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PRIMO PIANO
Mercoledì 21 Dicembre 2016
17
PERISCOPIO
COMMENTI
I terroristi ci hanno provato in tutti in modi, ma il più
politicamente scorretto resta sempre Giachetti.
Filippo Merli
Refugees no more welcome
Claudio Cadei
Cambiamo copione. Almeno pare
Adesso mi raccomando: Imagine, foto profilo Facebook
con la bandiera tedesca, #ichbineinberliner e amore per
la Germania dopo che fino all’altro giorno la Merkel era
«culona inchiavabile» della quale siamo «servi». Vedrete
come i terroristi si metteranno paura, vedrete…
Antonino D’Anna
Dovremo finanziare il terrorismo
Del Medio Oriente si parla praticamente solo in termini di violenza - ma perché fermarci lì quando ci
sono tante altre notizie desolanti in arrivo da quelle
parti? Per esempio, le economie dei principali attori
della regione vanno così male che tra poco forse non
potranno nemmeno finanziare il terrorismo.
James Hansen
Due pesi e due misure
Trovo sociologicamente interessante che mezza intellighenzia italiana si stracci le vesti per il «faccia
da culo» di Giachetti a Speranza, quando c’è un tizio
che ha costruito le sue fortune politiche sui Vaffanculo Days
Luigi Chiarello
Dilettanti allo sbaraglio sulle banche
Prima, hanno rovinato le banche con la favola del bail-in.
Poi, facendo fallire le 4 banche (3 Casse e 1 Popolare). Ora,
tirano fuori i soldi di Stato per la (comunista) Mps. Nel
contempo il Consiglio di Stato ritiene incostituzionale la
riforma Morgan, quella delle Popolari. Non ne hanno indovinata una. Dilettanti allo sbaraglio.
Corrado Sforza Fogliani
Wall Street de noantri
Stamattina, in banca, mentre attendevo il mio turno, ho
assistito a una scena da Wall Street: un funzionario si è
affacciato da una porta e con un sorriso a 36 denti ha urlato
al collega allo sportello «Mediaset è a 4, chiama l’amico tuo».
Altro che Opa, qui qualcuno stamattina si è fatto ricco, e
sta preparando l’Epa (cioè la pancia!)
Carlo Olivi
Scalfari ha fatto 13
Repubblica di domenica scorsa: Eugenio Scalfari, in un patetico articolo sugli 80 anni del papa, ha scritto che nell’ultima
cena di Gesù gli apostoli di Cristo erano tredici. Falso o forse
solo ridicolo. Tredici non furono mai e non potevano esserlo:
i vangeli ci dicono che Gesù ne scelse dodici come le tribù di
Israele e che alla cena c’erano «i Dodici», compreso Giuda che
lo tradì. Impiccatosi Giuda, morto e risorto Gesù, gli undici
rimasti tirarono a sorte come dodicesimo apostolo Mattia
(Atti, 1, 26). Consigliere e guida di Sua Santità, a Scalfari
mancava di farsi evangelista. Ma è solo un apocrifo.
Gianfranco Morra
Contratto metalmeccanici
Il nuovo contratto dei metalmeccanici è più innovativo perfino del Jobs act. Per me Landini potrebbe fare il Ministro
del lavoro.
Claudio Petruccioli
La Rai, di tutto, di più
Stavo ascoltando la trasmissione Radio2 come voi con Antonello Piroso e Camila Raznovich. Il tema che è stato toccato
è più o meno lo stesso di tutti i giorni: il sesso. L’altro giorno
però si sono superati: si parlava del presunto pene osseo che
l’uomo avrebbe perso grazie all’evoluzione, della «mazza» (testuale) in ogni declinazione (inclusa la lunghezza di quello
della balena: ben 7 metri, pensate!) e infine Piroso ha mollato
la barzelletta (che non fa ridere) della studentessa all’esame di
anatomia. La prossima volta mettiamo pure un paio di gavettoni, la saponetta che cade a terra sotto la doccia e un paio di
barzellette tipo quella del gay al supermercato che non vuole
il salame a fette (ah no, no, non è politically correct) e siamo
pronti per la gara di rutti. Il tutto coi soldi del nostro canone.
Grazie Carlo Conti.
Mirco Rotiroti
DI
PAOLO SIEPI
Pare che sulla riva del fiume, Pizzarotti e
Marino ormai si siano messi ad affittare le
sdraio. Antonio Satta. MF.
se stessi, il giovane italiano che vota No preferisce castrarsi piuttosto che rischiare quel
fallimento che è pur sempre una promessa
di riuscita. Umberto Silva, psicanalista.
Il Foglio.
Io candidata alle prossime
elezioni?
Vedremo, devo capire
e
se
s riuscirei a conciliarlo col mio
nuovo
lavoro di attrice sexy, che
n
ho
In America, se ti vedono con una Ferrari,
h iniziato da due mesi. Il sielettorale Mattarellum? Sì, mi piace.
sognano: devo sgobbare di più per comprarla stema elettor
anch’io. In Italia ti tagliano le gomme... Flavio Mi piace innanzitutto come parola. Malena,
nome d’arte di Filomena Mastromarino,
Briatore. (Gian Antonio Stella). Sette.
pugliese, delegata nazionale all’assemSono nipote di un industriale del calibro blea del Pd e, da poco, pornostar. Un
del cumenda Giovanni Borghi, fondatore Giorno da Pecora, Rai Radio1.
dell’Ignis. Fedele Confalonieri (Patrizia
La maratona Telethon ha raccolto, nel
Soffiantini). Libertà.
2015, 31 milioni e 514 mila euro. Nel bilancio
Ho perso un po’ la vista, molto approvato nel 2016 i proventi della maratol’udito.
Alle conferenze non vedo na risultano essere 24 milioni 793 mila euro.
l
le
l proiezioni e non sento bene. Certo, il bilancio è certificato. Il presidente
Ma
M penso più adesso di quando del collegio dei revisori è il professor Tommaavevo
vent’anni. Il corpo faccia so Di Tanno. Il medesimo cioè che, in quota
a
quello
ll che
h vuole. Io non sono il corpo: io sono del Partito democratico e dell’Udc, certificò
la mente. Rita Levi Montalcini, premio il bilancio del Monte dei Paschi di Siena al
tempo degli spaventosi ammanchi. Dichiarò
Nobel per la medicina.
a sua difesa: «Mi nascosero le carte sugli
Osvaldo Napoli, la vittima, il politico da ar- affari a rischio». Siamo a cavallo. Renato
restare sulla pubblica piazza, s’era prestato Farina. Libero.
al linciaggio con lo stesso sorriso sacrificale e
Devo essere sincero, dopo la
instupidito con il quale mediamente i parlamentari italiani sono abituati a farsi insultare sconfitta del Referendum, visto
da Striscia la notizia, da quelli delle Iene o che a Roma mi aveva chiamato
dell’Arena di Giletti, da quelli che assegnano Matteo Renzi, l’ipotesi di toragnolotti a Massimo D’Alema, all’ultima fron- nare a Seattle o meno mi è pastesta. Ma
tiera del giornalismo: «Sei una figa strepitosa, sata per alcuni secondi dentro la testa
ma perché t’hanno messo, proprio a te, ai rap- è durata poco perché la risposta è ovvia: la
porti con i membri del Parlamento?», grugniva trasformazione digitale e la semplificazione
Enrico Lucci inseguendo Maria Elena Boschi. della pubblica amministrazione non devono
Ed è tutto normale. Salvatore Merlo. Il Fo- avere colore politico e non devono dipendere da chi è al governo. Diego Piacentini,
glio.
commissario per la digitalizzazione delA proposito della vicenda Mediaset/Vivendi la p.a. (Massimo Sideri). Corsera.
conviene ricordare che la società di telecomuLe mie prime letture furono i fotoromanzi
nicazioni Wind, figlia delle vecchie partecipazioni statali, è finita prima nelle mani di un (Sogno, Bolero, Grand Hôtel), le letture che si
egiziano e poi in quelle di un russo, senza che passavano le donne. Quando ero piccolo, mia
la sicurezza dell’Italia venisse compromessa. madre mi diceva: «Prendi Bolero e portalo
alla comare Carmela, che non l’ha ancora letFausto Carioti. Libero.
to». E la comare Carmela lo mandava poi alla
Siamo un po’ troppo osses- comare Titina. Da quel giro infinito il povero
ssionati dai francesi. Ci sarebbe giornale usciva consunto, macchiato dal sugo
iinvece da interrogarsi se la co- che la lettrice era impegnata a preparare.
ssiddetta conquista di cui si parla Questa letteratura di seconda mano non l’ho
non sia piuttosto il risultato del mai tradita o rinnegata. Gianni D’Amelio,
n
ffallimento di un modello capita- regista (Antonio D’Orrico). Sette.
listico italiano che ha pensato assai poco di
Il direttore de La Stampa era
crescere all’estero ma soprattutto a difendersi
Giulio De Benedetti, definito
e, a forza di difendersi, è rimasto sottodimenG
sionato, fragile e vulnerabile. Abbiamo giocato
lleggendario. Era molto ignoin piccolo, ora abbiamo bisogno di capitale nuorrante e molto piccolo. Odiava gli
uomini alti; e io ero una spanvo. Lorenzo Bini Smaghi, ex membro del
u
na più di lui. Certo era anche
direttivo della Bce (Alberto Brambilla).
n
un grandissimo direttore. Vivace, esigente,
Il Foglio.
punitivo. Fece piangere Monelli e Biagi. Igor
Fare leggi nazionalistiche per difendere le Man ne era fisicamente terrorizzato. Per me
imprese non serve. Se un’azienda viene quota- fu un sollievo passare al Corriere della sera.
ta in Borsa, la proprietà sarà decisa dal mer- Enzo Bettiza, giornalista (Aldo Cazzulcato, non dal ministro dell’economia o da una lo). Corsera.
commissione parlamentare. Funziona così in
Com’è possibile dare ascoltutto il mondo. Per difendersi da Bolloré, Berlusconi ha una sola strada: diventare più forte to a gente come Gianni Minà,
in Mediaset, comprando le azioni. Giuseppe secondo il quale Fidel Castro
Turani. QN.
«non era un dittatore»? E
all’obiezione «Ma ha imprigioDa qui alle prossime elezioni, che auspichia- nato molti dissidenti, intelleth «succede
d
mo imminenti, Pd e Cinquestelle si sfideranno tuali, omosessuali!», risponde che
a chi combina più disastri tra il governo bi- anche da noi». Ma vi rendete conto? Non ho
scottato di Gentiloni e la giunta brancaleone mai potuto esprimere il mio pensiero tra il
della Raggi. Una battaglia dall’esito incerto ‘74 e il ‘79 in uno dei licei più rossi di Milano.
nella quale sarebbe un delitto intromettersi. Possibile che oggi debba vedermi Castro santificato come un benefattore dell’umanità?
Massimo Gramellini. La Stampa.
Fabiano Cortado. Sette.
Tanti giovani dicono che hanno votato No
Un tizio va all’Ufficio di collocamento: «Cerappellandosi al patriottismo, all’onore partigiano, alla difesa della Costituzione. Penso co un lavoro, ho una moglie e cinque figli». «A
invece che abbiano avuto un’altra motiva- porte ciò, che cosa sapete fare?». Coluche,
zione, molto più forte: l’odio. L’odio per Ren- Elle est courte mais elle est bonne! Le
zi, colui che osa spingerli in un’avventura. Livre de Poche, 2000.
Precisiamo: l’odio per lui è anche l’odio per
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Se Renzi è una bottiglia di champagne, Gentiloni mi sembra una camomilla. Arrigo Sacchi, Un Giorno da Pecora, Rai Radio1.