Savanovic gioca in casa: «Nessuna emozione, voglio vincere»

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Transcript Savanovic gioca in casa: «Nessuna emozione, voglio vincere»

IL PERSONAGGIO
Savanovic gioca in casa: «Nessuna emozione, voglio vincere»
dall'inviato
» BELGRADO
Dusko sa già come si fa. Sul caldissimo campo di Belgrado la
Dinamo potrà contare su un
serbo doc: Savanovic è nato a
Zagabria, ma è un belgradese
doc, e stasera a fare il tifo per
lui alla Pionir Alena ci saranno
sua madre, suo fratello e qualche amico. «Per me sarà una
partita particolare solo per
questo motivo - sottolinea
l'ala della Dinamo, che ha iniziato a giocare a pallacanestro
con l'Fmp Zeleznik, assorbito
successivamente dalla Stella
Rossa -. È vero che Belgrado è
la mia città, ma non ho mai
giocato con il Partizan, né con
la Stella Rossa. Certo, sono stato qua da avversario una marea di volte, e ci ho anche vinto. Emozione? No, credo proprio di no, ho anche una certa
età...».
Secondo Savanovic, classe
1983, che nella sua carriera ha
giocato anche in Russia, Spagna, Turchia e Germania, la Dinamo ha la forza per uscire da
questo momento buio. «Abbiamo perso molte partite, un po'
per demerito nostro, un po'
per sfortuna, un po' perché abbiamo affrontato squadre forti
e molto motivate. Ma siamo
solo a novembre, non dobbiamo commettere Tenore di abbatterci e di pensare che non
siamo più capaci di giocare, o
che gli altri siano più forti.
Dobbiamo provaie a giocare
con tianquillità, e ovviamente
con tanta energia».
«Il Partizan? È una buona
squadra- conclude Dusko Savanovic -, che giocherà in casa
di fronte a un pubblico che sa
trascinare i propri giocatori.
Ma noi, come ho appena detto, dobbiamo ripartire soprattutto da noi stessi, evitando di
Dusko Savanovic è nato a Belgrado il 5 settembre del 1983
BASKET EUROPEO
pensare troppo agli avversari».
Per la Dinamo, che gioca
nelle coppe europee per la
quinta stagione consecutiva,
la Pionir Arena non è un posto
sconosciuto:
esattamente
quattro anni fa, il 2 lnovembre
2012, i sassaresi scesero in
campo su questo stesso parquet contro la Stella Rossa, nel
primo turno dell'Eurocup. Fu
un match spumeggiante, con i
biancoblù allora allenati da
Meo Sacchetti che rimasero in
partita a lungo, spinti da un
Bootsy Thornton monumentale (33 punti con 7/8 da3 punti)
e un Travis Diener in versione
"Magic", capace con 15 assist
di battere il record assoluto
nella competizione. Della spedizione di 4 anni fa, oltre ai dirigenti biancoblù, sono limasti soltanto Jack Devecchi,
Brian Sacchetti e l'assistant coach Paolo Citrini, (a.si.)