Cozzella ci accompagna ad assaggiare l`”altra” pasta

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Transcript Cozzella ci accompagna ad assaggiare l`”altra” pasta

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Non solo un primo piatto, non
solo salata, non solo al dente,
non solo a pranzo e a cena,
non solo più cotta espressa: è
la rivoluzione della pasta secca.
Così, negli ultimi dieci anni
lia finalmente conquistato l'alta ristorazione ma anche cambiato pelle. Infrangendo tabù
e tradizioni. Perché noi italiani, che l'abbiamo nel Dna, che
ne abbiamo una sensibilità
particolare, che ne facciamo
un vanto nazionale, possiamo
permetterci di giocarci.
E questo che racconta
"Pasta revolution", un libro ricco di storia così conce di provocazioni, che è il frutto di una
conoscenza straordinaria sulla pasta che l'autrice, la giornalista enogastronornica Eleonora Cozzella ha maturato in
particolare conducendo per
dieci anni "Identità di pasta, il
convegno show-cooking che
all'interno del congresso ga-
Eleonora Cozzelia , autrice di "Pasta revolution"
stronomico "Identità golose",
lancia le nuove tendenze della
pasta appunto. E la narrazione
di Cozzella si conclude con 40
ricette d'autore mentre la prefazione del libro è di Oscar Farinetti.
"Pasta revolution" sarà presentato domenica 13 novembre, alle ore 17, nello spazio
Book club del Pisa Book Festival, al Palazzo dei congressi.
Sarà presente la stessa autrice.
L'incontro sarà condotto dal
giornalista Corrado Benzio.
La pasta può entrare nei
piatti in qualsiasi momento
delmenù.
Eccola allora diventare un
contorno, nel piatto di Andrea
Negrini e Fabio Pisani, che
presentano uno stracotto di
manzo e pasta; un antipasto
con crema di panna e salmone
per lannotti; l'elemento di un'
insalata di mare per Davide
Scabin che mette dei rigatoni
grigliati vicino al polpo e ai
frutti di mare. E poi, sempre la
pasta, con la sua base neutra
di grano, entra di diritto nel
mando dei dessert. L'esempio
più autorevole è quello del pa-
í;, .
stry chef Gianluca Fusto che
la unisce alla nocciola, al cioccolato bianco e alla crema
d'arancia per un raffinato dolce al piatto.
La pasta surcotta (non scotta, si badi bene, che indicherebbe invece un errore del cuoco) può invece prestarsi ad altri usi. Ad essere re-impastata
e diventare lasagna, nel caso
della ricetta di Massimo Bottura, ad essere frullata e diventare gnocchi come fa Cristina
Bowerman nella sua pasta
"One Day later", ad essere fritta come nelle lagane di Vitantonio Lombardo.
Ma la pasta può diventare
anche base per una prima colazione, come fa Elio Sironi
trasformandola in un condimento da spalmare su una
bruschetta mattutina, da abbinare a tè o caffè e spremuta
d'arancia.
©RIPROOl1ZI0NERISERb'ATA
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