Transcript OSPITE INTERNO: Dott.ssa Tiziana Vetruccio

RAZIONALE
L’Audit (dal latino “Ascoltare”) è una revisione
dell’”esistente” rispetto ad un tema selezionato verso
standard di qualità (Linee Guida, Metanalisi, Studi
Clinici
Controllati
e
Randomizzati,
Ospedali
d’Eccellenza) con la finalità di migliorare la gestione di
alcune condizioni cliniche. Da questo check periodico si
possono ottenere due risultati: si constata l’allineamento
agli standard di qualità o lo scostamento dagli stessi. Nel
caso in cui si verifichi lo scostamento, si decide se
procedere all’allineamento agli standard di qualità o se
permanere
nello
scostamento,
allegandone
le
motivazioni.
L’ospite dell’Audit è un professional “esperto” nel tema
scelto che apporta la propria esperienza clinica e
scientifica e si pone “a ponte” tra gli standard di qualità
con cui confrontarsi e l’uditorio.
OSPITE INTERNO: Dott.ssa Tiziana Vetruccio
OSPITE ESTERNO: Dott. Giuseppe Columbo
TEMA: “Gestione delle Aritmie Perioperatorie
nel paziente oncologico”
TEAM: Oncologi, Ematologi, Infermieri, Radiologi,
Chirurghi, Anestesisti, Cardiologi
PARTECIPANTI: dipendenti, contrattisti e borsisti
AUDITOR: Dott. A. M. Fioretti
Il tema scelto è un argomento medico “spinoso”,
controverso, gestito in modo disomogeneo e non
condiviso in Istituto.
Il team è composto dai professionals che quotidiana
mante si occupano delle situazioni cliniche sottese al
tema, a cui compete “il brain storming” nel quale si può
colloquiare ed apportare le proprie specifiche competenze
professionali da condividere con tutti i presenti.
I partecipanti sono tutti coloro che lavorano in Istituto
(dipendenti, borsisti e corsisti) con la sensibilità di voler
ascoltare ed intervenire su temi di attualità medica e
scientifica, di interesse trasversale tra tutte le discipline e
le professioni, conoscere le novità farmacologiche,
cliniche, chirurgiche ed interventistiche; ciò permette la
valorizzazione di ognuno di essi, “Vero Protagonista”
dell’Audit.
L’auditor, formato da uno specifico corso sulla gestione
della qualità, ascolta e coordina gli interventi di tutti i
partecipanti, gestendo l’esposizione del materiale
scientifico in collaborazione con l’ospite.
A.Warhol
Sopra: Self-portrait, 1986
A lato: Campbell’s Soup Can, 1962
OBIETTIVO
L’Audit ha carattere mutidisciplinare e multi
professionale, si tiene “ in cerchio” ed “a porte aperte”,
in modo che tutti i professionals possano intervenire sul
tema, apportare la propria competenza ed ascoltare quella
degli altri, assimilando le più recenti acquisizioni
scientifiche. La pluralità è il “sale” dell’Audit.
Banditi
gli
atteggiamenti
distruttivi
di
“colpevolizzazione”,
aggressività,
prepotenza,
autoreferenzialità e polemica.
Il clima deve essere di armonia, collaborazione ed
arricchimento professionale con la finalità di condividere
accordi
multiprofessionali
e
multidisciplinari
scientificamente motivati che possano rendere la gestione
di alcune patologie più snelle ed appropriate, ma
soprattutto uniformare i comportamenti alla qualità.