Cancro al seno, diritto alla cura

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1311_Latina_13112016_15.pdf - Latina - Stampato da: grafico08_lt - 14/11/2016 09:19:59
Latina
Il giornale di
DOMENICA 13 NOVEMBRE 2016
S
i terrà mercoledì 16 novembre alle ore 10 presso
la palazzina direzionale
dell’ospedale Goretti, la conferenza di chiusura della campagna “Nastro rosa2016”. Ad aprire i lavori Sergio Parrocchia, Direttore Sanitario P.O. Nord AUSL di Latina. Verranno quindi
annunciati i risultati della Campagna Nastro Rosa 2016 con la
presenza del dottor Alessandro
Rossi, Presidente Lilt Provincia
di Latina. Previsti gli interventi
del professor Carlo Della Rocca,
Delegato del Rettore Università
Sapienza di Roma. Polo Pontino, del dottor Fabio Ricci, Direttore Clinico Breast Unit dell’Asl
di Latina, del dottor Giorgio Casati, commissario dell’Asl di Latinaedel prefettodiLatinaPierluigi Faloni. Proprio il dottor Fabio Ricci ha espresso alcune osservazioni sul tema della prevenzione del tumore al seno.
“Nell’attuale periodo di
profonda crisi economica,
quindi di una crescente, progressiva precarietà delle
strutture “assistenziali” -ha
affermato il dottor Ricci- il diritto alla salute si impone come una tra le necessità prioritarie ed assolute. Attanagliato
dallapaura eda angoscioseinsicurezze, il cittadino ha assoluto bisogno di essere rassicurato sui fondamentali diritti
umani. Quei diritti che tanti
secoli or sono furono sanciti
dalle gloriosa Magna Charta
Libertatum, emanata dal Re
d’Inghilterra Giovanni senza
Terra nel 1215 e da allora, divenuta il mito - simbolo della
difesa delle libertà, ovvero dei
diritti dell’uomo, senza distinzionidi razzee dinazionalità. Per il tumore al seno,
guardando ad essa, potremmo
riferirci idealmente ad una
possibile ‘Magna Charta Rosa’. Un richiamo, se si vuole
un’affinità culturale le cui linee strategiche si prefiggono
di individuare e dare un senso
valoriale e sistematico alla
collaborazione tra Malati, O-
LA BATTAGLIA
SANITA’
15
Mercoledì al Goretti i dati della campagna “Nastro Rosa 2016”
Cancro al seno, diritto alla cura
Fabio Ricci: “Una Magna Charta per la difesa della salute pubblica”
Il prefetto Faloni
sarà l’ospite di lusso
della conferenza
peratori sanitari, Istituzioni e
Società Civile, al fine di riaffermare con la stessa valenza di
quella Charta: l’inviolabilità
dei diritti individuali rispetto
ad ogni arbitrio di potere. Di
fatto, un moderno ‘Contratto
Sociale’per ildiritto allasalute
delle donne. Un diritto Naturale, Universale, Indivisibile,
Inalienabile. Una sorta di Manifesto pro - salute pubblica
per ribadire le improrogabili
urgenze o necessità di garantire da un lato, le migliori possibilità di cura, dall’altro di liberare, quanto meno di assicurare le donne circa la possibilità
di superare l’oppressione o
l’incubo dellamalattia alseno,
affiancandole e sostenendole
in piena consapevolezza, con
spirito solidale, garantendo
loro insieme ad una diffusa solidarietà, una non effimera
‘Qualità della Vita’. Efficienza
sanitaria, dunque, e sostegno
morale mediante una solida
‘Confederazione Umanitaria’.
Come ha previsto il Leopardi
ne ‘La Ginestra’ che possiamo
ritenere essere il ‘Manifesto’
della solidarietà per combattere la spesso dura e crudele
natura. Nel percorso della malattia, la donna alla stregua
dell’odorosa ginestra resistendo alle aggressioni della
natura, come la ‘odorosa ed u-
mile ginestra’, che cresce sui
dirupi o tra zolle rocciose; che
pur se flagellata dal vento si
piega ma non viene abbattuta,
anche la donna aggredita dal
cancro deve dare prova della
stessa tenacia e resistenza unitamente ad una sincera umiltà: accettare l’insulto e restituirlo al mittente!”. Insomma la cura del cancro al seno va
ormai inserito a pieno titolo
nell’ambito dei diritti umani.
guaribilità per il tumore al
seno è oltre il 90%, ma si
potrebbe già raggiungere la
quota del 98%, con la finalità di raggiungere la mortalità zero. Tale obiettivo può
essere alla nostra portata se
Istituzioni, Associazioni,
Pazienti, Cittadini lungimiranti e di buona volontà,
riuscissero a unire le diverse forze in modo sinergico
per promuovere la Cultura
della Prevenzione e dell’Educazione in Campo Oncologico. L’unica Provincia Italiana, che grazie all’impegno di tutti, ha ottenuto
un risultato così brillante.
E’ doveroso sottolineare
che la Senologia della Asl di
Latina, copre tutto il territorio provinciale, grazie
anche al programma di
Screening della Regione
Lazio”.
La neoplasia alla mammella vero nemico per le donne
La Lega tumori lotta
contro il “big killer”
La Lilt di Alessandro Rossi impegnata su questo fronte
La Lega Italiana per la Lotta
contro i Tumori Nazionale
(LILT) ha organizzato anche questo anno la Campagna Mondiale di sensibilizzazione contro il tumore al
seno chiamata “Nastro Rosa”. La Campagna Nastro
Rosa è giunta alla XXIII edizione nel mondo, vi hanno
aderito 70 Nazioni e ha lo
scopo di coinvolgere a tutti
i livelli, Istituzioni e Cittadini sull’importanza della
prevenzione e della diagnosi precoce dei tumori della
mammella. Il tumore al seno è il big Killer numero uno per il genere femminile.
Si stimano in Italia circa
50.000 nuovi casi ogni an-
no. Questa incidenza è in
costante crescita ed è aumentata del 14% negli ultimi sei anni. In particolare il
tumore al seno registra un
aumento del 29% tra le giovani donne in età compresa
tra i 25 e i 44 anni. Numeri
impressionanti che fanno
del tumore al seno una vera
emergenza sociale. “Grazie
ai programmi di screening
nazionale, al miglioramento delle tecniche diagnostiche, delle terapie chirurgiche e mediche, si registra
negli ultimi anni una lenta
ma costante diminuzione
della mortalità –si legge in
una nota del presidente Alessandro Rossi- oggi la