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Giovedì 8 Dicembre 2016
Nuova serie - Anno 25 - Numero 291 - Spedizione in A.P. art. 1 c.1 L. 46/04, DCB Milano
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IN EDICOLA
Il problema vero di Matteo Renzi ora è quello
di riuscire a far fruttare i 14 milioni di voti ottenuti
Domenico Cacopardo a pag. 2
al mese
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TERMOREGOLAZIONE
Caloriferi,
manca ancora
la norma per
dividere le spese
De Stefanis a pag. 36
ALL’INTERNO
Speciale di
sei pagine
dedicato
alla legge
di bilancio
2017
da pagina 29
ISTRUZIONI DELL’INPS
Il bonus bebè,
un diritto anche
dei cittadini
stranieri
Cirioli a pag. 37
SU WWW.ITALIAOGGI.IT
Manovra - Il testo
della legge di Bilancio approvata al Senato
Accertamenti fiscali - La sentenza
della Cassazione sul
m
mineralometro
Cibo - La circolare del Mis sull’obbligo
se
di etichettatura dei
prodotti artigianali
QUOTIDIANO ECONOMICO, GIURIDICO E POLITICO
CON
Aiuti e aiutini per 5 miliardi
Varata in via definitiva la legge di Bilancio con 36 fondi ad hoc: dai contributi
agli ex combattenti, ai fondi per la rievocazione storica, a quelli per la lirica
Un miliardo e mezzo per fondi ad
hoc, dal sostegno alla natalità alla
rievocazione storica. Così è quanto
prevede la legge di Bilancio, approvata ieri dal senato in via definitiva con voto di fiducia. Dai contributi agli ex combattenti al fondo
per la salvaguardia della biodiversità, dagli aiuti alla lirica al piano
contro la violenza sessuale. Il totale complessivo di questi fondi è di
oltre 5 miliardi: 1,6 miliardi nel
2017, 1,9 miliardi nel 2018 e 2,1
miliardi nel 2019.
Pellegrino a pag. 28
NEGLI USA
Il Sì ha vinto in Emilia-Romagna e in Toscana
le regioni dove Bersani dovrebbe esser forte
Il Papa
ha nominato
un vescovo
conservatore
Dopo il referendum, nel Pd c’è stata la corsa a intestarsi la vittoria
dei No. A farlo è stato, oltre a
D’Alema, anche l’ex segretario
Pier Luigi Bersani. Che ha citato
dati e statistiche per spiegare l’andamento delle urne, argomentando che questo è avvenuto anche
grazie all’apporto della sinistra
dem al fronte abrogazionista da
lui capitanato. Peccato però non
aver visto che il Sì ha vinto proprio
in quelle regioni, come l’Emilia e
la Toscana, che rappresentano i
territori a maggior e storico insediamento prima del Pci, poi del
Pds e dei Ds, l’anima del Pd in cui
maggiormente si identifica la
minoranza di Bersani.
Pistelli a pag. 6
PER GESTIRE IL POTERE
In questa fase
Renzi deve
usare le doti
del tessitore
Cacopardo a pag. 4
D’Anna a pag. 12
TECNOLOGIA DI PUNTA
È italiano
il sistema
per neutralizzare
droni sospetti
Hansen a pag. 13
Lo scandalo LuxLeaks non ha fermato gli accordi segreti con le multinazionali. Firmati 172 ruling in tre anni
TROPPI POSTI
Lussemburgo, un buco nero fiscale
In Giappone
i pensionati
continuano
a lavorare
LuxLeaks non ferma il Lussemburgo: dopo lo scandalo, scoppiato a
novembre 2014, il Granducato ha
firmato con le multinazionali altri
172 accordi segreti, i cosiddetti tax
ruling. Lo rivela uno studio della
ong internazionale Eurodad, sulla
base di dati della Commissione
europea. Secondo lo studio il numero degli accordi fiscali cosiddetti «di
comodo» concessi dai governi europei alle multinazionali sono quasi
triplicati in tre anni, passando dai
547 del 2013 ai 1.444 del 2015.
Galli a pag. 35
RICERCA SU 54 PAESI
La metà
dei calciatori
guadagna
solamente
930 euro al mese
Corsentino a pag. 16
DIRITTO & ROVESCIO
Gli uomini politici, quando portano
avanti le loro tesi e invitano i loro
elettori a mobilitarsi, facendo loro
sprecare tempo, risorse ed emozioni,
dicono sempre che le loro battaglie
sono ispirate da principi adamantini che, se non fossero rispettati,
farebbero precipitare il Paese nella barbarie. Invece, quasi sempre,
le loro battaglie rispondono non a
interessi generali ma a motivazioni
interessate, che non sono eroiche
ma restano legittime. Ad esempio, i
grillini fino a ieri l’altro si sono sgolati contro il sistema elettorale detto
Italicum, da loro descritto come una
cesoia per tagliare di netto (zac!) i
diritti democratici, a vantaggio di
ceti venali e plutocratici che vogliono comandare senza avere i voti per
farlo, violando in tal modo le scelte
del popolo. Gli M5S, avendo adesso capito che l’Italicum può far loro
vincere le prossime elezioni politiche, hanno cambiato parere e, con
un salto mortale carpiato con doppia
giravolta nel vuoto, che neanche al
circo di Pechino, stanno dicendo che
l’Italicum è un metodo ottimo.
IN VISTA DELLE ELEZIONI OFFRE A RENZI UN’ALLEANZA
Pisapia mettendosi a capo della
sinistra spiazza Cofferati e Fassina
L’Italia forse ha il nuovo Nichi
Vendola. È l’ex sindaco di
Milano, Giuliano Pisapia, che
in vista delle elezioni ha offerto a Renzi un’alleanza a sinistra spiazzando d’un colpo
Cofferati e Fassina. È entrato
così da par suo nella cristalleria della politica, mettendosi
alla testa di una sinistra ex
vendoliana. Vero è che Vendola ieri lo ha scomunicato: «Tutte le sinistre si sono già unite
nel referendum con il No,
immaginare che adesso si debba costruire la sinistra del
renzismo è fuori dalla realtà».
Ma l’esponente milanese si
viene a trovare al centro di uno
snodo politico che può avere
un esito non scontato.
Giuliano Pisapia
Ratti a pag. 16
NUOVA INSEGNA
Balocco,
non solo
panettone ma
anche pasticceria
Sottilaro a pag. 17
IN FRANCIA
Niente pubblicità
nei programmi
televisivi
dei bambini
Valentini a pag. 7
Corsentino a pag. 21
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