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ParrocchiaNostraSignoradelSSSacramentoeSantiMartiriCanadesi
Battagliapersa?...No!
Fedeltàdarecuperare
Ilpiccoloprincipetornòl’indomani.
"Sarebbestatomeglioritornareallastessaora",disselavolpe."Setuvieni,per
esempio,tuttiipomeriggiallequattro,dalletreiocominceròadesserefelice.Col
passaredell’oraaumenteràlamiafelicità.Quandosarannolequattro,incomincerò
adagitarmieadinquietarmi;scopriròilprezzodellafelicità!Masetuvieninonsi
saquando,iononsapròmaiacheoraprepararmiilcuore...Civoglionoiriti".
"Checos’éunrito?"disseilpiccoloprincipe.
"Anchequestaéunacosadatempodimenticata",disselavolpe.“E’quellochefa
ungiornodiversodaglialtrigiorni,un’oradallealtreore…”.
Carifratelliesorelle,
questopassaggiodellibrodiAntoinedeSaint-Exupéryciaiutaadentrarenel
tema che voglio affrontare oggi e che ci riguarda da vicino nella nostra vita di
parrocchia:lapuntualità.
Conosciamotuttiilraccontodell’incontrotrailPiccoloPrincipeelaVolpe:èuna
pagina di grande profondità e saggezza. La relazione amichevole e fraterna, che
trovanelVangelounamotivazionefortedifede,giàalivelloumanosicostruiscee
sisviluppaconregoleprecise,unadellequalièpropriolapuntualità,chepermette
difarbattereilcuoredellepersonechesiamano...disperimentarelafelicità!
Essereuominiedonnedifedecoinvolgetuttoilnostroessere,tuttalanostra
“umanità”: corpo, mente, spirito, emozioni, sentimenti, capacità di scegliere,
coraggiodiagireconcoerenzaeserietà.DicevocheilVangelocidàancheun’altra
motivazione:l’amorereciproco,quell’amorecheDiocihamanifestatoinGesùsuo
Figlio,l’amorecheèprontezzanell’intervenireperilbenedell’altro,l’amorecheè
pensarepiùallafelicitàdeglialtrichedisestessi.
Qualcuno, chiacchierando qua e là, mi ha già detto, con un sorriso: “Battaglia
persa… i romani sono così!”. Io non credo che i romani siano così… Non posso
rassegnarmi all’idea che non si sia attenti a questo aspetto della nostra vita
personale,sociale,ecclesiale!
Lapuntualità,ilrispettodeglioraridiiniziodiunqualsiasiincontro,siaessodi
catechesi, di formazione, celebrativo o di preghiera, è un atto di fedeltà! A se
stessi,anzitutto.E’coerenzainterioreagliimpegnicheciprendiamo.Edèfedeltà
aglialtriconiqualiformiamogruppoocomunità.E’attod’amoreedirispettonei
confronti di tutti. Come posso dire di rispettare ed amare gli altri se li faccio
aspettaresecondoilmiocomodo?Comepossodiredirispettareeamareglialtrise
mettosemprelemieesigenzeelemiecoseprimadiloro?Adesempionellamessa:
comepossostringerelamanoodareunbacioaglialtri,nelmomentoindicato,seli
ho fatti aspettare oltre un limite consentito? Dio è così? Dio ci vuole così? Ecco
l’altroaspetto:lapuntualitàèanchefedeltàaDio,adunDiocheciaspettasempre
e, quando ne abbiamo bisogno, è sempre pronto ad accoglierci, senza farci
aspettare... Noi, invece, arriviamo a messa quando vogliamo, magari perdendo
partedellaLiturgiadellaParola…
Nonpossofareesperienzadifelicitàsemisonoinnervosito
per il ritardo di alcuni e l’arrivo di altri che non si curano del
disturbo che danno. Non posso prepararmi il cuore se non so
quando l’amico, il fratello, o la sorella arriveranno. Non posso
esseresicurodelloroamoresenonmidannosegnidi“fedeltà”
nell’incontro,sepensanosoloasestessiealproprioorologio!
Ecco,lafedeltà!Unafedeltàdariscoprireancheinparrocchia:neiconfrontidegli
altri, nei confronti di Dio, nei confronti di noi stessi. Fedeltà, nella Bibbia, è
sinonimodi“verità”,edi“stabilità-solidità”(‫אמת‬-'emeth=verità).Dioèsempre
pronto, è lì, stabile, sicuro, vero. Noi, invece… e tante volte – magari senza
accorgercene–vanifichiamolenostrebelleparole,ibeisentimenti,ledimostrazionidi
fraternitàproprioattraversolamancanzadifedeltàagliorarieagliappuntamenti.
Stiamo concludendo un Anno Liturgico e ci prepariamo ad accoglierne un
altrodalcuorediMadreChiesa,checipropone,nelnomediCristo,diavanzarenel
camminodellafede,dellarelazioneconLui,nelrinnovamentodellerelazionitradi
noi, e nella testimonianza di amore da rendere alla storia. L’Anno Liturgico è la
grande regola e la grande scuola del credere. Lex orandi, lex credendi: l’ho già
ricordatoaltrevolte.L’AvventociriportalapromessaelafedeltàdiDiocheviene
pertuttinoi.
Mettiamocid’impegno,nell’iniziarel’Avvento,perriscoprirelafedeltàelaserietà
nei nostri incontri di fede, siano essi formativi o celebrativi. Facciamo memoria
dellaparaboladelledieciragazzeraccontatadalVangelodiMatteoalcapitolo25.
Ancheinquelcasol’esitofinaleeralafelicità:unafestadinozze.Mapercinquedi
loroeratroppotardi!Nonc’erapiùtempo.
A me non interessa vincere o perdere una battaglia: mi interessa la felicità
chepossiamotrovarenelSignoreenell’incontrarci“comefratelli”ancheattraverso
lafedeltàelapuntualità,einsiemecrescerenellafede,nellapartecipazione,enella
testimonianzadellagioiachesuscital’Amorefedele!
P.Maurizio
Roma,20novembre2016