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Giovedì 1 Dicembre 2016
Nuova serie - Anno 26 - Numero 285 - Spedizione in A.P. art. 1 c.1 L. 46/04, DCB Milano
* Offerta indivisibile con Marketing Oggi (ItaliaOggi € 1,20 + Marketing Oggi € 0,80)
ANTIRICICLAGGIO
Abrogato
l’archivio unico,
ma i dati vanno
conservati
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Francia € 2,50
€2,00*
Fra quattro giorni si saprà se l’Italia che pensa
al futuro avrà vinto sull’Italia che è legata al passato
DA DOMANI IN EDICOLA
Domenico Cacopardo a pag. 4
www.italiaoggi.it
De Angelis a pag. 30
CASSAZIONE
Indeducibili
i compensi
esagerati
del manager
Alberici a pag. 31
SCONTRINI
Anche le
lotterie pur
di combattere
l’evasione
Stroppa a pag. 32
SU WWW.ITALIAOGGI.IT
Pubblico impiego
- Il testo dell’intesa sull’aumento agli
statali
Cassazione - La sentenza sulla deducibilità dei compenli
si dell’amministratore
Ctp- La sentenza
sulla redt
ditività dei capitali
all’estero
QUOTIDIANO ECONOMICO, GIURIDICO E POLITICO
CON
Statali, 85 euro di aumento
Siglato l’accordo tra governo e sindacati per 3,2 mln di lavoratori, salvo anche il
bonus di 80 euro che rischiava di essere perso a causa dell’incremento del reddito
Dopo sette anni di blocco degli stipendi, i 3,2 milioni di dipendenti
statali (compresi quelli della scuola) vedranno crescere la propria
busta paga. Governo e sindacati
confederali dopo oltre sette ore di
trattativa hanno raggiunto l’accordo sull’entità e sulle modalità
dell’aumento di 85 euro mensili,
proposto dall’esecutivo e, soprattutto, sul suo intreccio con il bonus
fiscale di 80 euro.
Il sindaco M5s di Torino dà il via
libera con Chiamparino al piano Tav
Nell’era grillina a Parma l’inceneritore è già fumante mentre a
Torino la costruzione dell’alta
velocità Torino-Lione accelera. Sì
perché il sindaco di Torino, Chiara Appendino, ha firmato insieme
al presidente della Regione Sergio Chiamparino il Patto che prevede anche il finanziamento di
una serie di opere propedeutiche
all’Alta velocità. La sindaca grillina oggi vanta il suo ruolo istituzionale «consapevole che un sindaco non può bloccare l’opera».
Eppure aveva fatto la campagna
elettorale, sottobraccio a Grillo,
annunciandone l’aborto tra gli
applausi dei No Tav. L’Alta velocità non è più il diavolo.
Valentini a pag. 7
Ricciardi e Cerisano alle pagg. 3 e 29
CONTRO LE CESSIONI
In sciopero
le fabbriche
cinesi di Sony
e Coca-Cola
Ratti a pag. 16
* Esclusivamente per la Liguria fino a esaurimento scorte in abbinamento esclusivo a «IL SECOLO XIX » a euro 1,50
Con guida «I diritti di proprietà intellettuale» a € 6,50 in più; Con guida «Voluntary Disclosure bis» a € 6,00 in più
DIRITTO & ROVESCIO
Infuria il dibattito sul termine
populismo. È un termine che parla di fatti o è soltanto un insulto?
Sull’argomento è intervenuto (su
la Repubblica) anche l’ex sindaco
di Milano Giuliano Pisapia che
spiega: «Bisogna far chiarezza su
cosa si intende per populismo. Nel
nome del populismo, in Russia, tra
il diciannovesimo e il ventesimo
secolo, c’è stato un movimento culturale e politico che si proponeva
un miglioramento delle condizioni
di vita delle classe più povere. Oggi
molti danno a questo termine un significato negativo e dispregiativo».
Pisapia, nel citare il movimento che
«si proponeva un miglioramento
delle condizioni di vita delle classi
più povere» (quindi un movimento
benemerito: chi vuoi che si opponga
al miglioramento eccetera, se non un
mostro?), è rimasto sul vago e si è
dimenticato di ricordare che era il
comunismo sovietico leninista-stalinista che, lungi dall’elevare i poveri,
li ha stritolati, a milioni, nella sua
morsa illiberale e assassina. Più che
sollevarli li ha stritolati.