nuovo spesometro 2017: aspetti generali e prime

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Transcript nuovo spesometro 2017: aspetti generali e prime

Martedì,06Dicembre2016-Direttore:AntonioGigliotti
FISCO
5DICEMBRE2016
NUOVOSPESOMETRO2017:ASPETTIGENERALIEPRIME
CRITICITÀ
Premessa-ConlaconversioneinleggedelDL193/2016si
assiste all’ormai nota introduzione di molti adempimenti
aggiuntivipericontribuentieilorostudiprofessionali.
Stiamo parlando dell’introduzione delle comunicazioni dei
dati delle fatture emesse e ricevute (per semplicità: nuovo
spesometro) e delle liquidazioni. Quanto appena detto con
cadenzatrimestrale.
Le scadenze in breve - Le scadenze vengono così
modificate:
Itrimestre31maggio;
IItrimestre16settembre;
IIItrimestre30novembre;
IVtrimestre28/29febbraio.
ATTENZIONE: per il solo anno 2017 è previsto uno
spesometrosemestrale.
Isemestre:25luglio2017;
IIsemestre:25gennaio2018(lanormaineffettinondettaquest’ultimascadenza,chevienededottaper
logica).
Inoltre,sonoesoneratidallacomunicazionedeidatidellefattureemesseericevuteiproduttoriagricoliesentatidal
versamentodell'IVAedagliobblighidocumentaliconnessi,situatinellezonemontane.
Il contenuto - Ciò su cui ci si vuole concentrare ora, è il contenuto dello spesometro trimestrale, soprattutto in
funzioneanchedellenormedettatedalLegislatoreinmateriadiregistrazionedellefatture.
Primoaspettocritico
IltestodelDLconvertitoreca,inprossimitàdelcontenutoquantosegue:
Isoggettipassivitrasmettonotelematicamenteall'AgenziadelleEntrate,entrolascadenzafissata:
Idatidituttelefattureemesseneltrimestrediriferimento,ediquellericevuteeregistrate…,ivicompresele
bollettedoganali,nonchéidatidellerelativevariazioni.
Quindiparrebbechesiinviatotuttelefattureemesseetuttelefatturediacquistoricevuteeregistrate.
(Incluselebollettedoganalielenotedivariazione).
Verrebbequindiautomaticopensareeconcluderecherelativamenteallefattureconivatotalmenteindetraibile,non
sussistendoperesse,l’obbligodiregistrazione,questesonoesclusedallacomunicazionetrimestrale.
Per altro nel corso dell’audizione alla Camera dei deputati al fine di relazionare sul DL 193/2016, il Direttore
dell’AgenziadelleEntrateOrlandisieraespressocomesegue:
…“1.idatidellefatturechedovrannoesserecomunicatisonoesclusivamentequellicheicontrib uentiIVAsono
tenutiaregistrare(aisensidegliartt.23e25delD.P.R.n.633/72),alfinedideterminare,conperiodicitàmensileo
trimestrale,l’importoadeb itodaversareovveroilcreditodautilizzareincompensazioneochiederearimb orso”…
A seguito di ciò potrebbe quindi essere pacifico il fatto che le operazioni con IVA indetraibile non vadano
comunicate,tuttaviachiimputaidatisitroveràquindidifronteadunproblemaeadunamolteplicitàdistrade:
registrareunicamentelefattureconIVAdetraibiletotalmenteoparzialmente,peresserecertidinonsbagliare
l’inviodeidati;
registraretuttelefatturediacquisto,anchequelleconIVAindetraibile,ciòalfinedelladeducibilitàdieventuali
costi,edinviareall’Amministrazionefinanziariailprodottodell’elaborazionedelsoftware.
“sperare”chelesoftwarehouse”prevedano,comegiàaccadutoperilvecchiospesometro,lapossibilità,per
ciascundocumentodiescludereilmedesimodallacomunicazioneinquestione.
In questo caso ogni operatore dovrebbe decidere per ciascuna fattura con IVA indetraibile se includerla o
escluderla,obbligandoloadunpassaggioinpiùdiriflessionenell’elaborazionedeidati.
Per inciso, proseguiva la Orlandi sempre nell’audizione: “…2. la stragrande maggioranza dei contrib uenti IVA
registrano e calcolano questi dati – direttamente o tramite intermediari – in modalità informatizzata mediante
softwarecontab ilipiùomenointegraticonisistemigestionaliasecondadelladimensioneaziendale;3.ilformato
dellacomunicazionesaràrappresentatodaunfileXLM,diperséestremamenteflessib ile,chericalcaquellodella
fatturaelettronicagiàoggiutilizzatodaoltre750milacontrib uentiIVAfornitoridellaPA. Questitreelementisono
tra loro interdipendenti e fanno intuire come il legislatore abbia ragionato nel revisionare l’adempimento
comunicativoconfinalitàdisemplificazione,consentendoalcontribuente,oalsuointermediario,dipredisporre
lacomunicazioneinmodoautomatizzatopartendodaidatiobbligatoriamentetenutiaifinicontabili…”
Secondoaspettocritico
Circaidatidaindicarenellacomunicazioneecontenutineidocumentidicuisopra:
2. I dati, inviati in forma analitica secondo modalità stab ilite con provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle
Entrate,comprendonoalmeno:
idatiidentificativideisoggetticoinvoltinelleoperazioni(cioèilsoggettocheemettelafatturaequellochela
riceve);
ladataedilnumerodellafattura(daintendersidatiattribuitidacoluichemettelafattura);
labaseimponibile;
l'aliquotaapplicata;
l'imposta;
latipologiadell'operazione.
Daunprimoconfronto,quindifraquantorichiestoperlacomunicazioneequantosolitamenterichiestoperlefatture
diacquistoregistrateemergeunprimoproblemaemotividicriticità.
Infattil’art.25,DPR633/72(registrazionefatturediacquisto)prevedechedallaregistrazionedebbanorisultare:
1. ladatadellafatturaobolletta;
2. ilnumeroprogressivoadessaattribuito;
3. laditta,denominazioneoragionesocialedelcedentedelbeneoprestatoredelservizio,ovveroilnomee
cognomesenonsitrattadiimprese,societàoenti;
4. nonchél'ammontareimponibileel'ammontaredell'impostadistintisecondol'aliquota.
È proprio il punto n.2 dell’elencazione di cui sopra che desta il problema, infatti si intende che la registrazione
dell’acquistodeveevidenziarenontantoilnumerodellafatturaattribuitodalfornitore,quantoilnumeroprogressivo
attribuitodacoluicheregistral’acquisto,ilc.d.numerodiprotocollointerno.
Nonèquindinecessario,aisensidell’art.25indicarenellaregistrazioneilnumerodifatturaattribuitodalfornitore.
Pertanto chi avesse l’abitudine, contribuenti o consulenti, di registrare gli acquisti senza indicazione del numero
progressivoattribuitodalfornitoresaràoraobbligatoafarlopoichétrattasidiunelementoessenzialeperl’inviodel
nuovospesometrotrimestrale.
Ineffettiquestononeraundatorichiestonel“vecchiospesometro”ilqualeprevedendosialaformaaggregatache
quellaanalitica,lasciavaspazioallanonindicazionedidettidati,madeisoliimponibilierelativiammontaridiIVA.
Terzoaspettocritico
Non è richiesta l’indicazione dei corrispettivi annotati sul registro di cui all’art. 22, DPR 633/72, infatti si parla di
comunicazionedidatirelativiatuttelefattureemesseneltrimestrediriferimento,ediquellericevuteeregistrate
…,ivicompreselebollettedoganali,nonchéidatidellerelativevariazioni.
Ciò parrebbe comunque non esonerare, come accadeva anche per il vecchio spesometro, i contribuenti dalla
comunicazionedeidatirelativiallefatturediacquisto.
AUTORE:MATILDEFIAMMELLI
CATEGORIE:IVA>ADEMPIMENTI
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