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Fonte: Alto Adige | Data: 15/11/2016 | Pagina: 21 | Categorie: EURAC
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Fonte: Alto Adige | Data: 15/11/2016 | Pagina: 21 | Categorie: EURAC
bolzano sud » il recupero urbano
◗ BOLZANO
Anche a New York riutilizzare
una vecchia ferrovia in un
quartiere degradato sembrava
un sogno: adesso c'è la High Line che è un sogno di giardino
sopra i tetti e il quartiere degradato se lo strappano di mano le
agenzie immobiliari.
È questo un possibile futuro
che prova a disegnarsi anche la
Zona. Perché tra il fare tutto
(come si poteva fare) e il non
fare nulla (come si sta facendo
dal 2010) c'è una via di mezzo a
basso costo, a basso impatto e
ad alto rendimento.
Ieri era un'idea, oggi è (quasi) un progetto, domani potrebbe diventare una città nuova:
nato in un corto circuito immaginativo tra Eurac e le università di Bolzano e di Innsbruck,
come un laboratorio studentesco salito a poco a poco di livello, è stato preso in gestione da
un "pensatoio" più pratico che
virtuale fatto da imprenditori,
manager, aziende e trasformato in un marchio "Think tank
Sud" .
Inteso come Bolzano Sud
che diventerebbe Bolzano tout
court. E ieri, proprio in Zona,
allo Sheraton, c'erano Oberalp, Technoalpin, la Leitner,
Stahlbau Pichler, Thomas Baumgartner di Fercam, Heinz Hager, l'università, l'Eurac a presentare e a ridiscutere il progetto-idea davanti a Christoph
Baur e Werner Frick, i dioscuri
dell'urbanistica municipale e a
Josef Negri, direttore di Assoimprenditori. «Questa iniziativa che non aspetta il pubblico ma mette in campo energie
imprenditoriali private - ha
detto l'assessore e vicesindaco
Baur - è una buona cosa. Come
l'idea di muovere progettualmente la Zona. Certo - ha proseguito - bisogna avanzare con
prudenza e condivisione. La
prospettiva di aumentare la
porzione abitativa è un ragionamento possibile ma va verificato con tutte le parti».
Ad esempio con gli industriali. I quali mantengono le loro
perplessità: «Far convivere in
modo troppo ravvicinato case
e fabbriche - ha commentato
Negri - è un fronte che non ci
vede al fianco...». Ma le cifre
della Zona oggi sono queste:
2.500 aziende nella sola Bolzano Sud, 25.000 pendolari che vi
si recano ogni giorno, 300.000
persone che visitano la Fiera, 5
milioni i metri quadri di superficie di cui oltre 1 milione composto da edifici non utilizzati.
La domanda è : può Bolzano
permettersi o di sottoutilizzare
o di far muovere senza regia
prospettica in senso urbanistico questo patrimonio? Il
«Think tank» (“serbatoio di
pensiero”, in ingelese) e il gruppo di lavoro universitario (Facoltà di Design e di Architettura) ha elaborato idee di grande
impatto e di buona fattibilità.
Ad esempio: sfruttare gli innumerevoli tetti piatti di fabbriche e capannoni per «stazioni
abitative temporanee»; percorsi «in quota» sul modello della
High Line, tra verde all'aperto
e luoghi per cultura e tempo libero; oppure "utilizzo nomade" di edifici abbandonati in
cui sia possibile fare lavoro creativo o installare atelier artistici. E ancora: sfruttare il fiume
per raggiungere la Zona dalla
città con l'utilizzo di pedalò,
dal Museion fino a Castel Firmiano; un impianto a fune dal
Pillhof per collegare l'Oltradige. Poi, e questo potrebbe essere realizzato domani, un sistema di illuminazione contemporaneo per rivoluzionare la
percezione del paesaggio urba-
Terrazze, giardini pensili,
atelier: il futuro della Zona
Le idee di Eurac e Università per dare nuova vita all’area industriale rendendola
più attrattiva e inserita nella città. Con pochi soldi e l’aiuto delle aziende
I tetti degli stabilmenti della Zona trasformati in un grande parco
Una passeggiata pensile potrebbe unire i tetti verdi Foto: Think-Tank Sud
no e rendere la Zona il prolungamento notturno della città.
Idea, questa, che piace molto
anche a Renzo Caramaschi.
Uno degli snodi del gruppo
progettuale è la possibilità che
mare dell'urbanistica bolzanina, stretta tra vecchi Puc e nuovi, possibili, Piani strategici. In
cui anche la Zona potrebbe riprendersi quel ruolo di cintura
tra città e Oltrisarco che la ren-
scuola
i privati, le aziende operanti in
Zona e fuori possano affiancare i ricercatori e gli urbanisti
per costituire una zattera immediata capace di operare i
primi spostamenti nel grande
Premiati 103 super-alunni,
In 54 per il 10 e lode alle medie, 44 le eccellenze alle Superiori,
◗ BOLZANO
L'assessore Christian Tommasini e la sovrintendente
Nicoletta Minnei hanno premiato ieri pomeriggio 103
studenti delle scuole in lingua italiana della provincia,
che si sono particolarmente
distinti.
Gli studenti che hanno
conseguito il punteggio di 10
e lode al termine delle scuole
secondarie di primo grado
(medie) sono stati complessivamente 54.
Sono invece 44 le cosiddette "Eccellenze", cioè gli studenti che si sono classificati
nei primi 3 posti in concorsi
su scala regionale, nazionale
o addirittura internazionale,
come, ad esempio, il Campionato nazionale dei giochi logici, le Olimpiadi della Filosofia, le Olimpiadi di Neuroscienze.
Gli studenti premiati con
una menzione per avere ottenuto piazzamenti dal quarto
posto in poi alla stessa tipologia di concorsi sono stati 7, ai
quali è stato assegnato un
premio speciale, per il loro
impegno su temi di particolare valenza sociale (cittadinanza europea, sensibilizzazione
alla violenza assistita).
A tutti loro è stato consegnato un attestato di riconoscimento e un piccolo presente.
Sovrintendente e assessore hanno espresso ai premiati il loro apprezzamento, perché hanno raggiunto livelli di
preparazione davvero eccellenti, dando valore così a
quanto di buono e di bello la
scuola altoatesina e i suoi studenti sanno fare.
Eccellenze alle Superiori: Diego Pezzi, Adriana Castellano,
Alessio Lo Faro, Giorgia Mason, Stefano Cavazzana,
Foto di gruppo con l’assessore Christian Tommasini per gli studenti e le studentesse più mertitevoli della scuola italia
Un momento della premiazione di ieri al liceo Carducci
Ester Fusaro, Romina Crepaz, Alessia Crepaz, Sebastian Giurato, Gabriel Fabbris, Gabriele Piccinno, Niccolò Frigo, Giovanni Antino,
Lorenzo Tucconi, Davide
Gottardi, Giacomo Fabris,
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derebbe viva anche la sera e
non solo invasa dal traffico di
giorno. Ma la strada è tracciata. Tutti i rendering si possono
vedere
su
www.
think-tank-sud.com
(p.ca.)
Francesco Bocchi, Sara Rocco, Silvia Capuzzo, Diana Teaca, Giulia Pedrana, Diaza Aryanto, Asya Binarelli, Daniel
Angelucci, Marianna Pfeifer,
Gaia Landi, Augusto Valentini, Damiano Valentini, Tho-
mas Marciano, Sathya Piatto,
Marion Torresani, Enrico Solfrini, Lisa Guerra, Daniele
Unterfrauner, Francesco Saracino, Daniele Unterfrauner, Simone Grec Lazar, Gabriele Moser, Gaia Mete, Carlotta Signori, Gregorio Giovanazzi, Manuel Leoni, Ludovico Cibien, Gregorio Giovanazzi Nicola Polita, Monica
Draghi, Marta Deluca, Enrico
Pauro, Desara Keci, Lorenzo
Naletto, Leonardo Menniti,
M.Cristina Cevenini.
Menzioni onorevoli: Andolfato Giulia, Spagnuolo Luca,
Aurora Cresco, Nancy Marchelli, Giacomo Terni, Vivian
Pern, a Marco Hueber
Alunni che hanno conseguito
10 e lode all'esame di terza
media: Nicastro Corinna, Schö
nberg Sasha, Baldinelli Aurora, Rossi Di Montelera Sandra, Vidotto Greta, Masha Luciano, Pradetto Ludovica,
Bortoli Emma, Ragnoli Emi-
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