Città saccheggiata, stretta sui controlli

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Latina
Il giornale di
MERCOLEDÌ 26 OTTOBRE 2016
RIUNIONE IN PREFETTURA
Città saccheggiata, stretta sui controlli
Faloni intensifica la vigilanza alla luce dei fenomeni di disagio sociale
Una città saccheggiata Latina. Che
mostra il suo lato deteriore, che evidenzia la parte della popolazione
che delinque per fame ma anche
quella che lo fa perché non vuole il
riscatto sociale. E così ci si trova a
fronteggiare spesso reati predatori, così vengono definiti i furti. Furti nelle case o di case, ovvero le occupazioni abusive. Ma ci sono anche fenomeni come gli atti di vandalismo nei confronti del patrimonio pubblico o anche lo spacio.
Il caso Latina è stato al vaglio di una riunione di coordinamento delle forze di polizia in Prefettura, a
LO STUDIO
di MICHELA SCISCIONE
G
li alimenti che assumiamo quotidianamente, si sa,
nel lungo periodo possono
condizionare la genesi di
molte patologie come pure il successo di alcune terapie. Come l’olio extravergine di alta qualità, per
esempio, i cui estratti possono servire a prevenire
malattie
neoplastiche,
compreso il tumore della
vescica. Questo, in sostanza, è quanto emerso dal lavoro scientifico recentemente pubblicato sulla rivista internazionale Oncology Report condotto
dal dottor Andrea Coccia,
“Le attività biologiche dei
polifenoli dell’olio extravergine di oliva”, finanziato dalla Fondazione Terzo
Pilastro con il patrocinio
della LILT (Lega Italiana
per la lotta di tumori), la
Capol (Centro Assaggiatori produzioni Olivicole Latina) e l’assessorato all’agricoltura della Provincia
di Latina. Una ricerca empirica, strettamente correlata al precedente studio
pubblicato su “Nutrition
and Carcer” – ha commentato il dottor Alessandro
Rossi, Presidente della
LILT di Latina - che ha dimostrato come poche molecole fenoliche estratte
dall’olio extravergine di
alta qualità siano in grado
di influenzare, “in vitro”,
l’attività dei farmaci chemioterapici utilizzati nella pratica clinica, nello
specifico la Mitocimina e il
Tassolo. In altri termini, la
frazione idrofilica dell’olio, escreta attraverso le urine, agisce da agente preventivo delle lesioni neoplastiche.
LA RICERCA
“Inizialmente abbiamo
testato in vitro gli effetti
che basse dosi di componente fenolica estratta
dall’olio hanno su colture
cellulari del tumore alla vescica - ha spiegato il dottor
Coccia – ottenendo due risultati: il primo è che il trattamento di queste moleco-
cui hanno preso parte il Questore, i
comandanti provinciali dei carabinieri, della Guardia di Finana e del
Corpo
Forestale.
Nel corso della riunione è stata esaminata la problematica delle sicurezza in alcune aree
del comune di Latina, dove si sono verificati episodi di criminalità predatoria che incidono negativamente sulla percezione della sicurezza
nella collettività. E’ stata dunque
analizzata in maniera approfondi-
ta la situazione di alcune zone urbane nelle quali si verificano episodi che manifestano disagio sociale, ne sono il sintomo.
A tal riguardo il Prefetto, Pierluigi Faloni, ha disposto l’intensificazione
dei
servizi di prevenzione e controllo del
territorio, con la specifica funzione
di contrasto a tali reati. Verranno
dunque coordinati dispositivi di vigilanza anche mediante l’impiego
del Reparto prevenzione crimine
Nel mirino spaccio,
vandalismo e
occupazioni abusive
La ricerca del dottor Andrea Coccia pubblicata sulla rivista internazionale Oncology Report
Una goccia di olio
per prevenire il tumore
La componente fenolica estratta dal succo delle olive riduce
la clonazione di cellule tumorali e la tossicità dei farmaci
g
Andrea Coccia
mitocimina, un agente alchilante dannoso per il DNA, instillato per al massimo due ore al fine di ridurre
la massa tumorale, ne diminuiscono drasticamente
la tossicità; congiunto al
tassolo, invece, che inibisce la proliferazione delle
cellule tumorali, ne aumenta il potere antiproliferativo di circa una ventina
di volte. Il che – ha concluso il dottor Coccia – significa che assumendo olio,
purché di alta qualità, è
possibile non solo prevenire il tumore alla vescica, ma
anche neutralizzare, in
parte, la tossicità residua
del farmaco subito dopo la
terapia”. Certo, è praticamente impossibile stabilire
con certezza i tempi entro i
quali una costante assunzione di olio sortisca gli effetti riscontrati, né tantole riduce la possibilità di
meno la loro l’entità: è pur
sviluppare cloni di cellule
vero, però, che i dati emersi
tumorali; il secondo, invedallo studio hanno una duce, è servito per mostrare la
plice valenza: la prima, di
loro capacità di cambiare la
carattere clinico-farmacostruttura
logico perdelle celluché possole. Dopodino costituiché – ha
re la base di
Sostegno della Fonda- uno svilupcontinuato
l’autore
po di adiuzione Terzo Pilastro,
dello studio
Lilt, Capol e assessora- vanti non
tossici; la
– abbiamo
to all’agricoltura della seconda, di
mischiato
Provincia di Latina
carattere
l’estratto
nutrizionafenolico
le in quanto possono essere
dell’olio extravergine di outilizzati per ipotizzare l’uliva con alcuni dei farmaci
so di regimi nutrizionali
utilizzati per contrastare il
personalizzati in pazienti
tumore della vescica. Nello
sottoposti a terapie farmaspecifico, abbiamo risconcologiche differenti.
trato che a contatto con la