Transcript Alessandro Manzoni Milano, 7 marzo 1785 Milano, 22 maggio 1873
Alessandro Manzoni Milano, 7 marzo 1785 Milano, 22 maggio 1873
I promessi sposi
ven>se?ana). Rivisto in seguito dallo stesso autore, fu ripubblicato nella versione defini>va fra il 1840 e il 1841-‐42 (edizione quarantana). fu preceduto dal
Fermo e Lucia
(1827, edizione
• • •
Il sistema di don Abbondio
(
Il romanzo senza idillio
1933) di Angelandrea Zo?oli (1974) di Ezio Raimondi
La tabacchiera di don Lisander
Silvano Nigro (1996) di Salvatore • TuP e tre, percorrendo sen>eri molto distan>, hanno a?ualizzato in modo diverso le proposte di senso che giacevano nell’ampio fondale del romanzo.
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Zo#oli
, elevando a emblema del romanzo don Abbondio , a suo dire il vero protagonista della storia, ricavò dai
Promessi sposi
un tra?ato di pessimismo antropologico e un’implacabile disamina del cara?ere degli italiani. Additò insomma un’opera che si affaccia sulla Storia eterna del nostro Paese, indicando però una sorta di contraltare utopico nell’icona di fra Cristoforo : emblema di una contro-‐ storia italiana. Quando
Sciascia
scriveva che nei
Promessi sposi
si potevano trovare persino le Brigate rosse , voleva dire della possibilità di rintracciare nel romanzo una specie di
catalogo morale e poli1co
dell’Italia di ieri e di oggi.
•
Raimondi
fa tu?’altra operazione: in quest’opera composita, ar>colata e pluristra>ficata, rilegge intrecci e combinazioni della
grande tradizione narra1va occidentale
: i temi della perseguitata , ad esempio, o mostrando come tu?o venga ricontestualizzato e deformato in chiave an>sen>mentale, alla luce di un
sen1re cris1ano
,
pessimis1co
. fanciulla dell’eroe viaggiatore ;
•
Nigro
, dal canto suo, collazionando edizioni, illustrazioni, prova a lavorare sulla memoria le?eraria del capolavoro manzoniano, sulle stra>ficazioni, rintracciando rimandi con>nui a Sterne, prelievi barocchi, leggendo il romanzo di Manzoni come un omaggio alla della citazione . retorica
•
La bellezza le#eraria
Si tra?a di una irriducibile opacità , consiste nel suo
persistente trapassare
in altro e insieme nella
persistente impossibilità
di ridursi ad altro.
Opacità
: rende ricco e problema>co il rapporto tra significante e significato, dove il significante acquista spazio a spese del senso proprio, del “grado zero della scri?ura”.
Significante
: c+a+n+e, ossia la sequenza di le?ere che danno forma, insieme, alla parola cane.
Significato
: l’animale a qua?ro zampe che abbaia e scodinzola, amico fedele dell’uomo etc.