Antibiotico resistenza

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AIAB, ALTROCONSUMO, ARCI, CGIL, CITTADINANZATTIVA, CIWF ITALIA, COMUNI VIRTUOSI,
FEDERBIO, FEDERAZIONE ITALIANA MEDIA AMBIENTALI, FONDAZIONE CULTURALE
RESPONSABILITÀ ETICA, FONDAZIONE SVILUPPO SOSTENIBILE, FONDAZIONE UNIVERDE,
GREENPEACE ITALIA, LEGAMBIENTE, LIBERA, LIPU, MAREVIVO, MOVIMENTO DIFESA DEL
CITTADINO, SLOW FOOD ITALIA, UNIONE DEGLI STUDENTI, WWF ITALIA
Antibiotico resistenza
Un fenomeno allarmante:
il ruolo degli allevamenti intensivi
COSA E’ L’ANTIBIOTICO
RESISTENZA:
“Si dice che un batterio presenta resistenza agli antibiotici
o che è antibiotico-resistente quando gli antibiotici
specifici atti a contrastarlo non riescono più ad ucciderlo o
ad impedirne la proliferazione. ” - ECDC
http://ecdc.europa.eu/it/eaad/antibiotics-get-informed/factsheets/Pages/general-public.aspx#sthash.f2lsALRB.dpuf
NON SIAMO I SOLI A DIRLO
OMS
La resistenza agli antibiotici è un’ emergenza mondiale.
L’era post-antibiotici nella quale infezioni comuni e lievi ferite possono
diventare mortali, è diventata invece una reale possibilità del XXI secolo.
http://www.who.int/drugresistance/documents/surveillancereport/en/
UNA TRAGEDIA IMMINENTE
In Italia, ogni anno ci sono 5.000-7.000 decessi per antibiotico-resistenza
In Europa, ogni anno , i morti per antibiotico resistenza sono già 25.000
Nel 2050 le infezioni per le quali non avremo farmaci a disposizione potrebbero arrivare
a uccidere 10 milioni di persone a livello mondiale: una ogni tre secondi.
https://amr-review.org/sites/default/files/160518_Final%20paper_with%20cover.pdf
TRA LE PRINCIPALI CAUSE
GLI ALLEVAMENTI INTENSIVI
Gli animali sono spinti oltre al limite delle loro possibilità fisiologiche: di razze ad alta
produttività (di per sè già più fragili) vivono in capannoni sovraffollati o in gabbia, tra
i loro stessi escrementi, dove nessuno dei loro comportamenti naturali è possibile.
Le loro condizioni di salute sono molto precarie e gli antibiotici sono usati per
tenere in vita gli animali fino a termine del ciclo produttivo.
UN VERO E PROPRIO ABUSO
Il 71% degli antibiotici venduti in Italia va agli animali allevati a scopo alimentare
Il 94% dei trattamenti farmacologi è di massa
L’Italia il terzo maggiore utilizzatore di antibiotici negli animali da allevamento in Europa
http://ecdc.europa.eu/en/publications/publications/antimicrobial-resistance-jiacra-report.pdf
http://www.ema.europa.eu/docs/en_GB/document_library/Report/2016/10/WC500214217.pdf
E L’UNICA STRADA DA SEGUIRE É LA
RIDUZIONE
…E PER RIDURRE BISOGNA ANCHE MIGLIORARE
IL BENESSERE ANIMALE
http://ec.europa.eu/COMMFrontOffice/publicopinion/index.cfm/Survey/getSurveyDetail/instruments/SPEC
IAL/surveyKy/2096
COME SI TRASMETTONO I SUPER BATTERI
DAGLI ALLEVAMENTI ALL’UOMO?
IL PROBLEMA NON SONO I RESIDUI NELLA CARNE
MA ATTRAVERSO:
• Le carcasse degli animali
• Gli impianti di ventilazione degli allevamenti
• I sistemi di gestione rifiuti (e da lì nell’ambiente)
• Il trasporto (al macello o da allevamento ad allevamento)
• I lavoratori degli allevamenti stessi
COSA HA FATTO L’EUROPA
2006 divieto dell’uso degli antibiotici come promotori della crescita
2016 voto in plenaria al Parlamento europeo sulla necessità di limitare l'uso
profilattico degli antibiotici
Gennaio 2017 nelle sessioni del dialogo trilogo, verranno discussi il report ENVI legato alla
revisione della Regulation on Veterinary Medicinal Products e il report Agri legato alla
Regulation on Medicated Feed
Il Consiglio dell’Unione Europea invita gli Stati Membri a istituire prima della metà del 2017 un
piano d'azione nazionale contro la resistenza agli antimicrobici
http://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do?pubRef=-//EP//NONSGML+REPORT+A8-2016-0046+0+DOC+PDF+V0//EN
http://www.europarl.europa.eu/RegData/etudes/BRIE/2016/583843/EPRS_BRI(2016)583843_EN.pdf
http://www.europarl.europa.eu/RegData/docs_autres_institutions/commission_europeenne/actes_delegues/2016/07007/COM_
ADL(2016)07007_EN.pdf
http://www.consilium.europa.eu/it/press/press-releases/2016/06/17-epsco-conclusions-antimicrobial-resistance/
COSA HA FATTO IL MINISTERO
DELLA SALUTE FINORA
Ci sono due piani per la riduzione VOLONTARIA degli antibiotici in allevamento
solo per polli (anno 2015) e conigli (anno 2013), elaborati e monitorati
dall’industria della carne (Unaitalia - Unione Nazionale Filiere Agroalimentari delle
Carni e delle Uova)
Nell’ottobre 2016, il Ministero ha dichiarato di star lavorando ad un piano per la
riduzione degli antibiotici e all’introduzione della ricetta elettronica del farmaco
veterinario entro il 2017
Emerge comunque una totale mancanza di trasparenza. Sul sito del Ministero della
Salute non sono pubblicati i piani volontari e le informazioni sui monitoraggi non
sono accessibili e nemmeno si trovano informazioni sul piano nazionale
COSA CHIEDIAMO
IN ITALIA
IN EUROPA
UN PIANO OBBLIGATORIO E TRASPARENTE PER:
• Divieto dell’uso profilattico e metafilattico dei
trattamenti di massa preventivi di gruppi di
animali con mangimi o antibiotici sciolti
nell’acqua
• Divieto dell’uso di antibiotici di importanza
critica per l’uomo nei trattamenti di massa o
preventivi
• Uno spostamento degli allevamenti verso sistemi
maggiormente rispettosi degli animali
• Il monitoraggio del consumo di antibiotici
• La riduzione del consumo di antibiotici allo scopo
di ridurre la resistenza, anche incentivando il
benessere animale, con obiettivi precisi e
scadenze temporali
• La riduzione sensibile dell’uso degli antibiotici di
importanza critica per l’uomo
PROSSIMI STEP
TRASMETTERE L’URGENZA AI CITTADINI
CREARE PRESSIONE MEDIATICA
DEFINIRE LE AZIONI DI LOBBY DA FARE A GENNAIO
ROMPERE IL MURO ED OTTENERE TRASPARENZA