Trump e l`idea di ASEAN

Download Report

Transcript Trump e l`idea di ASEAN

L'Indro - L'approfondimento quotidiano indipendente
Economia > News
Trump e l’idea di ASEAN | 1
venerdì 25 novembre 2016, 15:00
Rapporti con il Sud Est Asia
Trump e l’idea di ASEAN
Gli esperti di economia consigliano di fare attenzione al quarto più grande partner economico degli USA
di Francesco Tortora
Bangkok - L'ASEAN e l'effetto-Trump. Inizialmente le Borse asiatiche - il primo indicatore circa l'appetibilità verso le «novità»
del Mondo - hanno subito un vero e proprio tonfo. Man mano che Donald Trump ha assunto una veste meno aspra di quella
sventagliata ai quattro venti durante la campagna per le Presidenziali USA 2016, si è assunto generalmente un
atteggiamento più attendista. A dire il vero, quando le cose le si guarda dal punto di vista asiatico,
l'aggettivazione più adatta sarebbe 'sornione' piuttosto che attendista, il che risulterebbe più in linea col ben
noto pragmatismo asiatico. Ed è proprio questo l'elemento caratterizzante della rilettura che oggi si attua in Asia circa la
nuova strategia di Trump nelle relazioni estere. Bisogna, però, fare degli opportuni distinguo. Il riavvicinamento con la Russia
di Vladimir Putin ed il conseguente ri-disegno degli assetti nella coalizione internazionale anti-ISIS in Siria e Iraq è un conto
ma in Asia Continentale e nella sua parte più "organizzata", ovvero il Sud Est Asia, la dimensione della questione assume
connotazioni più complesse man mano che si scende nel dettaglio. L'Amministrazione di Barak Obama, infatti, ha operato
con notevole presenza nell'area ASEAN fino agli ultimi periodi della sua operatività, rinsaldando alleanze
strategiche e commerciali, investendo molte quantità di capitali soprattutto nella forma di investimenti diretti stranieri a
sostegno delle economie locali, spesso a favore di Paesi in via di sviluppo come Laos, Cambogia e Vietnam ma anche nel
caso di Paesi che fuoriuscivano da un lungo letargo della vita pubblica come è accaduto nel caso del Myanmar. Al contempo,
si è cercato di rafforzare e declinare secondo i tempi le relazioni con alleati e partner commerciali ed economici di
medio/lungo periodo come Sud Corea e Giappone. Diverso il 'caso' delle Filippine, dove la nuova Amministrazione di
Rodrigo Duterte è entrata in rotta di collisione con Barak Obama, finendo quasi a riavvicinarsi con l'odiato avversario
cinese, anche se con Donald Trump le cose oggi dovrebbero di nuovo essere in discussione. Non sarà comunque facile
per Donald Trump bissare il livello di relazioni mantenute da Barak Obama. Il prossimo anno sia gli USA sia
l'ASEAN celebreranno il Quarantennale delle proprie relazioni. E qualsiasi strada l'Amministrazione Trump
voglia intraprendere -affermano gli osservatori esperti in cose di economia di origine asiatica- non potrà non
tenere conto della specifica natura delle relazioni tra USA e ASEAN. Tra i tanti fattori che essi annotano e che
ritengono Trump non possa tralasciare di ritenerli oggetto di riflessione, vi è il fatto che le economie ASEAN hanno creato
circa un mezzo milione di posti di lavoro negli USA nel settore dei beni e dei servizi. Si tratta di una stima non
fittizia o vaga ma risultato delle configurazioni economico-statistiche presentate nel sito ufficiale della Casa Bianca. Una
Estratto ad uso rassegna stampa dalla pubblicazione online integrale e ufficiale, reperibile su http://www.lindro.it/trump-lidea-asean/
L'Indro è un quotidiano registrato al Tribunale di Torino, n° 11 del 02.03.2012, edito da L'Indro S.r.l.
Copyright L'Indro S.r.l. Tutti i diritti riservati.
L'Indro - L'approfondimento quotidiano indipendente
Economia > News
Trump e l’idea di ASEAN | 2
qualche dozzina di posti di lavoro in più -affermano gli studiosi di Economia asiatici - nasceranno nelle prossime settimane
nella sola città di New York, grazie all'apertura di diversi ristoranti di Cucina Thailandese, poiché alcuni imprenditori
thailandesi stavano proprio aspettando che passasse il periodo di transizione tra le due Amministrazioni Presidenziali USA,
tanto per far cenno a un indicatore singolo. In realtà sono molto numerosi gli imprenditori asiatici che attendevano di
investire un po' ovunque negli Stati Uniti in attesa del responso del voto presidenziale USA. I funzionari esperti di economia
negli Stati Uniti, attraverso i propri studi, hanno reso noto che l'ASEAN è il quarto più grande partner economico e
commerciale degli USA, con un Prodotto Lordo in continua progressione, almeno negli ultimi 15 anni. Solo lo
scorso anno, il commercio in beni e prodotti si è espanso del 55 per cento ed oggi raggiunge un controvalore
complessivo di 226 bilioni di Dollari USA. E le società americane sono i più grandi investitori stranieri nell'area ASEAN. E
se il Trattato di Partnership Trans Pacifica TPP passasse anche al Congresso il libero commercio nelle due aree
potrebbe persino moltiplicarsi di svariate volte. Quindi, certi atteggiamenti bellicosi del Trump della prima ora
(attualmente molto più pragmaticamente mitigati, in verità) dovranno essere certamente smussati. Poi, si fa notare a Trump
che l'ASEAN è una comunità di 635 milioni di abitanti ed in crescita non solo in termini di componente giovanile al
proprio interno ma anche in termini di capacità di acquisto, nella cosiddetta categoria della classe consumatrice, più del 65
per cento è composta da giovani al di sotto dei 35 anni. Si tratta di una comunità molto dinamica, proiettata verso il resto
del Mondo dal punto di vista della curiosità culturale. Trump -affermano gli osservatori Sud Est asiatici- dovrebbe
anche ricordare che la popolazione dell'ASEAN è due volte più grande di quella degli Stati Uniti ed è anche più
grande dei 520 milioni di abitanti dell'Unione Europea. Ed infine, non si prevede alcuna uscita di Paesi Membri
dall'ASEAN nei prossimi anni, anzi, si prevede che ancora altre Nazioni (almeno un paio) ne entreranno a far parte,
contrariamente a quel che è accaduto in Europa con la Brexit. Sebbene ancor oggi il reddito disponibile, la capacità di spesa,
sia inferiore rispetto a quella dell'Unione Europea, diciamo che le statistiche mostrano una crescita complessiva di
tutta l'area ASEAN e si tratta di una crescita progressiva. secondo il magazine Forbes, Singapore è oggi la Nazione
terza tra le più ricche del Mondo con una media di 56,700 Dollari USA all'anno di reddito. L'Isola-Nazione è stata la prima
a chiedere agli USA con urgenza di ratificare il TPP, il cui potenziale fallimento potrebbe significare un disastro e soprattutto
potrebbe arrecare un gravissimo danno alla credibilità degli Stati Uniti. Grazie a parte della giovinezza trascorsa in
Indonesia, Barak Obama ha avuto un feeling più stretto e vicino all'intera area ASEAN, infatti ha compiuto 11 viaggi
verso l'area, sette volte ha visitato la regione in qualità di Presidente degli Stati Uniti. Sarebbe saggio, quindi, per
Trump proseguire su quella strada e mantenere una certa continuità, preservando il livello attuale e quindi bilanciando
diversamente il proprio sentimento autarchico. Gli osservatori asiatici consigliano a Trump di considerare il fatto che un
alleato grande e vantaggioso com'è l'ASEAN è un valore aggiunto in termini di remuneratività commerciale ma
soprattutto come elemento stabilizzatore degli equilibri geopolitici a livello globale.
di Francesco Tortora
Estratto ad uso rassegna stampa dalla pubblicazione online integrale e ufficiale, reperibile su http://www.lindro.it/trump-lidea-asean/
L'Indro è un quotidiano registrato al Tribunale di Torino, n° 11 del 02.03.2012, edito da L'Indro S.r.l.
Copyright L'Indro S.r.l. Tutti i diritti riservati.