Funerali jazz per Joe Kid Avery

Download Report

Transcript Funerali jazz per Joe Kid Avery

L'Indro - L'approfondimento quotidiano indipendente
Cultura&Società > News
Funerali jazz per Joe Kid Avery | 1
venerdì 09 dicembre 2016, 07:00
Accadde oggi
Funerali jazz per Joe Kid Avery
Il 9 dicembre 1955 muore il trombonista Joe 'Kid' Avery. La morte, inaspettata, emoziona il mondo del jazz
di Gianni Lucini
Il 9 dicembre 1955 il trombonista Joe 'Kid' Avery muore a Waggeman, in Louisiana, la città dove è nato sessantatré
anni prima, il 3 ottobre 1982. La sua morte, inaspettata, suscita grande emozione nell'ambiente del jazz, dove ha lasciato un
segno importante. Appassionato di musica fin da piccolo si diverte a suonicchiare vari strumenti prima di trasformare la
passione in una sorta di professione. Si può dire che la sua carriera musicale inizi seriamente nel 1912, quando si
trasferisce a New Orleans e comincia a prendere lezione di trombone da Dave Perkins, un pilastro fondamentale
della celeberrima Jack Laine’s Reliance Brass e appassionato scopritore di giovani talenti. Le lezioni di Perkins gli consentono
di liberarsi dalle incertezze e prendere fiducia nei suoi mezzi. I progressi sono costanti e il suo nome comincia a essere
conosciuto anche in un ambiente esigente come quello di New Orleans. Nel 1915 il giovane Joe Kid Avery ottiene la
sua prima scrittura ed entra a far parte della Tulane Brass Band diretta da Amos Riley. In realtà non si tratta di
una vera e propria scrittura visto che il contratto è ballerino e basato sulla parola, ma Avery è orgoglioso di essere stato
scelto da una delle formazioni più popolari di quel periodo. Nonostante la precarietà del rapporto, mai contrattualmente
definito, ci resta, pur con varie interruzioni, per quasi cinque anni. Quello con la Tulane Brass Band è quasi un rapporto
sentimentale fatto di alti e bassi, di addii e ritorni. Quando si interrompe definitivamente Joe Kid Avery passa alla Black
Eagle Band del cornettista Evan Thomas. All’inizio degli anni Trenta è uno dei protagonisti dello straordinario successo
della Young Tuxedo Brass Band, la formazione diretta dal clarinettista John Casimir destinata a entrare da protagonista
nella storia del jazz. Successivamente si mette in proprio con una band dalla formazione variabile che avrà una vita
lunghissima e che porta impresse le caratteristiche della sua concezione musicale: un suono compatto, vigoroso e
aggressivo, senza troppi abbellimenti, assoli o break. Nonostante la buona fama di cui gode fatica a incidere dischi. Il suo
primo vero contratto discografico lo ottiene soltanto nel 1949. Glielo offre la Paradox, una delle etichette più
importanti di New Orleans che, nel mese di maggio di quell'anno, registra le sue prime performance insieme agli Speakeasy
Estratto ad uso rassegna stampa dalla pubblicazione online integrale e ufficiale, reperibile su http://www.lindro.it/funerali-jazz-joe-kid-avery/
L'Indro è un quotidiano registrato al Tribunale di Torino, n° 11 del 02.03.2012, edito da L'Indro S.r.l.
Copyright L'Indro S.r.l. Tutti i diritti riservati.
L'Indro - L'approfondimento quotidiano indipendente
Cultura&Società > News
Funerali jazz per Joe Kid Avery | 2
Boys del clarinettista Raymond Burke, con Wooden Joe Nicholas alla tromba, Johnny St. Cyr al banjo e Bob Matthews
alla batteria. Da quel momento diventa un ospite fisso delle sale di registrazione di New Orleans. Memorabile resta la
seduta del 13 maggio 1954 con gli Hot Five di Johnny St. Cyr, in una formazione rimasta nella storia. Per
l'occasione, infatti, il quintetto è composto, oltre che da lui, da Thomas Jefferson alla tromba, Willie Humphrey al
clarinetto, Jeanette Kimball al pianoforte e Paul Barbarin alla batteria. Sembra l'inizio di un nuovo periodo della sua
carriera ma il destino ha deciso diversamente. La sua morte coglie di sorpresa l'ambiente del jazz di New Orleans
che si sposta massicciamente a Waggeman, in Louisiana, per i funerali. Durante le esequie funebri suonano l'Eureka
Brass Band al gran completo e tutti i suoi vecchi partner della Young Tuxedo Brass Band, compreso il trombonista Bob
Thomas che esegue da solo una commovente versione di 'Oh didn’t he ramble'. Anni dopo entrambi i gruppi registreranno
un brano in sua memoria. Quello della Young Tuxedo Brass Band si intitola 'Joe Avery’s piece' mentre quello dell'Eureka
Brass Band è 'Joe Avery’s blues'. https://www.youtube.com/watch?v=hYqL7Y-Gatg
di Gianni Lucini
Estratto ad uso rassegna stampa dalla pubblicazione online integrale e ufficiale, reperibile su http://www.lindro.it/funerali-jazz-joe-kid-avery/
L'Indro è un quotidiano registrato al Tribunale di Torino, n° 11 del 02.03.2012, edito da L'Indro S.r.l.
Copyright L'Indro S.r.l. Tutti i diritti riservati.