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Baby Boom, ecco l’erede del Concorde | 1
venerdì 18 novembre 2016, 07:15
Baby Boom, ecco l’erede del Concorde
Tra i maggiori finanziatori Richard Branson della Virgin, che avrà i primi dieci modelli
di Redazione Video / de.pi.
Il 24 ottobre 2003 il Concorde uscì di scena dai cieli mondiali. L'aereo supersonico più famoso al mondo disse addio per vari
motivi, a partire dai costi di manutenzione, ma anche a causa dell'incidente del 25 luglio 2000 a Parigi, che portò ad un
crollo dei suoi viaggiatori. Oggi però il sogno del Concorde, dei viaggi supersonici, rivive nel progetto della Boom
Technology, una startup che opera nel mondo dell’aviazione, che pochi giorni fa ha presentato il prototipo XB-1
Supersonic Demonstrator. Soprannominato Baby Boom, si tratta di una evoluzione del Concorde: Può viaggiare ad oltre
2.330 km/h e potrà trasportare 44 passeggeri che dovranno spendere quasi 5.000 dollari per un solo viaggio. I tempi di
volo? Da New York a Londra in tre ore e mezza invece che in sette, giusto per far capire. I voli inizieranno nel 2020, ma
intanto è pronto un modello di piccole dimensioni che comincerà dei test di volo il prossimo anno: i voli al di sotto del muro
del suono avverranno al Centennial Airport di Denver, mentre quelli supersonici nella Edwards Air Force Base in California.
«Ho dei bambini e il loro nonno vive ad Hong Kong, a 18 ore di distanza. Lo vedono solo una volta all’anno e non gli sono mai
vicini. Questo semplicemente perché voliamo con gli stessi aerei che utilizzavano i miei nonni da piccoli», spiega il CEO
Blake Scholl, che punta su questi voli per cambiare la storia dell'aviazione civile. Il patron della Virgin Richard Branson,
che già tentò di acquisire senza successo i Concorde quando furono dismessi dalla British Airways alla cifra simbolica di una
sterlina (come fece il governo britannico a sua volta), è il più grande finanziatore del progetto della Boom Technology e avrà
diritto ai primi dieci modelli. Una partnership inevitabile, visto che la Virgin punta sui viaggi ad alta velocità con altri progetti.
Intanto si scopre che anche l'Airbus ha ponto un brevetto di un aereo supersonico, così come la Spike Aerospace, che sta
lavorando ad un aereo con a bordo display al posto dei finestrini. (video tratto dal canale Youtube del Wall Street Journal)
di Redazione Video / de.pi.
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