Paul Desmond, un grande sax, non una spalla

Download Report

Transcript Paul Desmond, un grande sax, non una spalla

L'Indro - L'approfondimento quotidiano indipendente
Cultura&Società > News
Paul Desmond: un grande sax, non una spalla | 1
venerdì 25 novembre 2016, 07:00
Accadde oggi
Paul Desmond: un grande sax, non una spalla
Il 25 novembre 1924 nasce a San Francisco il sassofonista, clarinettista e compositore Paul Desmond
di Gianni Lucini
Il 25 novembre 1924 nasce a San Francisco in California, il sassofonista, clarinettista e compositore Paul Desmond.
Registrato all'anagrafe con il nome di Paul Breitenfeld, contrae la passionaccia per la musica direttamente dal padre, un
personaggio eclettico che per qualche tempo si era guadagnato da vivere suonando l'organetto in un cinematografo per
accompagnare i film muti e poi si era dedicato ala scrittura di arrangiamenti per orchestre da ballo. Il giovane Paul studia al
San Francisco Polytechnic e poi al San Francisco State College, dove si diploma in clarinetto. Passato al sax contralto, fa le
sue prime esperienze professionali nel 1950, al fianco di Jack Fina. Siccome il suo cognome non gli piace, decide di darsene
uno nuovo, scegliendolo a caso in un elenco telefonico. L'anno successivo, dopo una parentesi con Alvino Rey, viene
scritturato da Dave Brubeck, con il quale collaborerà a lungo nei diciassette anni di attività del suo quartetto, e anche dopo
per concerti e incisioni di dischi. La maggior parte della critica è concorde nell'affermare che Desmond sia il maggior
talento jazzistico del quartetto di Brubeck, al quale dà un notevole contributo con il suo caratteristico stile
melodico capace di infinita dolcezza e nello stesso tempo di ricco di vigore. A lui è dovuto lo strepitoso successo che il
gruppo ottiene anche al di fuori della cerchia degli appassionati di jazz in senso stretto. L'apporto del sassofonista di San
Francisco è notevole anche come compositore. È suo, per esempio, il celebre 'Take Five', il primo brano di jazz in
5/4 a ottenere un grande successo internazionale. Se si eccettuano alcune incisioni come leader, le più importanti
delle quali lo vedono al fianco di Jim Hall e di Gerry Mulligan, la carriera di Desmond è legata a doppio filo con quella di
Brubeck. Dopo il dicembre 1967, quando il quartetto si scioglie lui non abbandona l'amico Dave e di tanto in tanto lo si può
rivedere al suo fianco. Per esempio è con lui nel 1969, al festival di New Orleans, nel 1972, al festival di Newport, nel gruppo
costituito dal Brubeck con i figli oltre che in una lunga tournée in Giappone, Australia ed Europa. Nel corso degli anni
Settanta riduce progressivamente l'attività, un po' per la sua nota pigrizia, un po' per l'abuso di alcool, ma soprattutto
per le primi problemi che gli crea un cancro ai polmoni. Sarà proprio il cancro al polmone a portarlo alla morte il 30 maggio
1977, pochi mesi dopo l'ennesimo concerto con Brubeck. Le qualità di Paul Desmond come solista di sax contralto sono
spesso state sottovalutate, e, in genere, il suo nome ha finito per vivere di luce riflessa del suo partner abituale
Dave Brubeck. È stato così per moltissimo tempo e lo stesso Desmond giocava autoironicamente con questa situazione. In
una conferenza stampa, di fronte all'ennesima domanda banale sull'argomento disse: «Io sono il sassofonista del quartetto
di Dave Brubeck. Lo sono da anni. Sono entrato a farne parte nel periodo immediatamente successivi alla guerra di Crimea.
Estratto ad uso rassegna stampa dalla pubblicazione online integrale e ufficiale, reperibile su http://www.lindro.it/paul-desmond-un-grande-sax-non-spalla/
L'Indro è un quotidiano registrato al Tribunale di Torino, n° 11 del 02.03.2012, edito da L'Indro S.r.l.
Copyright L'Indro S.r.l. Tutti i diritti riservati.
L'Indro - L'approfondimento quotidiano indipendente
Cultura&Società > News
Paul Desmond: un grande sax, non una spalla | 2
Durante i concerti potete riconoscermi dal fatto che quando non suono, e mi succede molto spesso, per ragioni d'età mi
appoggio al pianoforte». La frase doveva entrare a far parte di un'autobiografia che Desmond aveva cominciato a scrivere,
ma che , un po' per la pigrizia e un po' per i suoi guai di salute, non riuscì a superare il primo capitolo che venne poi
pubblicato dalla rivista 'Punch'. Lui stesso aveva scelto il titolo: 'How many of you afe in the quartet?' (quanti di voi fanno
parte del quartetto?), riprendendo la domanda che veniva rivolta al gruppo dai servizi di sicurezza degli aeroporti.
https://www.youtube.com/watch?v=x_ZPceluIsY
di Gianni Lucini
Estratto ad uso rassegna stampa dalla pubblicazione online integrale e ufficiale, reperibile su http://www.lindro.it/paul-desmond-un-grande-sax-non-spalla/
L'Indro è un quotidiano registrato al Tribunale di Torino, n° 11 del 02.03.2012, edito da L'Indro S.r.l.
Copyright L'Indro S.r.l. Tutti i diritti riservati.