La“bandaMelotti”asfaltailCervo

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Sport
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LIBERTÀ lunedì
lunedì 5 dicembre 2016
promozione emilia/A
Anche senza 5 titolari, i granata dominano una squadra ancora in costruzione
e si portano a casa 3 punti fondamentali per restare nella scia delle prime
La“banda Melotti”asfalta il Cervo
Agazzanese, i magnifici otto
aGazzaneSe
pol. il CerVo
8
0
AGAZZANeSe: Lupi, Lilla, Colombi,
Oppedisano, Riva, Livelli, Pezza (13’ st
Ghelfi), Galli F., Delfanti (22’st Galli A.),
Lombardi (1’ st Nani), Zanaboni. All.:
Melotti.
pOlISpORTIvA Il CeRvO: Esposito, Germini, Costa, Sasu, Falzone (42’
pt Tagliavini), Nevicati, Cuccu, Fuseini,
Montali, Opoku (42’ pt Lamberti), Michelotti. All.: Ferrari.
Arbitro: Gambuzzi di R.Emilia.
Reti: 2’ pt Lombardi, 4’, 13’, 16’ pt e
7’ st Delfanti, 21’ st Zanaboni, 27’ st
Nani, 32’ st Galli A.
Note: espulso Sasu al 33’ st.
aGaZZanO - Non sarà una specialità delle nostre parti, ma il cervo
in umido con polenta è un piatto
molto gradito alla “banda Melotti”, protagonista ieri di una
scorpacciata al “Baldini” di Agazzano. La compagine granata,
infatti, ha cucinato un Cervo
“scornato” per nutrirsi di 3 punti
fondamentali a mantenere la
scia del gruppone di testa. Ben 8
gol costituiscono infatti un bottino più che sostanzioso, soprattutto se si tiene conto delle innumerevoli assenze tra le fila degli agazzanesi, biglietto da visita
piuttosto interessante da esibire
giovedì in casa del Montecchio:
quello contro i parmensi è un
appuntamento molto importante, dato che è proprio nelle sfide
di Coppa che l’Agazzanese sa esaltarsi, dimostrando di riporre
in questa competizione un’alta
dose di fiducia.
Nonostante ben 5 titolari ai
box, Melotti non rinuncia all’ormai consolidato 4-4-2 ben coperto a centrocampo, il quale
tuttavia sa ridisegnarsi con un 42-4 durante la fase offensiva, per
sfruttare al meglio la capacità
più spiccata della compagine
granata: fare gol. Ecco quindi gli
esterni di centrocampo Pezza e
Lombardi a dare man forte al binomio Zanaboni-Delfanti ogni
qual volta la sfera supera la metà
campo avversaria, divenendo
essi stessi attaccanti aggiunti.
Niente male come tattica, soprattutto se applicata contro una squadra con al collo il cartello
“lavori in corso”: è infatti una
formazione in costruzione quella parmense, sul taccuino tanti
nomi da trasformare in acquisti
natalizi, ma con in campo tanti
giovani inesperti. E’ con queste
premesse che si apre il match, il
quale fin da subito pare essere
Zanaboni tra due difensori avversari (Foto Cavalli)
una replica della sciagurata partita di venerdì sera tra Napoli e
Inter: è infatti una partenza in
stile partenopeo quella dell’Agazzanese che, nel giro di 4 giri
di orologio, fredda per ben due
volte la statica difesa degli avversari. Il vantaggio avviene con un
colpo di testa di Lombardi, abile
a sfruttare la deviazione sbilenca
CODOGNO: Marseglia, Pizzamiglio,
Rizzelli, Grossi, Mazzucchi, Delledonne
A., Visigalli (23’ st Roveda), Filipponi,
Daloiso, Oliveri (23’st Bakraoui), Pollastri (38’ st Tadi). All.: Guaitamacchi
BASIANO: Ajazi, Colombo (1’st Dosi),
Bovo, Pettenati, Monticelli, Panara,
Mapelli, Bonizzi, Gallo, Caglio (24’ st
Leoni), Brambilla (40’st Luca). All.: Gargantini
Arbitro: Cerea di Bergamo
COdOGnO - Il Codogno lotta,
crea, ma ancora una volta non
sfonda e pure contro il Basiano
si deve accontentare di un pari
senza reti. Va detto che la formazione di Gargantini si è dimostrata squadra ben messa in
Marcello Tassi
In casa del Borgo San Donnino i castellani sconfitti di misura: decide un gol nel primo tempo
borGo San donnino
FonTana aUdaX
1
0
BORGO SAN DONNINO: Spanu,
Rabbi, Barti, Ibrahimi, Molinari, Soregaroli, Donati, Cattri (62’ Maggi),
Cortesi (71’Montanini), Billone, Camara.
All.: Cecchini
FONTANA AUDAX: Rebecchi, Trespidi (85’Pellizzotti), Arodotti, Mazzini, Piva, Strozzi, Battaglino (77’ Azim), Cerati, Bariani, Bonomi, Lodigiani (51’ Lamberti). All.: Stefanelli
Arbitro: Cortese di Bologna
Reti: 27’ Camara
Ammoniti: Camara, Arodotti,
Trespidi, Cerati, Mazzini, Bonomi
fidenZa - Partita fra due squa-
dre reduci da due sconfitte
pesanti che devono entrambe
ritrovare gioco e punti per
tornare a disputare un campionato degno delle aspettative.
Stefanelli deve rinunciare
all’infortunato Abbiati e
schiera il neo-arrivato Bariani
di punta a fianco di Lodigiani
in un 4-1-3-2 che vede Maz-
zini a dettare i tempi di gioco
davanti alla difesa composta
da Trespidi, Piva, Arodotti e
Strozzi con trio di centrocampo che vede Battaglino centrale Bonomi a destra e Cerati
a sinistra; i locali rispondono
con un classico 4-4-2 con
Cortesi e Camara terminali
offensivi e Billone ad orchestrare il centrocampo.
La prima fase della partita
è equilibrata. Al 27’ l’episodio
chiave dell’incontro, in un
dubbio contrasto a centrocampo Piva perde palla e la
sfera finisce fra i piedi di Camara che sfrutta lo sbilanciamento difensivo castellano e
la propria velocità per liberarsi di mezza difesa, presentarsi
in area e battere di destro l’incolpevole Rebecchi per la rete
che risulterà decisiva.
Il Fontana prova a reagire,
ma non riesce a portare i propri avanti alla conclusione, inoltre la partita si innervosisce ed il gioco diventa ancor
più frastagliato con il Borgo
San Donnino che ha una
buona occasione al 42’ in
Codogno, ancora un pareggio
0
0
nesima palla recuperata lungo la
trequarti nasce il servizio tempestivo per l’ex Piacenza, il cui
stop di petto con relativo tiro
mancino dai 25 metri vale il
poker. Il primo tempo si chiude
così. La seconda frazione non
differisce affatto dalla prima:
prosegue infatti l’assolo Agazzanese, con Zanaboni che al 7’ fraseggia alla perfezione con Delfanti che, pescato dal filtrante
del compagno, spedisce nel sacco la “manita”.
Centrocampo e attacco sono
perfettamente in simbiosi grazie
al piede ispirato di Fabio Galli,
abile ad amministrare e a creare
spunti. I padroni di casa dilagano al 21’, chiudendo il triangolo
in stile Bermuda Galli-DelfantiZanaboni con il gol dell’ex Castellana: è 6-0. Il Cervo si arrende
e cade definitivamente sotto i
colpi di Nani (con un tiro dal dischetto) e della coppia classe ’98
Ghelfi-Galli A., autrice del pregevole gol dell’8-0. L’Agazzanese
c’è.
Fontana Audax, arriva il terzo ko consecutivo
promozione lombardia - Col Basiano nisce senza gol: classica sempre più preoccupante
CodoGno
baSiano
di un difensore parmense su
cross di Oppedisano, mentre il
raddoppio è frutto della zampata vincente di Delfanti, intelligente nel raccogliere l’assist
dell’ancora propiziante numero
4 di casa. Il Cervo appare piuttosto disordinato e senza una definita disposizione tattica: è immane lo sforzo che i centrocampisti devono compiere per superare la trequarti granata, merito
del buon gioco a scalare applicato dai ragazzi di Melotti. Si sa,
l’appetito vien mangiando, e nel
calcio non esiste pietanza migliore del gol. Delfanti è uno che
di “scorpacciate calcistiche” se
ne intende e al 13’ fornisce ulteriore prova del fatto che il sul fiuto è di prim’ordine: angolo degli
avversari sventato dalla difesa e
lancio in profondità per lo scatto
del bomber di casa che, dopo aver “bruciato” in velocità un difensore, scarta anche il portiere
e deposita in rete il tris.
Passano tre minuti e di nuovo
Delfanti è protagonista assoluto
con una perla delle sue: dall’en-
campo e dura da battere. Ora gli
azzurri si trovano a fronteggiare
una classifica che si fa ormai
sempre più preoccupante. Il tutto tenendo contro della prossima trasferta a Sant’Angelo nella
quale i codognesi senza dubbio
dovranno rinunciare a Daloiso
e Rizzelli, ieri per giunta espulsi.
Quanto alla cronaca, al 9’ Daloiso lanciatissimo scarta il portiere ospite, che lo stende in piena
area: il rigore sembra netto, ma
l’arbitro lascia correre, come già
capitato in altre occasioni in
questo campionato. Al 22’ e al
24’ si vede il Basiano: ci prova
Mapelli due volte da fuori, senza
fortuna. Al 26’ super parata di
Marseglia che salva il risultato in
tuffo su colpo di testa a botta sicura di Caglio. Che non sia l’anno fortunato per il Codogno se
ne ha conferma al 31’: cross di
Oliveri dalla destra, Dalosio
stacca alla perfezione ma il suo
colpo di testa timbra sul palo.
Nel finale succede di tutto. Intanto al 44’ Daloiso viene espulso per proteste. Nel recupero c’è
invece un’azione prolungata di
Tadi che con caparbietà vince
vari rimpalli e in qualche modo
riesce a servire Marco Mazzucchi, in ottima posizione: tiro a
botta sicura del capitano azzurro ma Panara in tuffo e di schiena riesce a respingere la conclusione compiendo un mezzo miracolo e salvando così il risultato. Infine al 49’ viene espulso
Rizzelli (doppia ammonizione),
costretto al fallo per tamponare
in extremis un attaccante ospite
ormai lanciato verso Marseglia.
Dario Paladini
contropiede con Camara che
serve Cortesi che spreca l’assiste del compagno calciando
di sinistro a lato da buona posizione.
Nel finale di tempo il Fontana ha un buon momento ed
arriva anche la migliore occasione castellana con rimpallo
al limite che libera Bariani in
area con destro rasoterra del
numero 9 ben deviato dall’estremo parmense in angolo.
Ad inizio ripresa Stefanelli
inserisce Lamberti reduce dal
lungo stop per infortunio per
cercare di dare maggior vivacità alla fase offensiva, ma la
prima occasione è per i locali
con Ibrahimi che all’8’ dai 30
metri trova un sinistro potente che centra in pieno la traversa.
La partita si vivacizza anche
perchè il Fontana è costretto
a rischiare qualcosa di più per
recuperare ed aumentano le
azioni su entrambi i fronti.
Al 18’ traversone dalla destra di Bonomi con Lamberti
che arriva sul secondo palo e
sfera fuori di poco, replica im-
mediata locale con sinistro a
giro dal vertice dell’area di
Billone con stessa sorte; al 23’
palla buona in area per Bariani che non coglie l’attimo
ed è recuperato in extremis
ed al 27’ tiro sopra la traversa
di Maggi.
Il Fontana cerca il pari, ma
troppo spesso si affida a lanci
lunghi dalle retrovie e pare aver smarrito le trame di gioco
di inizio stagione, con azioni
spesso personali che inevitabilmente si infrangono contro la difesa fidentina.
Il pressing porta comunque ai tentativi di Cerati al 27’
con palla a giro a lato e tentativo dalla destra di Bonomi
ribattuto dalla difesa.
I locali si affidano al solito
Camara in contropiede e riescono a reggere fino ai 5 di
recupero in cui si segnala una bella uscita di Rebecchi
sui piedi di Maggi al 48’ e l’ultima occasione gialloverde
con Mazzini che su punizione impegna Scanu in deviazione in volo sopra la traversa.
▼TeRZA CATeGORIA
Coppa:avantiRivergaro
SanLorenzoeS.Filippo
riVerGaro
CalendaSCo
1
0
RIveRGARO: Picchioni, Braho,
Iordachioaia (Cimelli), Guasconi,
Capucciati, Pizzasegola, Castignoli,
Silnovic, Rigolli (Hysa), Girometta
(Gatti), Bisogni (Calamari). All. Tramelli.
CAleNDASCO: Lavezzi, Campagna (Concari), Fornaciari, Bergonzi,
Montanari (Ferrari), Castignoli, Marchettini, Brancaccio, Bordi, Spatafora, Noto (Petrov). All. Rossarola.
Rete: 30’ Castignoli.
RiVeRGaRO - (Dante) Grande
prestazione del Rivergaro
che, in dieci per un tempo e
mezzo, passa in vantaggio al
30’ con una bella azione corale finalizzata da Castignoli
(missile dal limite nell’angolino) e sfiora il raddoppio in
diverse occasioni.
FUlGor Fior.
San lorenzo
1
6
FUlGOR: Fanti, Gardini, Faroldi,
Ziotti, Wisniewski (34’Finelli), Bonini, Pastorelli (56’ Bara), Villani (67’
Minnino), Mitev (62’ Bertarelli), Peluso (46’ Mori), Comini. All. Paradisi.
SAN lOReNZO: Giarola, Veronese, Girotto, Covelli R., Marchetti, Covelli M (64’Russo), Marchini, Grosso
(74’ Ussia C.), Ussia G., (62’Rossi G.,
Rossi D. (59’Villani), Gazzola (80’Tumini). All. Corini.
Reti: 14’, 31’ e 52’ G. Ussia, 33’ e
40’ Gazzola, 36’ Grosso, 79’ Bara.
fiORenZUOLa - (C. R.) Partita
senza storia. Ospiti: a segno
già cinque volte nel primo
tempo, che poi arrotondano
il risultato nella riprersa con
la personale tripletta di Ussia.
borGonoVo
San Filippo neri
0
1
BORGONOvO: Stevani, Chinelli,
Metti F., Masarati, Lupi (85’ Metti
M.), Civardi (70’ Prodan), Sogni (50’
Ferri), Negrati, Vitali (70’ Bozzi), Ceruti (80’ El Aydani), Cappelluti.
SAN FIlIppO: Zambianchi, Scagnelli, Cassinelli, Lanza, Cassi, Lambri, Manenti, Delfanti A., Vignola,
Viola, Delfanti M.
BORGOnOVO - (D. M.) Partita
equilibrata al “Curtoni”. Il gol
decisivo al 40’: errato disimpegno del Borgonovo, palla a
Vignola, forse aiutandosi un
po’, colpisce di testa per lo 01 ospite. San Filippo in semifinale con l’1-1 dell’andata.
reCUpero: VinCe il VernaSCa Il Vernasca torna alla vit-
toria battendo nel recupero la
Primogenita 3-2. Al 2’ De
Marchi infila l’1-0 al volo. Il
pari ospite al 33’ con un diagonale di Rocca. Ad inizio ripresa Primogenita in vantaggio con Maini, pari del Vernasca al 65’ con un colpo di testa
di Verdelli. Il 3-2 locale al 67’
ancora con De Marchi.
QUESTA SERA ALLE ORE 20.20
In diretta dallo Spazio Rotative