
E’ bene far sapere a chi occupa cariche istituzionali che non è consentito dal
Ministero degli Interni vietare i giochi d’artificio messi in vendita un pò ovunque dai
canali commerciali (supermercati compresi) purchè classificati Cat. IV degli
esplodenti, crepitanti, fischianti. E’ bene anche sapere che la Direttiva EU
2007/23/CE, ha introdotto ulteriori restrizioni
immettendo
modifiche di
fabbricazione con diminuzione della carica pirica e/o fulminato, rendendo cosi’ tali
artifizi pirotecnici, compatibili con l’utilizzo anche in centri abitati. La dicitura di
classificazione Europea è: Cat.1 EU sino alla 4 EU, range di catalogazione per i
fuochi pirotecnici di libera vendita e detenzione. Inoltre lo scorso mese di Agosto
il Ministero dell’Interno con proprio Decreto 9 agosto 2011 (G.U. 26 agosto 2011
n.198) ha reso attuativo l’art.18 del D.Lgs. 58 , che ha definito le necessarie
corrispondenze fra le categorie di classificazione degli articoli pirotecnici secondo la
normativa europea e le categorie previste dall’art. 82 del Regolamento di esecuzione
del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e dal Decreto del Ministro
dell’interno 4 aprile 1973.
Il Ministero oltretutto ha reso pubblica la circolare N. 0018798 evidenziando
l’illegittimità delle ordinanze “anti botti” o meglio quelle di divieto di accensione
di fuochi d’artificio ex articolo 54 Tuel e l’inserimento in maniera permanente di
tale divieto all’interno dei regolamenti comunali (come hanno fatto in Toscana,
per esempio, Empoli e Cecina), a cui bisogna necessariamente aggiungere
l’ordinanza Sindacale posta dal Sindaco di Roma Virginia Raggi, che si è vista
abrogare l’ordinanza stessa da parte del TAR del Lazio cosi come riportato da TG
Com
24
e
Repubblica
di
cui
le
allego
il
link:
:
http://roma.repubblica.it/cronaca/2016/12/28/news/roma_il_tar_sospende_l_ordinanz
a_anti_botti_della_sindaca-155014119/
Ma forse qualcuno spesso e volentieri scorda o ignora, che esistono leggi regolamenti
ben precisi sulla Pubblica Sicurezza , quali il TULPS, la legge 110/75 , il recente
decreto antiterrorismo n. 121 del 2013 convertito in legge N. 43/2015, cosi come
ignora, che esistono delle apposite commissioni che si occupano di Pubblica
Sicurezza in seno al Ministero degli Interni, a cui spetta esclusivamente il compito di
decidere su regolamenti di ordine e sicurezza.
Signori e Signore, bisogna far capire a queste persone che si innalzano a soli detentori
della legalità e rettitudine morale, che pretendono di poter insegnare agli altri, che la
loro libertà termina nel preciso punto in cui inizia la mia (nostra) o di chi la pensa
completamente all’opposto di loro, perché legiferare o tentare di legiferare in una
materia delicatissima come “l’Ordine Pubblico” specie con proposte discutibili di
Ordinanze Sindacali varie è cosa assai difficile è puo’ sortire effetti contrari e deleteri
per lo stesso O.P..
Bene dunque ha fatto il Sindaco Bosco e la giunta a respingere detta proposta, in
primis, per i motivi detti, in secundis perchè si sarebbe sminuito l’eccellente lavoro
effettuato dalle Forze dell’Ordine, che in questi mesi hanno monitorato, perseguito e
sequestrato fuochi illegali in tutto il territorio siciliano, oltretutto ancora in itinere con
un controllo capillare del territorio.
E diciamola pure tutta, cosi’ come me, molti altri cittadini ed elettori si sono stancati
di questo estremismo “animalista-perbenista” condito da politically correct.
Sarebbe stato piu’ opportuno chiedere di monitorare e denunciare eventuali vendite
sottobanco di materiale illegale che proporre le solite proibizioni che non fanno altro
che far rientrare dalla finestra tutto cio’ che si è fatto uscire dalla porta.
Acquistare ed utilizzare i botti “illegali” quelli che fanno tanto rumore e spesso danni
appartengono alla sensibilità, cultura e civiltà di un popolo che purtroppo a taluni
cittadini che ci auguriamo sia minoranza, manca e non di ordinanze che lasciano il
tempo che trovano. Buon Anno a tutti.
( e-mail SN verificata)