Capodanno a Roma: il Tar sospende l`ordinanza anti

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Capodanno a Roma: il Tar sospende l'ordinanza anti botti sottoscritta dalla Raggi
Luna Isabella
ROMA, 28 DICEMBRE - Il tribunale amministrativo del Lazio ha sospeso con un decreto cautelare
urgente l’ordinanza del sindaco di Roma, Virginia Raggi, che vietava i botti di Capodanno.
Il Tar ha poi fissato una camera di consiglio per il 25 gennaio al fine di discutere nel merito la questione.
La sindaca aveva firmato un’ordinanza che prevedeva da giovedì 29 dicembre - e fino alle 24 del 1
gennaio - il “divieto assoluto di usare materiale esplodente, utilizzare fuochi artificiali, petardi, botti, razzi
e simili artifici pirotecnici” e di “usare materiale esplodente anche ‘declassificato’ a meno di 200 metri
dai centri abitati, dalle persone e dagli animali”.
Stando all’ordinanza, “l’inosservanza degli obblighi e dei divieti” avrebbe comportato “l’applicazione della
sanzione amministrativa pecuniaria a partire da 25 euro fino a 500 euro oltre al sequestro
amministrativo”. Il Tar del Lazio, con un decreto cautelare, ha accolto il ricorso presentato prima di
Natale da produttori e distributori di fuochi d’artificio di Roma e dintorni.
“Siamo pronti a chiedere anche un risarcimento per i danni che abbiamo subito - precisava Luca Proietta,
membro del consiglio direttivo dell’Anisp - perché l’atto della prima cittadina ha bloccato un mercato che
viaggia tra i 2 e i 3 milioni di euro. Vendiamo solo fuochi e petardi stracontrollati”.
Luna Isabella
(foto da immediato.net)
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